Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il nome "Cheyenne" deriva dal linguaggio Sioux e significa "parlare rosso", mentre i Cheyenne si chiamavano "Tsistsistas", cioè "Il nostro popolo".
  • I Cheyenne, inizialmente agricoltori nella regione dei Grandi Laghi, divennero cacciatori-raccoglitori dopo aver acquisito cavalli, spostandosi verso ovest fino alle Black Hills.
  • La cultura Cheyenne si basava sul cavallo e sul bisonte, con il potere politico diviso tra un consiglio di capi e società guerriere, guidato da valori morali come saggezza e altruismo.
  • La cerimonia del Rinnovamento delle frecce era un rituale spirituale centrale per la tribù, coinvolgendo frecce sacre e simboli culturali per rafforzare l'unità del gruppo.
  • Oggi, i Cheyenne sono divisi in gruppi settentrionali e meridionali, continuando alcune tradizioni come la Cerimonia del Rinnovamento della Vita, simile alla Danza del Sole Lakota.

Indice

  1. Origini e significato del nome
  2. Migrazione e alleanze
  3. Cultura e organizzazione sociale
  4. Cerimonie e tradizioni spirituali
  5. Divisione e attualità

Origini e significato del nome

Il nome "Cheyenne" deriva dal linguaggio Sioux "Sha-iye-na" che significa "parlare rosso", un nome con cui i Sioux si riferivano a un popolo di lingua straniera. Invece, i Cheyenne si chiamavano "Tsistsistas" che significa "Il nostro popolo".

Il dialetto cheyenne, di cui sono molto fieri, appartiene alla famiglia degli Algonchini.

Il loro alfabeto contiene 14 lettere.

I Cheyenne erano spesso considerati i più orgogliosi e coraggiosi tra gli indiani delle pianure ed erano anche noti per la virtù e la bellezza delle loro mogli. La nazione cheyenne era una delle tribù indiane che combatterono con più coraggio e tenacia per proteggere la propria terra dall'invasione bianca e salvaguardare il tradizionale stile di vita.

Migrazione e alleanze

I Cheyenne non erano altro che degli Algonchini originari dei Grandi Laghi meridionali. Alla fine del XVII secolo, si trasferirono verso ovest, raggiungendo il fiume Missouri. Gli Arapahos, i loro alleati, seguirono la stessa strada. Installati lungo la parte superiore del Missouri e i suoi affluenti, praticavano l'agricoltura intorno ai loro villaggi.

Intorno al 1760, essi acquistarono dei cavalli dalle tribù meridionali. Come le altre tribù delle pianure, divennero cacciatori-raccoglitori, abbandonando l'agricoltura e la ceramica, vivendo sotto tende o tipi fatti di pelli di bufalo. Negli ultimi anni del XVIII secolo, gli Cheyenne arrivarono nella regione delle Black Hills dove i Lakota si erano già installati. I Sutayos si mescolarono con i Cheyenne e divennero così uno delle 10 tribù della nazione. All'inizio del diciannovesimo secolo dopo aver combattuto i potenti Lakota, si allearono e, alla fine, si unirono a loro; gli Cheyenne del Wyoming e del Montana divennero così gli Cheyenne del Nord.

Anche gli Arapaho rimasero nel nord. Ognuno di questi gruppi avrà una storia diversa nella lotta contro l’invasore bianco.

Intorno al 1830, alcune tribù cheyenne si spostarono a sud verso il Colorado orientale e il Kansas, dando vita, così, ai Cheyenne meridionali.

Cultura e organizzazione sociale

La cultura cheyenne è quella del cavallo e del bisonte, tipica degli indiani delle pianure.

Il potere era diviso tra il consiglio dei capi e le società guerriere. Il consiglio di capi era incaricato di guidare la politica generale del gruppo e per garantire il benessere della nazione. Ciascuno dei capi rappresentava uno dei clan familiari. Essi avevano carisma e autorità solo se soddisfacevano determinati criteri morali: saggezza, onestà, generosità, coraggio, altruismo, solidarietà. Ci si aspettava che si sacrificassero per il bene degli altri; infatti dovevano anche assicurarsi che a nessuno mancasse cibo o riparo. Amministravano la giustizia in caso di conflitti con l’obiettivo di proteggere i più deboli. Inoltre, organizzarono gli spostamenti degli accampamenti e lee cacce. Decidevano quando stringere un’alleanza, quando dichiarare la guerra e se doveva essere siglato un trattato di pace. Ognuno di questi capi proveniva da una delle società guerriere a cui dovevano rinunciare quando se nominati componenti del consiglio.

Cerimonie e tradizioni spirituali

Maheo era il Grande Spirito dei Cheyenne, creatore dell'universo e datore di vita.

Questa cerimonia era una peculiarità del popolo cheyenne.

I 10 clan si incontravano, formando un enorme cerchio al centro del quale era innalzato il palco del Guardiano delle Frecce Sacre.

Secondo la tradizione, 4 frecce, di cui 2 per la caccia e 2 per la guerra erano state consegnate da Maheo a Sweet Medicine, l'eroe culturale e leggendario profeta dei Cheyenne, quando quest’ultimo visitò Bear Butte, un'alta collina a nord delle Black Hills.

Le frecce erano conservate in un’apposita teca, insieme ad altri oggetti sacri alla tribù, in particolare un’ acconciatura fatta di corni di bufalo. Questa cerimonia durava quattro giorni ed esprimeva il rinnovamento spirituale della nazione e aveva l’obiettivo di rafforzare i legami tra i suoi membri. Nei tempi antichi, probabilmente, la cerimonia si si teneva ogni anno.

Quando la tribù fu divisa in due, divenne impossibile per i Cheyenne riunirsi per celebrare la festa del Rinnovamento delle frecce. Le frecce sacre furono eliminate dai Cheyenne meridionali e il copricapo fu conservato dai Cheyenne settentrionali. Questi oggetti sono ancora sotto la cura di un apposito uomo, considerato un santone, ma al giorno d'oggi, il rituale ad essi collegati non ha la risonanza di un tempo.

Divisione e attualità

I Cheyenne hanno mantenuto la loro cerimonia della Cerimonia del Rinnovamento della Vita, comunemente indicato come "Sundance" (= Danza del Sole), l'espressione ora usata per designare questo tipo di rituale sotto forme diverse, mentre la maggior parte delle tribù pratica la Danza del Sole vera e propria, secondo il rituale Lakota. La nazione Cheyenne è sempre divisa in due. I Cheyenne settentrionali vivono in una riserva nel sud-est nel Montana. I Cheyenne meridionali vivono in Oklahoma, in stretta associazione con gli Arapahos.

Domande da interrogazione

  1. Da dove deriva il nome "Cheyenne" e cosa significa?
  2. Il nome "Cheyenne" deriva dal linguaggio Sioux "Sha-iye-na", che significa "parlare rosso". Tuttavia, i Cheyenne si chiamavano "Tsistsistas", che significa "Il nostro popolo".

  3. Quali erano le principali caratteristiche del dialetto e della cultura Cheyenne?
  4. Il dialetto Cheyenne appartiene alla famiglia degli Algonchini e il loro alfabeto contiene 14 lettere. La loro cultura era centrata sul cavallo e sul bisonte, tipica degli indiani delle pianure.

  5. Quali erano le principali attività e trasformazioni dei Cheyenne nel corso della storia?
  6. Originariamente agricoltori nei pressi dei Grandi Laghi, i Cheyenne si trasformarono in cacciatori-raccoglitori dopo aver acquisito cavalli nel 1760. Si spostarono verso ovest, raggiungendo le Black Hills e infine si divisero in Cheyenne del Nord e del Sud.

  7. Come era organizzata la società Cheyenne e chi era Maheo?
  8. La società Cheyenne era guidata da un consiglio di capi e da società guerriere. I capi dovevano soddisfare criteri morali come saggezza e altruismo. Maheo era il Grande Spirito dei Cheyenne, creatore dell'universo.

  9. Cosa rappresentava la cerimonia del Rinnovamento delle frecce per i Cheyenne?
  10. La cerimonia del Rinnovamento delle frecce era un rituale di rinnovamento spirituale e di rafforzamento dei legami comunitari. Includeva oggetti sacri consegnati da Maheo, ma la sua pratica è cambiata nel tempo a causa della divisione della tribù.

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