Concetti Chiave
- Il matrimonio nei paesi protestanti era un contratto privato, ma il divorzio era complesso e richiedeva evidenti colpe da parte di uno dei coniugi.
- Nei paesi protestanti, il permesso dei genitori era obbligatorio per sposarsi, mentre nei paesi cattolici era solo preferibile.
- La pubblicazione della data del matrimonio era necessaria per consentire eventuali opposizioni, una pratica comune tra cattolici e protestanti.
- La trasmissione ereditaria seguiva il sistema del maggiorarcato, con il fede commesso in assenza di eredi maschi.
- Le donne nobili potevano sposarsi o entrare in convento, mentre i figli maschi potevano scegliere tra carriera militare o ecclesiastica.
Indice
Il matrimonio nei paesi protestanti
Per i protestanti il matrimonio era un contratto privato tra due persone. Il divorzio comunque rimaneva una pratica molto complicata e veniva approvato da un tribunale solo in caso di evidenti colpe da parte di uno dei due coniugi.
Differenze tra cattolici e protestanti
Nei paesi protestanti fu stabilito che fosse fondamentale il permesso dei genitori per potersi sposare, mentre in quelli cattolici non c’era alcun obbligo, ma si cercava di favorire i matrimoni con il consenso dei genitori.
Una pratica che accomunava cattolici e protestanti era invece l’obbligo delle pubbliche relazioni: venne stabilito che il matrimonio poteva essere contratto solo alcune settimane dopo che fosse stata resa pubblica la data del matrimonio per lasciare tempo a chi fosse contrario di esporre le proprie perplessità. Per quanto riguardava la sessualità, nei paesi protestanti c’era molto più libertà anche se solo entro il matrimonio, mentre nei paesi cattolici si predicava che lo stato migliore per raggiungere il Paradiso era la castità.Eredità e matrimoni combinati
Erano ancora diffusi i matrimoni combinati soprattutto tra le dinastie reali per l’esigenza di riunire tutto il patrimonio familiare che veniva sempre ereditato dal maschio primogenito. Il passaggio dell’eredità dal padre al figlio maschio maggiore era chiamato maggiorarcato. In assenza di figli maschi, si procedeva con il fede commesso, cioè si affidava tutto il patrimonio a un parente stretto in cambio di alcune garanzie.
Ruoli sociali e conventi
Le figlie femmine delle famiglie nobili avevano due alternative: venivano fatte sposare o sbattute in convento. Il convento fu per le donne di quel tempo sia una condanna sociale per l’estrema rigidità della disciplina sia l’unica possibilità di ascesa sociale. Per i figli maschi delle famiglie nobili invece le strade erano due: la carriera militare o quella ecclesiastica.
Problemi sociali e ruolo della donna
Per quanto riguarda le classi sociali più basse, generalmente i figli primogeniti ereditavano l’attività paterna, mentre il matrimonio della figlia era un problema notevole a causa della dote. Numerose erano le gravidanze indesiderate che erano un vero e proprio dramma per la società. Diffusa era anche la pratica dell’abbandono dei neonati; per sopperire a questa urgenza sorsero orfanotrofi e conventi specializzati nella raccolta di neonati abbandonati. La donna aveva un ruolo assolutamente subordinato e anche il concilio di Trento e il protestantesimo erano in accordo nel sottolineare che nella famiglia l’uomo aveva un ruolo di superiorità e dominio sulla moglie e i figli. Così quando avvenivano degli adulteri, nei paesi protestanti venivano puniti duramente senza differenze tra uomo e donna; in quelli cattolici invece una donna adultera poteva essere condannata a morte, mentre con un uomo spesso si chiudeva un occhio.
Domande da interrogazione
- Qual era la concezione del matrimonio nei paesi protestanti rispetto a quelli cattolici?
- Come veniva gestito il divorzio nei paesi protestanti?
- Quali erano le opzioni di vita per le figlie femmine delle famiglie nobili?
- Come venivano trattati gli adulteri nei paesi protestanti e cattolici?
Nei paesi protestanti, il matrimonio era considerato un contratto privato tra due persone, mentre nei paesi cattolici non c'era l'obbligo del permesso dei genitori, anche se era preferito. Entrambi richiedevano pubbliche relazioni prima del matrimonio.
Il divorzio era una pratica complicata e veniva approvato solo in caso di evidenti colpe da parte di uno dei coniugi, con l'intervento di un tribunale.
Le figlie femmine delle famiglie nobili potevano essere fatte sposare o mandate in convento, che rappresentava sia una condanna sociale che un'opportunità di ascesa sociale.
Nei paesi protestanti, gli adulteri venivano puniti duramente senza differenze di genere, mentre nei paesi cattolici le donne adultere potevano essere condannate a morte, mentre gli uomini spesso venivano perdonati.