Concetti Chiave
- Kant utilizza il termine "archeologia filosofica" per descrivere una visione meccanicista della natura sottoposta a una finalità percepita tramite il giudizio riflettente.
- Il giudizio di gusto, secondo Kant, trova un'universalità implicita nella realtà, trasponendo il bisogno umano di finalità e libertà.
- Il giudizio determinante predetermina il particolare basandosi su norme universali, applicabili alla conoscenza scientifica e morale.
- Foucault, influenzato da Kant, definisce l'archeologia filosofica come l'analisi storica dei discorsi che influenzano pensieri e azioni.
- Secondo Foucault, nuovi saperi emergono attraverso scarti storici, conflitti e strategie, piuttosto che grandi invenzioni.
L'archeologia filosofica di Kant
Il primo autore a usare l’espressione archeologia filosofica è Kant con “archeologia della natura” intende quella mossa teorica che subordinata alla spiegazione meccanicista della natura, e cioè la spiegazione che vede la natura come un macro congegno di cause ed effetti, sottopone la visione di tipo meccanicismo a quella di una finalità che viene colta per mezzo del giudizio riflettente.
Questo è per Kant il giudizio di gusto, capace di reperire nel dato della cose una universalità implicita, dove si intende il rilievo di una finalità che in realtà è l’uomo stesso a trasporre nella realtà come corrispondenza al proprio bisogno di vedere le cose secondo finalità e libertà.Il giudizio determinante e Foucault
Il giudizio determinante invece in base a una norma e un criterio universale già dato è in grado di predeterminare il particolare, ossia il dato della scienza o la singola azione morale perché vale per la conoscenza scientifica e quella morale. L’accezione di archeologia filosofica a cui ci riferiamo si deve al filosofo Foucault, che è stato un lettore attento di Kant e che però opera uno spostamento essenziale rispetto a lui, considera infatti l’archeologia filosofica come l’analisi di come eventi storici i discorsi che veicolano ciò che pensiamo e facciamo. Coglierli come eventi storici significa scoprire il momento della loro genesi, gli spostamenti improvvisi dove si genera un nuovo sapere, questi scarti non avvengo sulla base di grandi invenzioni ma di utilità pratiche, a volte anche di conflitti e da questo agonismo nascono nuovo soluzioni, strategie per sconfiggere un avversario che determinano nuove visioni che si impongono.