cucciolina949
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Concetti Chiave

  • La Rivoluzione industriale iniziò in Inghilterra, favorita dalla disponibilità di capitale e lavoro dovuta alle colonie americane e alle privatizzazioni terriere.
  • Innovazioni come la macchina a vapore di James Watt e la spoletta automatica di John Kay rivoluzionarono il settore tessile, incrementando significativamente la produzione.
  • Il passaggio da macchinari in legno a quelli in ferro accelerò lo sviluppo dei settori metallurgico e minerario, creando nuovi centri industriali lungo corsi d'acqua.
  • L'artigianato tradizionale entrò in crisi, portando a una maggiore disponibilità di manodopera a basso costo e a condizioni lavorative precarie, favorendo lo sfruttamento.
  • Le tensioni sociali esplosero nelle manifestazioni luddiste del 1779, segnando l'inizio delle lotte operaie per condizioni di lavoro più dignitose.

Indice

  1. Rivoluzione industriale: eventi principali
  2. Innovazioni tecnologiche
  3. Conseguenze sociali ed economiche

Rivoluzione industriale: eventi principali

Nella seconda metà del 1700 in Inghilterra ci fu la rivoluzione industriale, chiamata anche Prima Rivoluzione industriale o Rivoluzione industriale inglese. Partì proprio dall’Inghilterra perché questa aveva a disposizione il capitale e il lavoro:
• Disponibilità di capitale: era dovuta alle 13 colonie d’America, grazie alle quali l’Inghilterra era riuscita ad accumulare denaro commerciando di tutto.
• Disponibilità di lavoro: era dovuta alla privatizzazione dei terreni (vedi anche https://www.skuola.net/storia-moderna/rivoluzione-agraria-settecento.html ) perché c’era stato il fenomeno delle enclousures, quindi alcuni contadini restavano in campagna al servizio dei grandi proprietari terrieri come braccianti altri andavano verso le città in cerca di occupazione per sopravvivere.
Inoltre l’Inghilterra, nel periodo della Rivoluzione industriale, aveva a disposizione materie prime come il ferro, il carbone, il cotone, la lana ecc.
Altro fattore molto importante nel corso della Prima Rivoluzione industriale è la mentalità perché per aversi industria c ‘è bisogno di una mentalità e una cultura diffusa (infatti in Inghilterra c’era una borghesia aperta alle nuove idee).
Grazie a tutto ciò si favorì il progresso tecnologico in Inghilterra.
Il primo settore coinvolto fu quello tessile.

Innovazioni tecnologiche

James Watt inventò la macchina a vapore, nel 1733 John Kay inventò la spoletta automatica che velocizzava la filatura in modo da raddoppiare i prodotti, nel 1763 fu inventata Jenny la filatrice meccanica capace di aumentare di 8 volte la quantità di filati prodotta, successivamente fu ideata la Jenny a motore idraulico (risale anche a questo periodo l’invenzione della pentola a pressione).
Nell’industria tessile si iniziò a sostituire i macchinari di legno con quelli di ferro, più efficienti, veloci e soprattutto più duraturi. la Prima Rivoluzione industrialeQuesto aumentò la richiesta di metalli che favorì lo sviluppo dei settori metallurgico e minerario.
Conseguenze: Nel corso della Rivoluzione industriale, con la diffusione di questi macchinari pian piano si formano dei veri e propri centri industriali così la produzione artigianale andò in crisi provocando così l’aumento della disponibilità di manodopera. Le prime industrie nascono lungo i corsi d’acqua (abbiamo detto che era stato inventato il motore idraulico). In questo modo artigiani e contadini si recano in città in cerca di occupazione per assicurarsi un salario che garantisse la sopravvivenza di se stessi e della loro famiglia. Proprio per la loro necessità di avere un salario per sopravvivere, gli industriali si approfittavano di ciò dando inizio allo sfruttamento dell’uomo con salari molto bassi, orari di lavoro pesanti e condizioni di lavoro precarie. Pian piano si finì per preferire lavoro femminile e minorile che era sottopagato; era ovvio che prima o poi l’uomo si sarebbe ribellato e nel 1779 ha inizio la prima manifestazione degli operai che prese il nome di “manifestazioni luddiste” dall’operaio Ned Ludd che si ribello spaccando con un calcio una filatrice.

Conseguenze sociali ed economiche

Le conseguenze della Rivoluzione industriale furono profonde e complesse. Se da un lato si assisteva a una crescita economica senza precedenti e alla creazione di nuovi centri industriali, dall'altro si manifestava una crisi nell'artigianato tradizionale, con un aumento della disoccupazione e una crescente disponibilità di manodopera. Gli industriali, sfruttando la vulnerabilità degli operai in cerca di lavoro, imposero salari bassi e condizioni di lavoro precarie, spesso affidandosi al lavoro femminile e minorile sottopagato. Questo stato di cose generò tensioni sociali che sfociarono nelle prime manifestazioni degli operai, come le proteste luddiste del 1779, segnando l'inizio di una lotta per migliori condizioni lavorative e sociali.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono i fattori che permisero all'Inghilterra di avviare la Rivoluzione industriale?
  2. L'Inghilterra aveva disponibilità di capitale grazie alle 13 colonie d'America e disponibilità di lavoro dovuta alla privatizzazione dei terreni, oltre a materie prime e una mentalità aperta alle nuove idee.

  3. Quali furono le principali innovazioni tecnologiche durante la Rivoluzione industriale?
  4. Tra le principali innovazioni ci furono la macchina a vapore di James Watt, la spoletta automatica di John Kay, e la filatrice meccanica Jenny, che aumentarono l'efficienza produttiva.

  5. Come influenzarono le innovazioni tecnologiche l'industria tessile?
  6. Le innovazioni portarono alla sostituzione dei macchinari di legno con quelli di ferro, aumentando l'efficienza e la durata, e favorendo lo sviluppo dei settori metallurgico e minerario.

  7. Quali furono le conseguenze sociali della Rivoluzione industriale?
  8. Ci fu una crisi nell'artigianato tradizionale, aumento della disoccupazione, sfruttamento della manodopera con salari bassi e condizioni precarie, e l'inizio delle proteste operaie come le manifestazioni luddiste.

  9. Cosa caratterizzò le manifestazioni luddiste del 1779?
  10. Le manifestazioni luddiste furono una ribellione degli operai contro le condizioni di lavoro precarie, iniziata da Ned Ludd che distrusse una filatrice, segnando l'inizio della lotta per migliori condizioni lavorative.

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