Concetti Chiave
- Caterina de' Medici tenta di pacificare i conflitti religiosi in Francia organizzando un matrimonio tra sua figlia Margot e il protestante Enrico Borbone.
- Il matrimonio è un'alleanza strategica in un Paese diviso tra cattolici e calvinisti, ma si trasforma in un massacro noto come la strage di San Bartolomeo.
- Durante la notte del 4 agosto 1572, Carlo IX e Caterina ordinano la chiusura delle vie di fuga a Parigi e l'uccisione dei nobili calvinisti presenti.
- La strage segna l'inizio di una reazione cattolica diffusa in tutta la Francia, portando a persecuzioni e conversioni forzate, come quella di Enrico Borbone.
- Nonostante la strage, i calvinisti sopravvissuti si riorganizzano, innescando una guerra civile contro l'autorità reale anticalvinista.
Indice
Tentativi di mediazione
In questa politica costituita da tentativi di mediazione fra cattolici e calvinisti, Caterina organizza un matrimonio in grande stile: decide di far sposare Margot, una delle sue figlie, con Enrico Borbone, l’ultimo discendente dei Borbone, che erano i leader del partito protestante.
Matrimonio e alleanza
In uno dei momenti in cui Caterina cerca la pacificazione organizza un’alleanza matrimoniale, come si faceva tra gli Stati: in un Paese diviso, in lotta su questioni religiose, cerca la pace in questo modo.
I Borbone erano i leader del partito calvinista anzitutto perché avevano aderito al calvinismo in maniera convinta e prima di altre famiglie francesi, ma anche perché Enrico di Borbone era il più vicino parente del sovrano regnante Carlo IX (erano cugini). A queste sfarzosissime nozze, festeggiate a Parigi, vengono invitati tutti i grandi nobili di Francia, soprattutto tutti i parenti dello sposo (cioè i nobili calvinisti).Strage di San Bartolomeo
La notte dopo il matrimonio Carlo IX, che ormai ha 13 anni, e la madre danno ordine che vengano i chiusi i portoni del palazzo, sbarrata la Senna per evitare a chiunque di scappare e viene dato il via alla strage di tutti i calvinisti giunti a Parigi. Commessa la notte del 4 agosto 1572, viene ricordata come la ‘strage di San Bartolomeo’ perché ricorreva quel santo. Le cronache raccontano che, per quanti fossero gli uomini caduti morti quella notte, le acque della Senna si tinsero di rosso.
Reazione cattolica e conseguenze
Questa forte scelta di reazione contro il calvinismo si diffonde nel resto della Francia, nelle settimane successive c’è una reazione cattolica contro i calvinisti, che comporta una forte persecuzione: anche lo sposo Enrico Borbone viene costretto a farsi cattolico. Con questa strage sembra i cattolici in Francia abbiano preso definitivamente il sopravvento; in realtà, gli ugonotti che si salvano dalle stragi si riorganizzano e, poiché la politica reale è manifestamente anticalvinista, si armano contro Carlo IX e la madre: viene realizzata una guerra civile in tutta la Francia.
Domande da interrogazione
- Qual era l'obiettivo del matrimonio tra Margot e Enrico Borbone?
- Cosa accadde la notte dopo il matrimonio di Margot e Enrico Borbone?
- Quali furono le conseguenze della strage di San Bartolomeo?
L'obiettivo del matrimonio era cercare la pacificazione tra cattolici e calvinisti in Francia attraverso un'alleanza matrimoniale, come si faceva tra gli Stati.
La notte dopo il matrimonio, Carlo IX e sua madre ordinarono la chiusura dei portoni del palazzo e la strage di tutti i calvinisti giunti a Parigi, evento noto come la 'strage di San Bartolomeo'.
Le conseguenze furono una forte persecuzione dei calvinisti in tutta la Francia e l'inizio di una guerra civile, poiché gli ugonotti sopravvissuti si riorganizzarono e si armarono contro Carlo IX e sua madre.