Concetti Chiave
- Benedetto XIII fu un antipapa collegato allo Scisma d’Occidente, iniziato quando Filippo il Bello spostò la sede papale ad Avignone.
- Il cardinale Pedro Martínez de Luna, futuro Benedetto XIII, fu un collaboratore di Gregorio XI che riportò il papato a Roma con l'aiuto di Caterina da Siena.
- L'elezione di Urbano VI nel 1378 portò a tensioni interne, portando i cardinali francesi a eleggere un papa rivale, Clemente VII, ad Avignone.
- Benedetto XIII, eletto nel 1394, fu riconosciuto solo dalle monarchie iberiche e dalla Scozia, mentre il resto della Chiesa lo considerava un antipapa.
- Il Concilio di Costanza del 1414 cercò di risolvere lo scisma, ma Benedetto XIII rifiutò di accettare la sua destituzione, affermando fino alla fine di essere il vero papa.
Indice
L'origine dello scisma
Benedetto XIII è un antipapa collegato allo Scisma d’Occidente del 1309. L’origine dello scisma risale al momento in cui il re di Francia, Filippo il Bello decise di spostare la sede papale da Roma ad Avignone. In questo modo egli avrebbe tenuto sotto il suo controllo i pontefici dopo la lunga lotta che lo aveva opposta a Bonifacio VIII.
Il ritorno a Roma
Nel 1342, fu eletto papa Clemente VI che con le sue dissolutezze contribuì ad accrescere nella curia il desideri rio di riportare la sede papale a Roma.
Nel 1370, fu eletto papa Gregorio XI il quale, con l’appoggio di Caterina da Siena riuscì a riportare la sede del papato a Roma.
Del suo seguito faceva parte il cardinale Pedro Martínez de Luna discendente da una nobile famiglia aragonese,imparentata con la casa reale. Nominato cardinale da Gregorio XI, egli divento uno dei suoi più stretti collaboratori.Conclave e divisione
Alla morte di Gregorio XI, partecipò al conclave del 1378 dal quale il popolo di Roma si aspettava un papa italiano che non avrebbe più spostato la sede ad Avignone. Per questo motivo fu eletto papa l’arcivescovo di bari che prese il nome di Urbano VI. Ben presto il collegio cardinalizio cambiò parere perché il nuovo Papa che inizialmente era creduto molto prudente e moderato, una volta eletto, invece manifesto un carattere arrogante; addirittura fu fatto apparire pazzo perché aveva l’intenzione di togliere il potere al Collegio Cardinalizio, introducendo una serie di riforme. Per questo, i cardinali francesi e il cardinale spagnolo Pedro de Luna si ritrovarono ad Anagni, dichiararono non valida l’elezione di Urbano VI, perché essa era avvenuta sotto la forzatura della pressione del popolo romano. Pertanto, la sede papale fu dichiarata vacante: Fu eletto nuovo papa Roberto da Ginevra, che prese il nome di clemente VII che si insediò ad Avignone. Da parte sua, Urbano VI si rifiutò di abdicare, mantenne la corte a Roma e nominò nuovi cardinali.
L'elezione di Benedetto XIII
Mel 1394, alla morte di Clemente VII, i cardinali avignonesi su consiglio di esperti di diritto canonico della Sorbona cercarono di riconciliarsi con la Chiesa di Roma, ma inutilmente. Per questo motivo fu eletto il cardinale Pedro de Luna che prese il nome di Benedetto XIII. Esso rimase sul soglio pontificio per trenta anni e la sua elezione fu soltanto riconosciuta dalle monarchie iberiche e della Scozia, poiché dalle altre fu considerato un antipapa; nel frattempo, a Roma era stato eletto il napoletano Bonifacio IX. Lo stesso re di Francia gli chiese di rinunciare all’incarico, ma senza esito. Fra l’altro correva voce che egli praticasse la stregoneria perché possedeva una collezione di libri occulti
Il concilio di Costanza
Mel 1414, l’imperatore del Sacro Romano impero, Sigismondo del Lussemburgo convocò un concilio a Costanza per porre fine allo scisma. Dopo tre anni di polemiche e di discussioni il concilio, rimise ordine nella questione costringendo Gregorio XII ad abdicare, eleggendo un nuovo papa nella figura di Martino V. Ma Pedro de Luca non accettò mai la sentenza e nemmeno la scomunica, e visse gli ultimi anni della sua vita da solo, nella convinzione assoluta di essere il vero papa. Pare che le sue ultime parole, prima di spirare fossero state “Papa sum”.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine dello Scisma d'Occidente?
- Chi era Benedetto XIII e quale ruolo ha avuto nello scisma?
- Perché l'elezione di Urbano VI fu contestata?
- Quali furono le conseguenze del Concilio di Costanza?
- Quali furono le ultime parole di Benedetto XIII?
Lo Scisma d'Occidente ha origine quando il re di Francia, Filippo il Bello, decise di spostare la sede papale da Roma ad Avignone per controllare i pontefici.
Benedetto XIII, al secolo Pedro de Luna, era un antipapa eletto durante lo Scisma d'Occidente, riconosciuto solo dalle monarchie iberiche e dalla Scozia.
L'elezione di Urbano VI fu contestata perché avvenne sotto la pressione del popolo romano e il suo carattere arrogante portò i cardinali a dichiararla non valida.
Il Concilio di Costanza pose fine allo scisma costringendo Gregorio XII ad abdicare e eleggendo Martino V come nuovo papa, ma Pedro de Luna non accettò mai la sentenza.
Le ultime parole di Benedetto XIII, prima di morire, furono "Papa sum", esprimendo la sua convinzione di essere il vero papa.