Concetti Chiave
- Il Sacro Romano Impero Germanico affrontò le lotte per le investiture, un conflitto di potere tra imperatori e papi sulla nomina delle autorità ecclesiastiche.
- Le nuove invasioni coinvolsero Saraceni, Ungari e Normanni, con quest'ultimi che si stabilirono in diverse regioni europee, inclusa la Normandia e parti d'Italia.
- La dinastia sassone iniziò con Enrico di Sassonia e fu consolidata da Ottone I, il quale cercò di rafforzare il controllo sui feudi attraverso la nomina di vescovi e conti.
- Ottone I creò il Privilegium Ottanianum, che dava all'imperatore il potere di approvare il papa, causando tensioni con il papato e cambiamenti nel potere temporale.
- Ottone III, successore di Ottone II, spostò la capitale dell'Impero a Roma, ma fu visto con sospetto dai Germani e Romani a causa delle sue origini barbariche.
o I Saraceni
o Gli Ungari / i Magiari (zone del Danubio)penetrando poi verso l’occidente. Nel 955d.C. sconfitti da Ottone. Si limitano solo alla Pannonia (attuale Ungheria).
o I Normanni / i Vichinghi, che facevano grandi razzie. Si stanziano nelle zone slave, poi in Francia, isola britannica e Italia.
In Francia alcuni divengono Duchi, creando così la regione della Normandia.
Un figlio di questi, Enrico II Plantageneto che sposerà Agnese di Poiton ed Eleonora di Aquitaniadiventa Re d’Inghilterra e Vassallo di Francia.
In Italia lavorano come mercenari, entrano in conflitto con i Saraceni e i Bizantini.
Una famigli molto importante è quella degli Altavilla, vassalli del papa in seguito.
Roberto Altavilla diventa Duca di Calabria e Puglia, mentre Giuscardo Altavilla vuole invadere il nord Italia.Ottone I e il Sacro Romano Impero
Nel 919 d.C. viene eletto Enrico di Sassonia dai duchi. Figlio di Ottone I: Re di Germania, Re di’Italia e Imperatore del Sacro Romano Impero Germanico (dal 962 d.c. – 973 d.C.). Nel 955 d.C. sconfigge gli Ungari.
Vuole controllare maggiormente i feudi e i feudatari, crea così Vescovi (investiti dall’imperatore) e Conti (proprietari di una contea).
Conseguenze:
- Ottone I vuole conquistare l’Impero della Chiesa, vuole rafforzare il potere in
Germania, ed unificare la penisola italiana.
- Ottone II si sposa con la figlia dell’Imperatore d’oriente, per recuperare le terre
bizantine, mossa comunque vana.
Privilegium Ottanianum: l’Imperatore può approvare il papa. D’altro canto il papa non è d’accordo con questo nuovo sistema, e viene dunque deposto/ esautorato a causa appunto del Privilegium Ottonianum , e perde dunque il potere temporale.
Ottone II e successione
Ottone I crea il Sacro Romano Impero Romanico nel 952d.C.; le segue poi Ottone II che nel 967d.C. diventa CO-imperatore, e nel 973d.C. morendo il padre perché troppo giovane non potrà governare l’impero. Il suo successore sarà suo figlio, Ottone III, che diventerà Re d’Italia e poi Imperatore nel 996d.C. fino al 1002d.C. La capitale dell’Impero ritorna a Roma, per ciò ottone II verrà chiamato “schiavo di S. Pietro”; odiato però sia dai Germani che dai Romani (perché pur sempre barbaro).
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali minacce esterne durante il periodo delle nuove invasioni?
- Quali furono le azioni di Ottone I per consolidare il suo potere?
- Quali furono le conseguenze del Privilegium Ottonianum?
Le principali minacce esterne furono i Saraceni, gli Ungari/Magiari e i Normanni/Vichinghi. Gli Ungari furono sconfitti da Ottone nel 955 d.C., mentre i Normanni si stabilirono in diverse regioni, tra cui la Normandia in Francia.
Ottone I cercò di controllare maggiormente i feudi e i feudatari creando vescovi e conti investiti dall'imperatore. Inoltre, voleva conquistare l'Impero della Chiesa e unificare la penisola italiana.
Il Privilegium Ottonianum permetteva all'imperatore di approvare il papa, ma causò conflitti con il papato, portando alla deposizione del papa e alla perdita del potere temporale.