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Concetti Chiave

  • Ottone I approfittò dell'instabilità politica italiana per controllare la penisola e fu incoronato imperatore nel 962 a Roma.
  • Il Privilegium Othonis stabilì che nessun papa poteva essere consacrato senza l'approvazione imperiale, rafforzando il potere dell'imperatore sul papato.
  • Il matrimonio del figlio di Ottone I con la principessa bizantina Teofano era parte di un piano per la restaurazione e unificazione del potere imperiale in Italia e nel Mediterraneo.
  • Ottone II, influenzato dalla moglie Teofano, cercò di espandere il controllo imperiale in Italia ma fallì nella spedizione contro gli Arabi.
  • Dopo la morte di Ottone II, il trono fu salvato per il giovane figlio grazie alla nonna Adelaide e alla madre Teofano.

Indice

  1. Ottone I e l'Italia
  2. Il privilegium othonis
  3. Ottone II e le sue sfide

Ottone I e l'Italia

Ottone I si volse all’Italia dove famiglie aristocratiche continuavano a contendersi la corona di re, in quel momento detenuta da Berengario d’Ivrea. Anche il papato stava attraversando un grave periodo di crisi: i pontefici venivano innalzati al soglio papale e destituiti con pari facilità. Nel 951 l’estremità instabile politica italiana consentì a Ottone I di discendere nella penisola e di porre l’Italia sotto il proprio controllo.

Vi fece ritorno dieci anni più tardi, giunse fino a Roma, dove nel 962 fu incoronato imperatore da papa Giovanni XII. Risorgeva così il Sacro Romano impero.

Il privilegium othonis

In confronto ai precedenti imperatori carolingi Ottone I aveva coinvolto molto più strettamente la gerarchia ecclesiastica. Sempre nel 962, Ottone emanò il Privilegium Othonis: un atto con il quale riconosceva al papato le donazioni ricevute dagli imperatori carolingi e stabiliva anche che nessun papa avrebbe più potuto essere consacrato senza l’approvazione dell’imperatore. L’interesse per l’Italia e il Mediterraneo faceva parte di un più ampio disegno politico di restaurazione del potere imperiale; essi miravano a unificare la penisola. Proprio a tal fine, Ottone I fece sposare suo figlio con la principessa bizantina Teofano.

Ottone II e le sue sfide

Ottone I morì nel 973 lasciando il trono al figlio Ottone II. Il regno effettivo di Ottone II fu caratterizzato dall’influenza politica della moglie, dal coinvolgimento nelle vicende romane e dalle infelici scelte militari. L’esempio più clamoroso e carico di gravi conseguenze fu la spedizione contro gli Arabi. Ottone II si mosse con un potente esercito per tentare la conquista e la riunificazione di tutta l’Italia, ma l’armata imperiale fu sbaragliata e i suoi progetti di rivincita su spensero con la sua vita. Lasciava un figlio di tre anni, che venne affidato a due donne che salvarono per lui il trono: la nonna Adelaide e la madre Teofano.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le azioni principali di Ottone I in Italia?
  2. Ottone I discese in Italia nel 951 per porre la penisola sotto il suo controllo e fu incoronato imperatore nel 962, risorgendo il Sacro Romano Impero.

  3. Che cos'è il Privilegium Othonis e quale fu il suo impatto?
  4. Il Privilegium Othonis, emanato nel 962, riconosceva al papato le donazioni carolinge e stabiliva che nessun papa potesse essere consacrato senza l'approvazione imperiale, rafforzando il controllo imperiale sul papato.

  5. Quali furono le sfide affrontate da Ottone II durante il suo regno?
  6. Ottone II affrontò l'influenza politica della moglie, le vicende romane e scelte militari infelici, come la fallimentare spedizione contro gli Arabi, che comprometterono i suoi piani di unificazione dell'Italia.

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