Concetti Chiave
- Il Medioevo italiano fu segnato da rivolte sociali causate da povertà generalizzata e esclusione politica delle classi meno abbienti.
- Le rivolte erano spesso chiamate "rivolte degli esclusi" poiché il potere politico era concentrato nelle mani dei ceti più ricchi.
- A Firenze, la manodopera salariata, conosciuta come popolo minuto, si ribellò a causa della crisi economica e dello sfruttamento.
- Nel 1378, gli scardassieri di lana, noti come Ciampi, guidati da Michele di Lando, cercarono di ottenere rappresentanza politica.
- Il movimento dei Ciampi fallì a causa della mancanza di coesione e fu represso dai maestri artigiani armati e finanziati.
Rivolte nel Medioevo
Il Medioevo, in particolare dal XIV secolo e successivamente, è ricordato come un periodo caratterizzato da una serie di rivolte sia a livello contadino che a livello urbane, causate principalmente da due fattori essenziali:
- La povertà, la maggior parte della popolazione viveva infatti in condizioni misere e si sentiva di conseguenza spesso ignorata e non protetta dal proprio Paese
- L’esclusione dalla vita politica, per questa ragione sono anche spesso conosciute come le “rivolte degli esclusi”, le decisioni erano infatti rivolte esclusivamente ai ceti più abbienti, che in Parlamento figuravano come la maggioranza, che però non corrispondeva alla realtà
Cause delle rivolte
Rivolta di Firenze
La città di Firenze fu la protagonista di una rivolta proveniente dal popolo minuto, ovvero la manodopera salariata, colpito inizialmente dalla crisi economica che aveva investito il popolo italiano, e successivamente anche sfruttato dai maestri delle botteghe, essi chiedevano maggiore inclusione nella vita politica del comune e quindi di conseguenza il diritto di associazione e rappresentanza nel governo. Nel 1378 in particolare gli scardassieri di lana o “Ciampi” si sollevarono guidati da Michele di Lando ottenendo la riservazione di posti di potere nel governo, il tumulto di Ciampi tuttavia fallì miseramente a causa della mancanza di organizzazione e coesione interna al movimento, inoltre furono sconfitti e repressi da uomini armati e finanziati da diversi maestri artigiani.