Concetti Chiave
- La sconfitta francese a Poitiers nel 1356 portò alla cattura del re Giovanni II e alla convocazione degli Stati Generali per raccogliere un riscatto.
- La rivolta della Jacquerie nel 1358 fu una sollevazione contadina contro la nobiltà nella Francia settentrionale, repressa brutalmente dalle truppe nobiliari.
- In Inghilterra, la rivolta del 1381 fu scatenata dall'aumento di un'imposta, assumendo caratteri antinobiliari e anticlericali, influenzata dal pensiero di John Wycliffe.
- La rivolta dei Ciompi a Firenze nel 1378 fu una protesta dei lavoratori della lana contro le Arti Maggiori, ottenendo inizialmente diritti politici, ma infine repressa.
- Le alleanze tra le arti minori e i Ciompi a Firenze riflettono la delusione verso il governo oligarchico, culminando in nuove richieste di rappresentanza e diritti.
Indice
La cattura del re Giovanni II
Quando la Francia venne sconfitta a Potiers (1356), gli inglesi catturarono il re francese Giovanni II di Valois (detto Il Buono) e chiesero un riscatto e, per ottenere denaro, il Delfino Carlo dovette convocare gli Stati Generali (Clero, nobiltà e terzo stato), che era l'assemblea dei tre stati del regno.
Nel corso degli anni successivi l'assemblea sfuggì al controllo di Carlo e i borghesi, guidati da Etienne Marcel, capo della corporazione dei mercanti di Parigi, mise sotto accusa l'intera classe dirigente di origine nobiliare.
Rivolta contadina in Francia
Tra maggio e giugno del 1358 si scatenò una rivolta contadina, chiamata Jacquerie, nella Francia del Nord e nel Sud di Parigi. La rivolta durò 13 giorni e i contadini vennero sbaragliati dalle truppe della nobiltà che li massacrarono e diedero luogo ad una sanguinosa vendetta.
Rivolta contadina in Inghilterra
Nel 1381, in Inghilterra, ci una rivolta contadina, che aveva le sue radici nella imposizione di una imposta , nel 1377, che colpiva tutti gli inglesi adulti e che, nel 1380, aumentò; tra il 30 maggio e il 7 giugno 1381 la rivolta assunse caratteri antinobiliari e anticlericali: i ribelli attaccarono il palazzo dell'arcivescovo.
Essi erano influenzati dal pensiero di John Wycliffe, che in quel periodo polemizzava contro la ricchezza del clero e rivendicava l'egualitarismo evangelico.
La rivolta dei Ciompi a Firenze
A Firenze nel 1378 scoppiava la rivolta dei Ciompi (salariati soprattutto del settore della lavorazione della lana), che non avevano rappresentanza politica e si volevano opporre allo strapotere delle Arti Maggiori, composta dai banchieri e dai mercanti più ricchi.
Nel mese di luglio le arti minori si alleano con i Ciompi, perché delusi dal nuovo governo di oligarchia Guelfa. Riuscirono ad ottenere alcuni diritti politici e di rappresentanza.
Il 28/29 agosto i Ciompi scatenarono una nuova sommossa e chiesero maggiori garanzie per la loro occupazione e un peso maggiore nell'amministrazione comunale, ma il 31 agosto furono sconfitti dai loro avversari e la loro corporazione abolita.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali delle rivolte contadine in Francia e Inghilterra nel XIV secolo?
- Chi erano i Ciompi e quale fu il loro obiettivo durante la rivolta a Firenze nel 1378?
- Quale ruolo ebbe Etienne Marcel durante le tensioni sociali in Francia?
Le rivolte contadine in Francia e Inghilterra furono causate principalmente da oppressioni fiscali e sociali. In Francia, la sconfitta a Potiers e il riscatto richiesto per il re portarono a tensioni sociali, mentre in Inghilterra, l'imposizione di una tassa nel 1377 e il suo aumento nel 1380 scatenarono la rivolta.
I Ciompi erano salariati del settore della lavorazione della lana a Firenze. Durante la rivolta del 1378, il loro obiettivo era opporsi allo strapotere delle Arti Maggiori e ottenere diritti politici e di rappresentanza.
Etienne Marcel, capo della corporazione dei mercanti di Parigi, guidò i borghesi nell'accusa contro l'intera classe dirigente nobiliare, contribuendo a sfidare l'autorità del Delfino Carlo e a fomentare le tensioni sociali.