Concetti Chiave
- Con Guglielmo il Conquistatore, l'intero territorio del regno apparteneva al re, con diritti su terre e immobili concessi sovranamente.
- Importante distinzione tra giurisdizione regia ed ecclesiastica, superando la confusione del regno anglosassone.
- La giurisdizione regia fu progressivamente estesa per consolidare la supremazia della monarchia inglese.
- Le contee, gestite dai conti e sceriffi nominati dal re, mantennero la ripartizione anglosassone del territorio.
- La Curia regis si occupava di affari giudiziari, con alcuni membri che viaggiavano per decidere cause in nome del re.
Indice
L'eredità di Guglielmo il Conquistatore
Con Guglielmo il Conquistatore il Regno d’Inghilterra assunse alcuni profili destinati a durare nel tempo. Fu stabilito che l’intero territorio del regno apparteneva di norma al re: quindi ogni diritto su terre e immobili, veniva ritenuto una concessione sovrana.
La giurisdizione regia e ecclesiastica
Molto importante fu la distinzione voluta tra giurisdizione regia e quella ecclesiastica, le quali anche nel regno anglosassone, erano state spesso mescolate e confuse.
Lo strumento fondamentale della monarchia inglese per acquisire un’effettiva supremazia sull’intero territorio del regno fu la progressiva estensione della giurisdizione regia. La ripartizione propria del regno anglosassone fu mantenuta dai Normanni: il regno era diviso in contee, ciascuna delle quali aveva al vertice un conte, nobile e vassallo del re, ma in concreto gestita in nome del re dallo sceriffo, nominato dal re e sempre revocabile.L'amministrazione della giustizia
La giustizia tradizionale era amministrata dalle corti di contea, composte dai proprietari fondiari, e all’interno delle contee dalle corti di centena. Presso i Normanni, il consiglio del re di occupava anche di affari giudiziari, ai quali spesso anche il re partecipava. Sempre più spesso i sudditi inglesi si rivolsero alla giustizia del re, per cause che la giustizia delle corti di contea non affrontava o non risolveva in modo soddisfacente. Alcuni membri della Curia regis, furono incaricati di esercitare le funzioni giudiziarie spostandosi sul territorio, per istituire e decidere le cause in nome del re.