Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Gregorio IX scomunica Federico II per non credere alla malattia che ha colpito le sue navi durante la crociata del 1217.
  • La sesta crociata porta Federico a negoziare col sultano di Gerusalemme, ma al suo ritorno trova i sudditi in rivolta sobillati dal papato.
  • La morte di Federico II intensifica i conflitti tra Ghibellini e Guelfi, culminando nella vittoria di Carlo d'Angiò a Benevento nel 1266.
  • La ribellione dei Vespri siciliani nel 1285 porta la Sicilia sotto il controllo degli Aragonesi, mentre il resto dell'Italia meridionale rimane agli Angioini.
  • La Bolla d'oro del 1356 riduce l'influenza papale affidando l'elezione imperiale a sette grandi elettori tedeschi.

Indice

  1. La crociata di Federico II
  2. Conflitto tra Impero e Chiesa
  3. La Sicilia e gli Aragonesi
  4. Ascesa degli Asburgo
  5. La Bolla d'oro del 1356

La crociata di Federico II

Il papa successivo, Gregorio IX, costringe Federico ad avviare la crociata nel 1217 ma le navi, colpite dalla peste durante il viaggio, devono far ritorno in patria. Gregorio IX, non credendo alla malattia, scomunica Federico II. L’imperatore organizza quindi la sesta crociata per ingraziarsi il papa, stipula contratti con il sultano a Gerusalemme e restituisce il territorio all’Impero. Quando torna, però, trova i suoi sudditi in rivolta, istigati dal papa.

Conflitto tra Impero e Chiesa

I rapporti tra Impero e Chiesa diventano molto difficili: Federico è scomunicato per la seconda volta e si creano due fazioni, i Ghibellini con l’imperatore e i Guelfi col papa.

La Sicilia e gli Aragonesi

Le guerre continuano anche dopo la morte di Federico II: dopo la vittoria ghibellina a Montaperti 1260, il papa chiede aiuto a Carlo d’Angiò principe di Francia. Con la vittoria di Carlo nella Battaglia di Benevento nel 1266, il Regno di Sicilia passa agli Angioini e la capitale è trasferita da Palermo a Napoli.

Nel 1285 la Sicilia insorge con l’appoggio di Pietro III d’Aragona (Vespri siciliani). Dopo 20 anni di scontri, Pietro conquista il treno di Sicilia che va agli Aragonesi, il resto dell’Italia meridionale resta invece agli Angioini.

Ascesa degli Asburgo

Dalla morte di Federico II avvenuta nel 1250, il trono era rimasto vacante: nel 1273 viene eletto il nuovo imperatore, Rodolfo d’Asburgo.

Gli Asburgo espandono i proprio domini nell’Europa centrale, la l’area svizzera si rende autonoma ed indipendente creando la Confederazione svizzera.

La Bolla d'oro del 1356

Per ridurre l’influenza del papato sull’impero, la Bolla d’oro (un editto dell’imperatore) del 1356 affida l’elezione dell’imperatore a 7 grandi elettori tedeschi, 4 laici e 3 ecclesiastici.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le conseguenze della crociata di Federico II?
  2. Federico II, dopo essere stato scomunicato da Papa Gregorio IX, organizzò la sesta crociata e riuscì a stipulare contratti con il sultano a Gerusalemme, restituendo il territorio all'Impero. Tuttavia, al suo ritorno, trovò i suoi sudditi in rivolta, istigati dal papa.

  3. Come si sviluppò il conflitto tra Impero e Chiesa durante il regno di Federico II?
  4. Il conflitto tra Impero e Chiesa si intensificò con la scomunica di Federico II per la seconda volta, portando alla formazione di due fazioni: i Ghibellini, sostenitori dell'imperatore, e i Guelfi, sostenitori del papa.

  5. Quali furono gli sviluppi territoriali in Sicilia e nell'Italia meridionale dopo la morte di Federico II?
  6. Dopo la morte di Federico II, il Regno di Sicilia passò agli Angioini con la vittoria di Carlo d'Angiò nella Battaglia di Benevento nel 1266. Successivamente, la Sicilia insorse con l'appoggio di Pietro III d'Aragona, e dopo 20 anni di scontri, la Sicilia passò agli Aragonesi, mentre il resto dell'Italia meridionale rimase agli Angioini.

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