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Concetti Chiave

  • I pellegrinaggi verso la Terrasanta erano inizialmente tollerati dagli arabi, ma l'espansione dei turchi selgiuchidi rese la situazione pericolosa per i cristiani, minacciando i loro accessi ai luoghi santi.
  • Urbano II, nel 1095, lanciò l'appello per le crociate, pellegrinaggi armati volti a liberare la Terrasanta dai musulmani, in risposta alle richieste di aiuto di Alessio I Comneno contro i selgiuchidi.
  • La prima crociata fu un'operazione complessa che culminò con la conquista di Gerusalemme nel 1099, con importanti figure come Goffredo di Buglione e Raimondo IV di Tolosa a guidare l'assalto.
  • Le crociate furono sostenute da vari strati della società per motivi religiosi, economici e sociali, con la promessa di indulgenza plenaria da parte del papa incentivando la partecipazione.
  • Le crociate successive, inclusa la quarta, videro complessi intrecci di interessi politici e commerciali, come il coinvolgimento dei veneziani, ma alla fine non portarono a vittorie durature per i cristiani.

Indice

  1. Il pellegrinaggio e la minaccia turca
  2. Le crociate e la risposta cristiana
  3. Motivazioni e supporto alle crociate
  4. Le crociate successive e il loro fallimento

Il pellegrinaggio e la minaccia turca

Il pellegrinaggio è un particolare viaggio verso luoghi sacri (Roma, Santiago di Compostela e Gerusalemme) per l’espiazione dei propri peccati.

Gli arabi a Gerusalemme erano sempre stati tolleranti dei pellegrinaggi cristiani.

XI secolo: espansione dei turchi selgiuchidi proveniente dalla penisola Anatolica, convertiti all’Islam.

1071: i turchi controllano l’Asia Minore, la Siria, la Palestina, l’Iraq e l’Iran minacciando Costantinopoli e i pellegrini cristiani, a cui sarebbe stato vietato l’accesso ai luoghi santi.

1054: scisma d’Oriente.

La Chiesa cattolica e ortodossa si scomunicano a vicenda.

Alessio I Comneno fa appello al pontefice per creare un fronte comune contro i selgiuchidi.

Le crociate e la risposta cristiana

1095: in occasione dei concili di Piacenza e di Clermont-Ferrand, Urbano II esorta i cristiani a combattere i musulani che occupavano la Terrasanta.

In questo periodo nascono le crociate: pellegrinaggi armati volti a liberare la Terrasanta dei musulmani.

1096: “crociata degli straccioni”, Pietro l’Eremita invita credenti a raccogliersi spontaneamente marciare verso l’Oriente. Lungo il percorso dalla Francia ai Balcani, questi commisero saccheggi e violenze specialmente nei confronti degli ebrei.

1096: parte la crociata ufficiale guidata da Goffredo di Buglione e Raimondo IV di Tolosa.

Un esercito di circa 7000 uomini sbarca a Costantinopoli, e marcia per ben due anni verso l’Anatolia conquistando Siria, Libano e Asia Minore.

1099: assedio di Gerusalemme, che viene conquistata, saccheggiata e resa capitale del regno di Gerusalemme.

Motivazioni e supporto alle crociate

Le crociate furono approvate da tutti gli strati della società europea perché:

la Chiesa romana vedeva nella difesa dei luoghi sacri l'opportunità di recuperare il controllo nella chiesa ortodossa;

membri della nobiltà feudale vedevano nelle crociate un’occasione di gloria, bottino e conquiste territoriali in Oriente;

masse popolari e contadini vedevano la conquista di territori come la possibilità di migliorare la propria condizione sociale;

le città marinare mettono a disposizione dei crociati le proprie conoscenze in materia;

il papa promette ai crociati l’indulgenza plenaria.

Furono istituiti ordini religiosi a carattere militare costituiti da monaci guerrieri (Ospitalieri, Templari e Teutonici) , il cui compito era presidiare le vie dei pellegrinaggi in Terrasanta.

Le crociate successive e il loro fallimento

1144: i selgiuchidi riconquistano Edessa.

1146: viene bandita una seconda crociata, a cui presero parte Corrado III e Luigi VII (re di Francia). Tuttavia la spedizione finalizzata alla conquista di Damasco fu un totale fallimento.

1187: Saladino conquista dapprima la Siria e poi Gerusalemme.

1189: viene indetta una terza crociata guidata dai sovrani europei (Federico I di Barbarossa).

1192: dopo la conquista cristiana di San Giovanni d’Acri, i sovrani dovettero scende a patti con Saladino.

Crociata bandita e voluta da Innocenzo III, e dai veneziani ansiosi di eliminare la concorrenza genovese nei porti bizantini.

1202: migliaia di uomini si radunano ad Ancona per raggiungere Gerusalemme, sulle navi messe a disposizione da Venezia.

i crociati devono prima conquistare Zara per conto di Venezia;

convince i capi crociati a dirottare la spedizione su Costantinopoli, per avere una base operativa;

Costantinopoli viene saccheggiata e conquistata dopo un assedio durato due mesi.

1261: crolla il temporaneo Impero latino d’Oriente che si era creato, con la riconquista bizantina.

Tutte le crociate seguenti non ricondussero vittorie significative.

Alla fine del Duecento, tutti i territori cristinai in Siria furono ricondotti sotto l’autorità musulmana.

1291: i muslmani riconquistano anche San Giovanni d’Acri.

Il bilancio dell’esperienza sia dal punto di vista economico che religioso fu negativo.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i luoghi sacri verso cui si compiono i pellegrinaggi?
  2. Roma, Santiago di Compostela e Gerusalemme.

  3. Chi controllava la Terrasanta nel XI secolo?
  4. I turchi selgiuchidi provenienti dalla penisola Anatolica, convertiti all'Islam.

  5. Chi fece appello al pontefice per creare un fronte comune contro i selgiuchidi?
  6. Alessio I Comneno.

  7. Quali furono le motivazioni alla base delle crociate?
  8. Recuperare il controllo nella chiesa ortodossa, gloria e conquiste territoriali, migliorare la condizione sociale, conoscenze delle città marinare e l'indulgenza plenaria promessa dal papa.

  9. Chi conquistò Gerusalemme nel 1187?
  10. Saladino.

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