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Concetti Chiave

  • Maometto è stato fondamentale per unificare i clan tribali dell'Arabia, un'area precedentemente difficile da controllare.
  • Alla fine del VI secolo, la guerra tra Bizantini e Persiani causò la disgregazione delle tribù arabe confederate, lasciando la Mecca come unico centro commerciale e religioso.
  • Le rivelazioni di Maometto promuovevano un nuovo monoteismo, distinto dall'ebraismo e dal cristianesimo, con la fede espressa in "non esiste altro Dio all’infuori di Allah e Maometto è il suo profeta".
  • Nel 622, Maometto e i suoi seguaci migrarono a Medina, dove fondò una nuova comunità, segnando l'inizio del calendario musulmano con l'egira.
  • Dopo anni di conflitti, Maometto unificò l'Arabia sotto una nuova comunità monoteista, diversa dal sistema tribale precedente.

Indice

  1. L'unificazione dei clan tribali
  2. La Mecca e il sincretismo religioso
  3. La nascita dell'Islam
  4. L'egira e la nuova comunità

L'unificazione dei clan tribali

La grandezza di Maometto è dovuta, in gran parte, all’essere riuscito ad unificare i clan tribali in cui era organizzata la popolazione dell’Arabia, regione fino ad allora difficilmente controllabile e strategicamente circondata da stati-cuscinetto confederati a Bizantini e Persiani.

La Mecca e il sincretismo religioso

Alla fine del VI secolo, tuttavia, questi si disgregarono in quanto Bizantini e Persiani entrarono in guerra e ciò provocò l’ulteriore disgregamento delle tribù arabe confederate: solo la Mecca sopravvisse come polo d’attrazione commerciale e religioso, in quanto la Ka’ba accoglieva i culti più disparati e molti erano i pellegrini che venivano a visitarla.

La nascita dell'Islam

Tuttavia, quando la città divenne l’unico centro di riferimento della penisola, la politica di sincretismo religioso che fino a quel momento l’aveva contraddistinta, permettendo la sua fioritura economica e politica, fu messa in discussione e cominciò ad imporsi una corrente monoteista. Secondo le fonti, le rivelazioni avute da Maometto avevano come oggetto la necessità di abbandonare i culti pagani precedenti, per abbracciare una nuova forma di monoteismo che, pur avendo le stesse radici dell’ebraismo e del cristianesimo (Abramo, Mosè e Gesù sono considerati profeti), se ne distaccava in quanto riteneva che essi avessero mischiato altre realtà alla pura sostanza divina. L'ascesa di Maometto e la nascita dell'Islam nella penisola arabica articoloLa professione di fede dell’Islam (parola la cui radice indica l’arrendersi all’unico Dio) è infatti molto più radicale ed è sinteticamente espressa nella forma: «non esiste altro Dio all’infuori di Allah e Maometto è il suo profeta».

L'egira e la nuova comunità

A causa dell’ostilità dei Qurayshiti, il clan tribale dominante e degli ambienti cittadini, nel 622 Maometto e i suoi seguaci furono costretti a migrare a Medina, un’oasi agricola caratterizzata da clan in conflitto e da una nutrita comunità ebraica. Dopo essere riuscito a mediare le contese locali e ad eliminare la comunità ebraica, i cui membri furono giustiziati o esiliati, Maometto fondò ufficialmente una nuova comunità e per questo l’anno dell’egira, cioè dell’emigrazione, divenne l’anno zero del calendario musulmano. Dopo aver reinterpretato in chiave monoteista il pellegrinaggio a la Mecca e aver condotto otto anni di conflitti con i clan della penisola, nel 630 la città cedette tutta l’Arabia a quel punto risultava dominata da una nuova comunità, non di stampo tribale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il contributo principale di Maometto all'unificazione dell'Arabia?
  2. Maometto è riuscito a unificare i clan tribali dell'Arabia, una regione strategicamente importante e difficilmente controllabile, attraverso la fondazione di una nuova comunità monoteista.

  3. Quali furono le conseguenze della migrazione di Maometto a Medina?
  4. A Medina, Maometto mediò le contese locali, eliminò la comunità ebraica e fondò una nuova comunità, segnando l'inizio del calendario musulmano con l'anno dell'egira.

  5. Come si è evoluto il pellegrinaggio alla Mecca sotto l'influenza di Maometto?
  6. Maometto reinterpretò il pellegrinaggio alla Mecca in chiave monoteista, contribuendo alla diffusione dell'Islam e alla sottomissione dell'intera Arabia alla nuova comunità religiosa.

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