Concetti Chiave
- La penisola arabica era abitata da tribù nomadi di pastori e beduini, guidate da uno sceicco, con un forte senso di appartenenza al clan e ospitalità.
- La Mecca era un importante centro religioso e commerciale, con fiere e mercati, dove gli Arabi si recavano in pellegrinaggio.
- Maometto, nato nel 570, fondò l'Islam nel 610, proclamandosi profeta di Allah e raccogliendo le sue parole nel Corano.
- I 5 pilastri dell'Islam includono fede in Allah, digiuno durante il Ramadan, pellegrinaggio alla Mecca, preghiera quotidiana e obbligo dell'elemosina.
- La migrazione di Maometto nel 622 da Mecca a Medina segna l'inizio del calendario islamico, e nel 630 la Mecca fu resa islamica.
Indice
Le tribù nomadi della penisola
La penisola arabica è stata percorsa fin dall’antichità dalle tribù nomadi di pastori, beduini, a capo dei quali vi era uno sceicco. Sulle coste del Mar Rosso si erano stanziati agricoltori, artigiani e commercianti. La popolazione era consapevole del senso di appartenenza al proprio clan e del forte senso di ospitalità. Alla base dell’organizzazione sociale delle popolazioni nomadi vi era la tribù a capo della quale c’è uno sceicco. La tribù inoltre era responsabile collettivamente degli atti di tutti coloro che ne facevano parte. Uno dei santuari più importanti sorge nel centro della città sacra della Mecca dove ogni anno gli Arabi si recano in pellegrinaggio per motivi non solo religiosi ma anche commerciali ed economici. Vengono infatti organizzate fiere e mercati.
La nascita dell'Islam
Nel 610 Maometto fonda la religione islamica, incentrata sul culto di un unico Dio, Allah, di cui si dichiara il profeta. Maometto nasce nel 570. Egli nel corso dei suoi viaggi alla Mecca ebbe modo di entrare in contatto con i membri delle comunità ebraiche e cristiane.
Inizialmente la sua predicazione incontro molte ostilità. Le parole del profeta furono raccolte nel libro sacro chiamato Corano.
I cinque pilastri dell'Islam
Islam significa sottomissione difatti l'uomo deve assolutamente sottomettersi e abbandonarsi riconoscendo in Allah il principio universale. Il musulmano è tenuto ad alcuni semplici ma precisi obblighi: i 5 pilastri dell’Islam. 1 la fede assoluta in Allah. 2 il digiuno nel mese sacro del Ramadan. 3 il pellegrinaggio alla Mecca almeno una volta nella vita. 4 la preghiera cinque volte al giorno inginocchiati in direzione della Mecca. 5 l’obbligo della elemosina.
La migrazione e la conversione
Nel 622 il conflitto con i sostenitori del politeismo porta Maometto a lasciare la Mecca per Medina; è la migrazione che segna il primo anno del calendario islamico. Nel 630 Maometto torna alla Mecca, ormai islamica, nei due anni successivi sono convertiti l'Arabia centrale e lo Yemen.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza della Mecca nella religione islamica?
- Quali sono i cinque pilastri dell'Islam?
- Cosa rappresenta l'anno 622 nel calendario islamico?
La Mecca è considerata una città sacra dove sorge uno dei santuari più importanti. Ogni anno, gli Arabi vi si recano in pellegrinaggio per motivi religiosi, commerciali ed economici.
I cinque pilastri dell'Islam sono: la fede assoluta in Allah, il digiuno nel mese sacro del Ramadan, il pellegrinaggio alla Mecca almeno una volta nella vita, la preghiera cinque volte al giorno in direzione della Mecca, e l'obbligo della elemosina.
L'anno 622 segna la migrazione di Maometto dalla Mecca a Medina, evento che rappresenta il primo anno del calendario islamico.