Concetti Chiave
- Enrico II d'Inghilterra consolidò il potere con matrimoni strategici e un esercito di mercenari, ma fu coinvolto nel controverso omicidio di Tommaso Becket.
- Riccardo Cuor di Leone partecipò alle Crociate, lasciando il regno a Giovanni, la cui sconfitta a Bouvines e la successiva Magna Charta del 1215 limitarono il potere reale.
- Luigi IX di Francia rafforzò la monarchia consolidando il sistema fiscale e unificando la moneta regia, rendendo la Francia una potenza europea.
- Nel XIII secolo, i regni cristiani di Spagna ridussero il dominio musulmano nel regno di Granada con la vittoria a Las Navas nel 1212.
- Federico II di Sicilia cercò di centralizzare il potere e regolamentare l'economia, ma fu ostacolato dalla scomunica papale e dai conflitti con i comuni italiani.
Indice
Ascesa di Enrico II
Nel 1154 Enrico II prese il titolo di Duca della Normandia e di Re d'Inghilterra, in più sposa Eleonora, duchessa di Aquitania e infine ebbe il diritto di successione sul Ducato di Bretagna. Il re aveva un controllo migliore sui feudatari rispetto ai precedenti, e ai servizi militari dei baroni aveva affiancato dei mercenari, ma nel 1170 viene accusato di aver ordinato di uccidere Tommaso Becket, arcivescovo e primate inglese.
Regno di Giovanni e Magna Charta
Nel 1189 muore Enrico II, ma il suo successore, Riccardo Cuor di Leone, si allontanò dall'Inghilterra per combattere le Crociate, così prese il comando Giovanni al quale, dopo il perdono della scomunica, Filippo II di Francia tolse alcuni territori; Giovanni allora si alleò con il conte di Fiandra e il re di Germania Ottone IV, perdendo nella battaglia di Bouvines nel 1214.
Con il documento emanato nel 1215, la Magna Charta Libertatum, Giovanni affermava di riconoscere i privilegi dei Baroni; con questo il parlamento acquisì il potere di dare il suo assenso alle imposte richieste dal sovrano.
Luigi IX e la Francia
Il nipote di Filippo II, Luigi IX, fece del regno di Francia, la più forte monarchia europea: creò un sistema fiscale decente e dichiarò la moneta regia unica a circolare nel regno.
Spagna cristiana e Federico II
Nel XIII secolo la Spagna cristiana era formata da quattro regni: Portogallo, Navarra, Aragona, Castiglia, che nel 1212 si allearono contro i Musulmani che vinsero a Las Navas, riducendo il dominio islamico nel regno di Granada.
Quando il successore di Enrico VI, Federico II, era ancora piccolo e in Germania infuriava lo scontro tra guelfi e ghibellini, prese il potere Papa Innocenzo III, che rafforzò la struttura gerarchica della Chiesa e consolidò il dominio sull'Italia centrale.
Federico II e il regno di Sicilia
Federico II, nei suoi anni di regno, si allontanò dalla Germania per stabilirsi nel regno di Sicilia. Giunse a Palermo nel 1120, ricevette la corona imperiale a Roma. Decise che tutte le funzioni politiche dovevano essere esercitate dal re e dai suoi funzionari; l'attività dei mercanti e dei mercati era rigidamente regolata e nel 1231 emanò la Costituzione di Melfi ponendo come obiettivo il monopolio statale.
Federico II stava facendo del regno di Sicilia un enorme potenza, tanto che decise di concretizzare il potere sui comuni centro-settentrionali. Gregorio IX, impaurito, scomunicò Federico II, che si ritrovò così in guerra con i comuni italiani e il Papa. Vinse alcune battaglie contro i comuni, ma non riuscì a sconfiggerli del tutto. Nel 1245 Innocenzo IV lo volle deporre e nel 1249 sconfisse le sue truppe. Nel 1250 Federico II morì.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali azioni di Enrico II durante il suo regno?
- Quali furono le conseguenze della Magna Charta Libertatum del 1215?
- Come Luigi IX rafforzò la monarchia francese?
- Quali furono le sfide affrontate da Federico II durante il suo regno?
Enrico II prese il titolo di Duca della Normandia e Re d'Inghilterra, sposò Eleonora di Aquitania e ottenne il diritto di successione sul Ducato di Bretagna. Migliorò il controllo sui feudatari e affiancò mercenari ai servizi militari dei baroni.
La Magna Charta Libertatum riconosceva i privilegi dei Baroni e conferiva al parlamento il potere di dare il suo assenso alle imposte richieste dal sovrano, limitando così il potere del re.
Luigi IX creò un sistema fiscale decente e dichiarò la moneta regia come unica a circolare nel regno, rendendo la Francia la più forte monarchia europea.
Federico II si allontanò dalla Germania per stabilirsi nel regno di Sicilia, ma si trovò in conflitto con i comuni italiani e il Papa, venendo scomunicato da Gregorio IX e infine deposto da Innocenzo IV.