Concetti Chiave
- Nel Medioevo, gli ordini mendicanti nascono come risposta alla vita laica e al nepotismo che caratterizzavano la figura del vescovo, con i monaci che diventano punti di riferimento religiosi.
- Il monachesimo cluniacense, fondato nel 910, si diffonde rapidamente, ma porta con sé l'accumulo di ricchezze, mentre l'ordine cistercense promuove il lavoro manuale e la fondazione di aziende agricole.
- La pataria emerge nell'XI secolo come movimento religioso laico che critica la condotta dei vescovi, promuovendo un ritorno agli ideali di povertà e fratellanza evangelica.
- I catari sostengono una visione dualistica della realtà e vengono combattuti dalla Chiesa, culminando nella crociata del 1209 e nella loro totale estirpazione nel 1229.
- Gli ordini mendicanti, come i domenicani e i francescani, nascono tra il XII e XIII secolo, sostenendo ideali di povertà e ricevendo il riconoscimento della Chiesa, che li integra nei suoi tribunali dell'Inquisizione.
Indice
La corruzione nella chiesa medievale
Il vescovo aveva una vita simile ad un laico e diventava tale, non per vocazione, ma per nepotismo.
Si inizia anche a diffondere la simonia (compravendita di cariche e servizi religiosi) e con essa anche l’incompetenza in materia religiosa.
I punti di riferimento religiosi diventano i monaci che conducono una vita semplice, la cui gran parte del lavoro è lo studio dei testi religiosi (conoscenza approfondita della conoscenza).
L'ascesa dei movimenti monastici
910: fondazione dell’abbazia di Cluny in Borgogna che proponeva uno stile di vita fondato sulla preghiera, le opere di carità e lo studio.
Nel corso dell’ XI secolo si diffuse il modello cluniacense, che però - in breve tempo - comportò l'accumularsi dei beni e delle eccessive ricchezze di cui l’esperienza cluniacense si voleva liberare.
1098: i monaci di Cluny fondarono un monastero che seguiva una visita ispirata alla Regola di san Benedetto, sintetizzabile nel motto ora et labora.
XIII secolo: l’ordine cistercenze contava oltre 700 monasteri, e la centralità assegnata al lavoro manuale contribuì alla formazione di aziende agricole che realizzano opere di bonifica, disboscamento e irrigazione delle terre.
Movimenti religiosi laici e critiche
A partire dalla seconda metà dell’XI secolo, si diffondono movimenti religiosi laici che miravano il ritorno a uno stile di vita ispirato agli ideali evangelici di povertà e fratellanza: pauperistici e evangelici.
La pataria fu un movimento che esprimeva una critica radicale degli abusi e della condotta immorale dei vescovi che governavano le città.
Valdo e i valdesi
1173: Valdo si converte ad uno stile di vita di povertà volontaria totale.
1179: il papa Alessandro III approva le idee dei valdesi, ma Valdo si distanzia dalla dottrina ufficiale della Chiesa.
Per i valdesi:
- la libertà di predicazione e di imitazione della povera vita di Cristo, non doveva necessariamente essere riconosciuta dalla Chiesa;
- traduco in lingua volgare il Nuovo Testamento;
- le donne potevano predicare;
- mettevano in discussione la gerarchia della Chiesa.
1184: papa Lucio III condanna il movimento come eretico.
Sono portatori di una concezione dualistica della realtà: il bene e il male in continuo conflitto tra loro.
I catari e la crociata
I catari credevano che l’unico modo per liberarsi dal male era attraverso uno stile di vita povero e umile.
1209: Innocenzo III indice una crociata contro i catari.
1229: la dottrina catara fu totalmente estirpata.
L’obiettivo della Chiesa era di combattere qualsiasi deviazione dall’ortodossia.
L'inquisizione e la lotta all'eresia
1231: iniziano le lotte contro tutti i gruppi di fedeli che praticavano una religiosità critica verso la Chiesa. Questi dovevano essere messi al bando con l’accusa di eresia e sottoposti al Tribunale dell’Inquisizione, che poteva procedere per d’ufficio, basandosi solo sul sospetto.
Se l’accusato rinnega le proprie idee, viene sottoposto a penitenze dirette a purificare l’anima dal peccato; se rifiutava di abiurare, la pena prevista era il rogo.
Nuovi ordini religiosi
Tra il XII e XIII secolo la Chiesa inizia a riconoscere nuovi ordini religiosi - come i domenicani e i francescani - sostenitori di ideali di povertà pur sempre ubbidendo al papato.
Mendicanti: vivevano di elemosina.
Fondato da Domenico di Guzman che dopo essere entrato in contatto con i catari, capisce che per combattere le eresie c’era bisogno di accogliere le istanze di povertà e dotare i membri del clero di una preparazione teologica.
1216: papa Onorio III approva l’ordine dei domenicani.
Questi fondarono conventi nei grandi centri culturali e la Chiesa conferì loro poteri temporali come quello di giudici dei tribunali dell’Inquisizione.
1210: Innocenzo III approva la predicazione itinerante del Vangelo di Francesco. I francescani fondarono vari conventi in Europa e Italia, e ricoprirono ruoli prestigiosi nelle università e nei tribunali dell’Inquisizione.
1213: nasce l’ordine delle monache clarisse, ispirato da Chiara d’Assisi.
1223: il movimento dei frati minori viene approvato.
1228: Francesco, a soli due anni dalla sua morte, viene proclamato santo.
Domande da interrogazione
- Quali sono i punti di riferimento religiosi nel Medioevo?
- Chi fondò l'abbazia di Cluny?
- Cosa proponeva lo stile di vita dell'abbazia di Cluny?
- Chi erano i poveri di Lione o "valdesi"?
- Quali ordini religiosi furono riconosciuti dalla Chiesa nel XII e XIII secolo?
I punti di riferimento religiosi nel Medioevo sono i monaci che conducono una vita semplice e si dedicano allo studio dei testi religiosi.
L'abbazia di Cluny fu fondata nel 910.
Lo stile di vita dell'abbazia di Cluny era fondato sulla preghiera, le opere di carità e lo studio.
I poveri di Lione o "valdesi" erano un movimento religioso che mirava a uno stile di vita di povertà volontaria totale.
I domenicani e i francescani furono ordini religiosi riconosciuti dalla Chiesa nel XII e XIII secolo.