Concetti Chiave
- Lo Scisma d'Oriente del 1054 separa le Chiese, creando la Chiesa ortodossa e la Chiesa cattolica.
- La Chiesa di Roma affronta una crisi morale con pratiche come la simonia e il concubinato.
- Il Concilio Lateranense (1059) condanna la simonia e il concubinato, assegnando ai cardinali l'elezione del papa.
- La lotta per le investiture culmina con il Concordato di Worms (1122), definendo i ruoli di papa e imperatore nelle nomine ecclesiastiche.
- I Normanni conquistano il sud Italia, creando un potente regno sotto Ruggero II, con il supporto della Chiesa.
Indice
Lo scisma d'oriente e la crisi della chiesa
Intorno alla metà del Mille cresce la distanza tra Oriente e Occidente. Nel 1054 avviene lo Scisma d’Oriente: il papa di Roma e il patriarca di Costantinopoli si lanciano la reciproca scomunica e separano le loro Chiese; quella greca è detta ortodossa, quella romana è chiamata cattolica.
La Chiesta di Roma intanto attraversa una grave crisi morale. I nobili pagano grosse somme per godere di alte cariche religiose (questa accusa si chiama simonia*) e gli ecclesiastici spesso violano i voti di castità e celibato (l’accusa di vivere con una donna a cui non si è sposati si chiama concubinato).
Riforme e lotta per le investiture
Una riforma religiosa e morale della Chiesa è chiesta dagli ordini religiosi (cluniacensi, camaldolesi, vallombrosiani) e dalla popolazione cittadine oppressa dai vescovi-conti. Anche all’interno della Chiesa nasce un partito riformatore: papa Niccolò II convoca il Concilio Lateranense (1059) in cui condanna i reati di simonia e concubinato e assegna ai cardinali l’elezione del papa.
Nella seconda metà del Mille papato e impero si scontrano nella lotta per le investiture. Papa Gregorio VII proclama il primato del pontefice su ogni altra autorità e il suo diritto a giudicare e deporre i vescovi e l’imperatore.
Scomunica Enrico IV e lo costringe a scendere in Italia ad implorare perdono (umiliazione di Canossa, 1077). In seguito l’imperatore occupa Roma con le armi.
La lotta tra i due poteri si conclude con il Concordato di Worms (1122) tra il papa Callisto II e l’imperatore Enrico V: secondo l’accordo l’investitura spirituale dei vescovi spetta al papa, l’imperatore può aggiungere l’investitura politica per i vescovi-conti.
Normanni e la conquista del sud Italia
Dal X secolo i Normanni (un popolo vichingo di origine svedese-danese che però vivevano in Francia del Nord) scendono in Italia meridionale al servizio dei Bizantini come soldati mercenari e conquistano tutto il sud Italia. Inizialmente la chiesta è ostile al loro insediamento, ma si allea con loro contro i Bizantini dopo lo scisma d’Oriente (1054). Roberto d’Altavilla si dichiara vassallo della Chiesa in cambio del riconoscimento della sua sovranità sui territori occupati (Accordo di Melfi, 1059).
L'espansione normanna e le città meridionali
Nell’XI secolo gli Altavilla conquistano la Sicilia e creano un potente regno feudale centralizzato con una ricca economia e una fiorente cultura. Nel 1130 Ruggero II è incoronato “re di Sicilia, di Calabria e di Puglia”.
Alcune ricche città dell’Italia meridionale subiscono l’espansione normanna: la repubblica marinara di Amalfi è inglobata nei loro possedimenti e da allora non riesce più a sostenere la concorrenza delle rivali, Pisa e Genova.
*simonia: in questo periodo l’imperatore aveva il potere di nominare i vescovi. Quindi spesso i nobili e i cortigiani che volevano una carica religiosa (che dava prestigio e possedimenti terreni) pagavano l’imperatore per farsi “investire”, senza dar retta alla loro vocazione religiosa e morale.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali dello Scisma d'Oriente del 1054?
- Quali furono le accuse principali rivolte alla Chiesa di Roma durante la sua crisi morale?
- Come si concluse la lotta per le investiture tra papato e impero?
- Quale fu il ruolo dei Normanni nell'Italia meridionale durante l'XI secolo?
Lo Scisma d'Oriente del 1054 fu causato dalla crescente distanza tra Oriente e Occidente, culminando nella reciproca scomunica tra il papa di Roma e il patriarca di Costantinopoli, separando le Chiese in ortodossa e cattolica.
Durante la crisi morale della Chiesa di Roma, le accuse principali furono la simonia, ovvero il pagamento per ottenere cariche religiose, e il concubinato, la violazione dei voti di castità e celibato.
La lotta per le investiture tra papato e impero si concluse con il Concordato di Worms nel 1122, dove fu stabilito che l'investitura spirituale dei vescovi spettava al papa, mentre l'imperatore poteva conferire l'investitura politica.
I Normanni, inizialmente mercenari al servizio dei Bizantini, conquistarono l'Italia meridionale, creando un potente regno feudale e alleandosi con la Chiesa contro i Bizantini dopo lo Scisma d'Oriente.