Concetti Chiave
- Nel XII secolo, molte città dell'Italia centro-settentrionale si organizzarono in liberi Comuni, ottenendo autonomia economica e politica.
- La lotta per l'autonomia politica fu contro l'Impero e la Chiesa, culminando con il conflitto con l'imperatore Federico Barbarossa.
- La Lega Lombarda, formata da 22 Comuni, giurò di difendere la propria libertà, vincendo nella battaglia di Legnano nel 1176.
- La pace di Costanza del 1183 sancì la completa autonomia dei liberi Comuni italiani riconosciuta dall'imperatore.
- Piazze, cattedrali e strutture storiche italiane risalgono al periodo dei Comuni, testimoniando l'eredità di quell'epoca.
Indice
L'autonomia delle città medievali
Vivere nelle città voleva dire liberarsi dei vecchi vincoli feudali (pedaggi, tasse) conquistando l’autonomia economica; ma voleva dire soprattutto lottare per ottenere l’autonomia politica, cioè il diritto di governarsi da soli senza sottostare al potere dell’Impero o della Chiesa. Fu così che a partire dal XII secolo molte città dell’Italia centro-settentrionale si dotarono di propri organi di governo (Assemblee generali o Parlamenti e Consoli) e i costituirono in liberi Comuni.
Queste città dovettero poi lottare a lungo e aspramente contro gli imperatori tedeschi che cercavano di limitare la loro libertà.La lotta contro il Barbarossa
I comuni italiani e il “Barbarossa”: La lotta ebbe inizio quando l’imperatore germanico Federico di Svevia, detto il Barbarossa per il colore della sua barba, scese in Italia e nella Dieta (riunione, assemblea) di Roncaglia (1158) annullò tutte le autonomie conquistate dai Comuni. Poiché alcune città si ribellarono, come risposta il Barbarossa incendia Milano e ne distrusse le mura.
La vittoria della Lega Lombarda
Si formò allora la Lega Lombarda, alla quale aderirono ben 22 Comuni, che a Pontida (vicino a Bergamo) giurarono di difendere con le armi la loro libertà. Nel 1176, nella battaglia di Legnano, i soldati della Lega affrontarono l’esercito imperiale in una grande battaglia campale e riportarono una clamorosa vittoria. La libertà delle nostre città era salva: nella successiva pace di Costanza (1183) l’imperatore riconobbe la completa autonomia dei liberi Comuni italiani. In ogni grande città o piccolo Comune italiano ci sono piazze, cattedrali, torri o strette vie dei centri storici che risalgono al periodo dei Comuni.