madison_al_smith_
Ominide
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Durante l'età consolare (fine XI - fine XII secolo), i consoli, eletti dall'arengo, amministravano il comune con poteri ampi ma controllati dalle famiglie influenti.
  • Conflitti tra famiglie nobili e quelle arricchite da commercio e artigianato portarono a instabilità politica e alla nomina del podestà per mediare.
  • Il podestà, reclutato esternamente e affiancato da due consigli, aveva incarichi temporanei e soggetti a verifica, ma non sempre preveniva tensioni sociali.
  • La società si divise in magnati e popolo, con quest'ultimo suddiviso in popolo grasso (borghesia ricca) e minuto (artigiani minori), organizzati in Arti maggiori e minori.
  • Alla fine del XIII secolo, il popolo grasso ottenne maggiore influenza, nominando il capitano del popolo per condividere il potere con il podestà e i consoli.

Indice

  1. L'età consolare e i consoli
  2. Conflitti e nascita del podestà
  3. Tensioni sociali e divisioni

L'età consolare e i consoli

I primi secoli della storia dei comuni (fine XI a fine XII) è detta “età consolare”. I consoli erano magistrati, che affiancavano i Consigli nell’amministrazione del comune. Il numero di consoli variava da 2 a 24 e rimanevano in carica per un tempo limitato (da 6 mesi a un anno). Godevano di potere ampi: amministravano la giustizia, mantenevano l’ordine pubblico, guidavano le forze armate in caso di guerra, gestivano le finanze cittadine, … Non aveva però un potere pieno, ma era “controllato” dalle famiglie più influenti.

I consoli erano nominati da un’assemblea di tutti i cittadini, nobili e borghesi (l’arengo) e venivano affiancati da un consiglio più ristretto, chiamato senato, formato dai rappresentanti delle famiglie aristocratiche. Quindi, nei comuni ad avere il potere era una ristretta oligarchia.

Conflitti e nascita del podestà

Tra la fine del 12 e gli inizi del 13 secolo però nacquero numerosi conflitti tra opposti gruppi di cittadini. Fino a quel momento il potere politico era detenuto dalle famiglie nobili, ma questo cominciò ad essere rivendicato da altre famiglie, quelle più ricche, che si erano arricchite attraverso le loro attività commerciali e artigianali. Dal momento che volevano accedere agli organi di governo nacque un periodo di instabilità caratterizzato dalle lotte di potere tra le famiglie più importanti. A questo punto, per mettere fine ai disordini interni, le famiglie si mettevano d'accordo e attribuivano il potere al podestà, un magistrato reclutato al di fuori della città, quindi privo di legami con entrambe le fazioni. La sua carica era temporanea, ma poteva essere confermata. Il podestà era affiancato da due consigli: il consiglio maggiore, composto da un centinaio di membri provenienti dalle famiglie più influenti, e il consiglio minore.

Tensioni sociali e divisioni

Il suo incarico era di durata variabile (da sei mesi a un anno) e al termine di esso egli era sottoposto a una verifica per assicurarsi che avesse svolto correttamente le sue funzioni. Inoltre, vennero codificati degli statuti, raccolte di norme che disciplinano il governo delle città. Tuttavia, nemmeno la funzione di mediazione del Podestà riuscì a impedire che nella seconda metà del 13 secolo, in molti comuni, nascessero tensioni sociali. Col tempo si è stabilita una triangolazione tra le parti sociali che riguardavano: i magnati (i nobili), contrapposti al popolo (costituivano la maggioranza). Il popolo si divideva in popolo grasso e minuto. Quello grasso era formato dal ceto borghese (persone ricche ma non nobili), che comprendeva ricchi mercanti, imprenditori e professionisti. Il popolo minuto invece, era composto soprattutto da piccoli artigianati e bottegai. Il popolo grasso era organizzato in Arti e in base alla loro importanza politico-sociale erano divise in Arti maggiori, costituite dai grandi gruppi dei professionisti e dagli artigiani e mercanti dediti all’esportazione (giudici, notai, mercanti,…) e in Arti minori, che comprendevano tutte le professioni più miseri (fabbri, calzolai, macellai,...). Alla fine del 13 secolo, il popolo grasso pretese di prendere parte nel governo del comune il quale era formato solo dai nobili. Ciò diede vita a dei conflitti interni che nel caso di molti comuni si risolsero quando il popolo grasso prevalse sui nobili nominando un proprio rappresentante: il capitano del popolo, che affiancava il podestà nell'esercizio delle sue funzioni. In alcuni momenti quindi i comuni hanno visto il prevalere dell’elemento popolare, anche se della parte più ricca del popolo. Il capitano del popolo, il Podestà il Consoli erano figure politiche ma anche militari.

Domande da interrogazione

  1. Qual era il ruolo dei consoli nell'età consolare?
  2. I consoli erano magistrati che affiancavano i Consigli nell'amministrazione del comune, amministravano la giustizia, mantenevano l'ordine pubblico, guidavano le forze armate in caso di guerra e gestivano le finanze cittadine.

  3. Come venivano scelti i consoli e da chi erano affiancati?
  4. I consoli erano nominati da un'assemblea di tutti i cittadini, nobili e borghesi, e venivano affiancati da un consiglio più ristretto chiamato senato, formato dai rappresentanti delle famiglie aristocratiche.

  5. Quali furono le cause dei conflitti tra le famiglie nobili e quelle più ricche?
  6. I conflitti nacquero perché le famiglie più ricche, arricchite attraverso attività commerciali e artigianali, volevano accedere agli organi di governo, fino ad allora detenuti dalle famiglie nobili.

  7. Qual era la funzione del podestà e come veniva scelto?
  8. Il podestà era un magistrato reclutato al di fuori della città per evitare legami con le fazioni locali, e il suo incarico era di durata variabile. Era affiancato da due consigli e sottoposto a verifica al termine del mandato.

  9. Chi era il capitano del popolo e quale ruolo svolgeva?
  10. Il capitano del popolo era un rappresentante del popolo grasso che affiancava il podestà nell'esercizio delle sue funzioni, rappresentando l'elemento popolare nel governo del comune.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

madison_al_smith_ di Mauro_105

URGENTE (321112)

madison_al_smith_ di Lud_

domandina

madison_al_smith_ di Samantha Petrosino