Concetti Chiave
- Le Crociate furono spedizioni militari tra l'XI e il XII secolo, mirate a liberare Gerusalemme e i territori della Terra Santa, con cause religiose, sociali, economiche e politiche.
- Le motivazioni religiose includevano l'ostacolo ai pellegrinaggi causato dai Turchi e il desiderio del Papato di aiutare Costantinopoli e attenuare le tensioni dello Scisma d'Oriente.
- Dal punto di vista economico, le Crociate furono sostenute da potenze marittime come Genova e Venezia, desiderose di assicurarsi rotte commerciali verso l'Oriente.
- Le Crociate portarono a conseguenze religiose, sociali, culturali, politiche ed economiche, tra cui il fanatismo religioso, l'espansione territoriale dei nobili e nuove rotte commerciali per i mercanti.
- Tra le spedizioni, la quarta crociata evidenziò maggiormente gli interessi politici ed economici, con Venezia che conquistò Costantinopoli anziché Gerusalemme.
Indice
Le cause delle crociate
Le Crociate furono delle spedizioni militari compiute tra la fine dell'XI secolo e la seconda metà del XII secolo per la liberazione di Gerusalemme e di tutti i territori della Terra Santa. Il loro nome deriva dalla divisa dei cavalieri, i quali portavano ricamata una croce.
Ciò lascia intendere le cause prettamente religiose di questi conflitti, ma vi sono anche motivazioni sociali, economiche e politiche inerenti a tali azioni.
Per quanto riguarda la causa religiosa, essa fu legata all'espansione in Oriente dei Turchi che, a causa della diffusione sempre maggiore dei predoni, iniziò a ostacolare i pellegrinaggi verso la Terra Santa, provocando la reazione del Papa, il quale infatti non esitò a reagire. Infatti, sempre dal punto di vista religioso, questo era un problema anche per Costantinopoli, che dunque il Papato volle aiutare, per affievolire le tensione portate dal recente Scisma d'Oriente. Fu proprio l'alto clero dunque a pretendere tali spedizioni militari, fondando però le proprie pretese anche su cause sociali. Infatti queste furono un espediente per eliminare la violenza dai regni cristiani, finalmente riuniti per combattere contro i Turchi. Per fare ciò inoltre il Papa affermò che avrebbe concesso l'indulgenza plenaria a chi avesse partecipato.Motivazioni economiche e politiche
Per quanto riguarda le motivazioni economiche invece, esse furono legate alle fiorenti potenze marittime, come Genova e Venezia che, in cambio di truppe e navi messe a disposizione, cercò di assicurarsi delle importanti rotte per l'Oriente. Ma gli interessi furono anche politici, poiché spesso molti nobili o addirittura sovrani si misero a capo delle Crociate, col fine sostanziale di espandere i propri possedimenti.
Le crociate principali
Le Crociate furono 8, compiute tra il 1096 e il 1270, ma alcuni storici ne evidenziano anche una nona, avvenuta nel 1095 come "Crociata dei pezzenti", in quanto conclusasi tragicamente per via della inesperienze di donne, bambini e uomini poveri che si erano lanciati in Oriente per ottenere l'Indulgenza Plenaria. Nel 1096 invece a portare avanti l'esercito fu Goffredo di Buglione, il quale riuscì a conquistare non solo Gerusalemme, ma anche altri regni, come quello di Antiochia. La seconda crociata fu dovuta al contrattacco dei Turchi, i quali, giunti presso i cristiani, riuscirono a riprendere diverse terre; mentre la terza fu caratterizzata da un attacco occidentale, avente a capo Federico II di Svevia, ma terminata in maniera fallimentare. La quarta crociata invece fu quella che più di tutte mise in evidenza gli interessi politici ed economici. Infatti qui Venezia, dopo aver messo a disposizione navi e truppe, si diresse non a Gerusalemme, ma a Costantinopoli, conquistandola dopo un lungo assedio. Le altre quattro crociate furono poi fallimentari, sebbene capitanate da Federico Barbarossa (per la quinta e la sesta) e da Luigi IX (Per la settima e l'ottava).
Conseguenze delle crociate
Le conseguenze di tali spedizioni furono di diverso tipo: religiose, in quanto provocarono il fanatismo e il divario tra cattolici e musulmani (concretizzatosi grazie alla nascita degli ordini dei templari); sociali, poiché le tensioni interne furono definitivamente spostante in Oriente; culturali, dato che con gli anni iniziò a verificarsi anche una contaminazione di etnia e di tradizioni; politiche, perché molti nobili finirono per appropriarsi di svariate terre; infine economiche, poiché anche i mercanti ottennero le tanto agognate rotte.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali delle Crociate?
- Quante furono le Crociate e quali furono le più significative?
- Quali furono le conseguenze religiose delle Crociate?
- In che modo le Crociate influenzarono le relazioni sociali e culturali?
- Quali furono le conseguenze economiche e politiche delle Crociate?
Le Crociate furono motivate da cause religiose, sociali, economiche e politiche. Religiosamente, furono una risposta all'espansione dei Turchi in Oriente e alle difficoltà nei pellegrinaggi verso la Terra Santa. Socialmente, furono un modo per unire i regni cristiani contro un nemico comune. Economicamente, le potenze marittime come Genova e Venezia cercarono di assicurarsi rotte commerciali. Politicamente, nobili e sovrani cercarono di espandere i propri possedimenti.
Le Crociate furono otto, compiute tra il 1096 e il 1270, con alcuni storici che ne evidenziano una nona, la "Crociata dei pezzenti" del 1095. Tra le più significative, la prima guidata da Goffredo di Buglione che conquistò Gerusalemme, e la quarta, che mise in evidenza gli interessi politici ed economici, culminando nella conquista di Costantinopoli da parte di Venezia.
Le Crociate provocarono fanatismo e aumentarono il divario tra cattolici e musulmani, concretizzandosi nella nascita degli ordini dei templari.
Socialmente, le Crociate spostarono le tensioni interne verso l'Oriente. Culturalmente, portarono a una contaminazione di etnie e tradizioni nel tempo.
Economicamente, i mercanti ottennero le rotte commerciali desiderate. Politicamente, molti nobili si appropriarono di nuove terre, espandendo i loro domini.