Concetti Chiave
- Le crociate rappresentano un movimento di 300 anni, mirato a riconquistare i luoghi sacri dai musulmani e a riunificare la chiesa d'Oriente e Occidente.
- I principali motivi delle crociate includevano il riscatto dei figli cadetti, la servitù dei feudi e l'unificazione delle chiese.
- La prima crociata, indetta da papa Urbano II, portò alla conquista di Gerusalemme, ma il controllo durò meno di 100 anni.
- Ordini monastici cavallereschi come i Templari e gli Ospitalieri sorsero, costruendo fortezze e influenzando la cristianizzazione del Nord Europa.
- Nonostante gli obiettivi prefissati, le crociate fallirono nel loro intento, con benefici economici limitati ai mercanti.
Il contesto delle crociate
Le crociate possono essere considerate un movimento lungo circa 300 anni, sviluppatosi in un periodo di un grande rinnovamento della chiesa. Da un lato veniva coniugato il desiderio spirituale dei Cristiani di visitare i luoghi importanti della cristianità, dall’altro quello di riprendersi i luoghi sacri in mano ai musulmani, anche collegato al forte desiderio di riconquista dei territori spagnoli in mano agli arabi.
Motivazioni e prime crociate
Possono essere identificati 3 motivi dietro la nascita delle crociate: quello di riscatto dei figli cadetti dei feudatari che non avevano diritto a ereditare la terra, quello della servitù dei feudi stessi, e quello di riunificare in un certo senso la chiesa d’Oriente con quella d’Occidente. La prima crociata, anche se non considerata nella numerazione canonica venne indetta da papa Urbano II nel 1095, garantendo a tutti i partecipanti, persone senza formazione alcuna e per questo chiamata “ crociata dei pezzenti”, l’indulgenza plenaria e il diritto di appropriarsi di tutto ciò che avrebbero trovato in Terra Santa. La prima crociata vera e propria inizió nel 1096 e fu l’unica che portò veramente al raggiungimento dell’obiettivo, ovvero la conquista di Gerusalemme, che tuttavia duró meno di 100 anni, a cui parteciparono anche il re di Francia e i normanni, con la formazione di Stati feudali che tuttavia non furono in grado di mantenersi autonomi. Di pari passo si sviluppava un odio profondo contro contro chi professava un’altra religione, ebrei soprattutto, fenomeno noto come “pogrpm”.
Conseguenze e ordini monastici
Intanto nascevano degli ordini monastici cavallereschi, i Templati, gli Ospitalieri e i cavalieri teutonici, che costruirono numerose fortezze. Verranno poi “usati” successivamente per cristianizzare l’Europa del nord. Canonicamente le crociate sono 8, in aggiunta a quella dei pezzenti e quella dei bambini, guidate talvolta dai re francesi e altre dai re tedeschi. Secondo gli storici moderni, nessuno degli obiettivi che si erano “prefissati” furono raggiunti, ovvero riunificare le chiese d’occidente e oriente, perché si crearono rivalità fra i crociati, si creó un intolleranza verso gli altri e in realtà i cadetti non riuscirono a migliorare la propria posizione fondiaria ed economica perchè furono costretti a spendere molto per armarsi. Forse gli unici a beneficiarne furono i mercanti, grazie all’enorme quantità di beni necessaria allo svolgimento di una spedizione.
Domande da interrogazione
- Quali furono i motivi principali dietro la nascita delle crociate?
- Qual è stata l'unica crociata che ha raggiunto il suo obiettivo principale?
- Quali furono le conseguenze delle crociate secondo gli storici moderni?
I motivi principali furono il desiderio di riscatto dei figli cadetti dei feudatari, la servitù dei feudi e l'intento di riunificare la chiesa d'Oriente con quella d'Occidente.
La prima crociata vera e propria, iniziata nel 1096, è stata l'unica a raggiungere l'obiettivo principale di conquistare Gerusalemme, anche se il controllo durò meno di 100 anni.
Gli storici moderni ritengono che nessuno degli obiettivi prefissati fu raggiunto, poiché si crearono rivalità tra i crociati, intolleranza verso altre religioni e i cadetti non migliorarono la loro posizione economica. Solo i mercanti ne beneficiarono grazie al commercio.