Concetti Chiave
- Le Crociate furono inizialmente indette da Papa Gregorio VII per difendere l'Oriente dai Turchi e liberare il Sacro Sepolcro.
- La "crociata dei pezzenti" fu la prima risposta, caratterizzata da eserciti male equipaggiati che subirono pesanti sconfitte.
- La "crociata dei nobili", guidata da nobili addestrati, riuscì a conquistare Gerusalemme e stabilire il Regno Crociato di Gerusalemme.
- Nuovi ordini monastico-cavallereschi, come i Templari e i Cavalieri Teutonici, sorsero per proteggere i luoghi santi riconquistati.
- Le Crociate portarono benefici commerciali alle città marinare italiane, ma non raggiunsero tutti gli obiettivi desiderati e aumentarono le rivalità.
Indice
Il papa e la crociata
XI secolo: Occidente, il papa in carica a Bisanzio, Gregorio VII, convoca due concili allo scopo di esortare i potenti della cristianità a difendere l'Oriente dai Turchi e liberare il Sacro Sepolcro dagli infedeli. Considerata un'iniziale risposta non molto positiva dal popolo, il papa decide di promettere come ricompensa l'indulgenza plenaria ( cioè la remissione/perdono di tutti i peccati ), nuovi terreni, la possibilità di accrescere le proprie ricchezze e di entrare nei commerci di nuovi prodotti ( prodotti orientali, come seta, spezie e pietre preziose ).
La crociata dei pezzenti
La prima risposta al papa giunge dagli stati occidentali, popoli mal preparati e addestrati con tecniche barbariche ed equipaggiamenti rudimentali, i quali danno inizio ad un primo assalto, la cosiddetta "crociata dei pezzenti".
Lo scontro non ebbe, però, risultati positivi per l'esercito cristiano, il quale, dopo razzie e violenze, subì un massacro per mano dei Turchi.La crociata dei nobili
Per tale motivo, viene considerata dagli storici come 1^ crociata ufficiale la "crociata dei nobili", guidata da nobili e feudatari addestrati, mossi dal desiderio di liberare la Terrasanta e renderla un regno indipendente da Bisanzio. Dopo aver conquistato alcune città dell'Asia Minore ( anche grazie all'aiuto di Pisa e Genova ), l'esercito cristiano conquista la città di Gerusalemme, rendendola capitale del Regno Crociato di Gerusalemme.
Ordini monastico-cavallereschi
A difesa dei luoghi santi appena riconquistati, nacquero nuovi ordini religiosi, definiti monastico-cavallereschi ( poiché erano rappresentati da nobili addestrati che seguivano una vita da monaco). Alcuni esempi furono i Cavalieri Teutonici, i Cavalieri del Tempio ( i Templari ) e i Cavalieri di San Giovanni. Grazie alla loro azione, questi territori furono interessati da 5 nuove crociate.
Bilancio delle crociate
Al termine del movimento di guerriglia, gli scontri ebbero un bilancio sia positivo che negativo: positivo perché portarono vantaggi alle città marinare italiane, come nuove colonie e maggiore denaro nelle casse cittadine; negativo perché non furono raggiunti tutti gli obiettivi desiderati: i territori santi furono riconquistati dagli infedeli dopo un breve periodo, aumentarono le ostilità tra greci e latini e nacquero nuove rivalità personali tra i capi degli eserciti.
Domande da interrogazione
- Qual era l'obiettivo principale delle Crociate secondo il papa Gregorio VII?
- Qual è stata la differenza tra la "crociata dei pezzenti" e la "crociata dei nobili"?
- Quali furono le conseguenze delle Crociate per le città marinare italiane?
L'obiettivo principale delle Crociate, secondo il papa Gregorio VII, era difendere l'Oriente dai Turchi e liberare il Sacro Sepolcro dagli infedeli, promettendo in cambio indulgenza plenaria e altre ricompense.
La "crociata dei pezzenti" era composta da popoli mal preparati e addestrati con tecniche rudimentali, mentre la "crociata dei nobili" era guidata da nobili e feudatari addestrati, che riuscirono a conquistare Gerusalemme.
Le Crociate portarono vantaggi alle città marinare italiane, come nuove colonie e maggiore denaro nelle casse cittadine, nonostante non tutti gli obiettivi delle Crociate fossero stati raggiunti.