Concetti Chiave
- Durante la Guerra dei Cent'anni, si formarono gruppi di soldati mercenari che si mettevano al servizio del miglior offerente, spesso utilizzati dai comuni per ottenere vittorie rapide.
- L'introduzione di nuove armi come l'arco lungo, la balestra e i cannoni, favorì le potenze navali, con l'Europa atlantica che emergente sotto il comando di Cipolla.
- Le cause della guerra erano di natura dinastica, economica, feudale e militare, con rivendicazioni territoriali e alleanze che complicavano il quadro politico dell'epoca.
- Gli inglesi ottennero vittorie significative a Crècy e Poitiers, grazie all'uso dell'arco lungo, con il trattato di Brétigny che cementò i loro guadagni territoriali in Francia.
- La figura di Giovanna d'Arco fu centrale nel risvegliare un movimento patriottico francese, dimostrando il desiderio di indipendenza dagli invasori inglesi.
Indice
Soldati di mestiere e condottieri
Per far fronte alla richiesta di uomini armati, si erano costituiti dei gruppi di soldati di mestiere comandati da un condottiero che si mettevano al servizio di chi li richiedeva. Nei periodi di pace si guadagnavano da vivere con il saccheggio. I comuni si servivano spesso dei soldati di mestiere perché ritenevano più importante la vittoria veloce che la prova del loro valore.
Nuove armi e potenza navale
In questo periodo vengono introdotte nuove armi come l'arco lungo, la balestra e i cannoni, che erano difficili da spostare a terra ma efficaci nelle battaglie navali.
L'Europa atlantica fu in grado di approfittarne e acquista importanza come potenza navale sotto il comando di Cipolla.Cause della guerra dei cent'anni
Alla base della guerra dei cent'anni ci sono quattro cause principali: dinastica, economica, feudale e militare.
Dinastica: Edoardo III nipote di Filippo il Bello rivendica la corona di Francia portata da Filippo VI di Valois.
Economica: le Fiandre erano legate economicamente all'Inghilterra che vi faceva lavorare la lana ma territorialmente alla Francia.
Feudale: la monarchia inglese regnante discendeva da Guglielmo il Conquistatore, vassallo del re di Francia, quindi il re inglese doveva pagare l'omaggio feudale alla Francia.
Militare: i Francesi aiutarono gli scozzesi che erano in rivolta contro l'Inghilterra.
Battaglie e trattati inglesi
Gli inglesi ebbero la meglio nelle battaglie di Crècy e Poitiers. La battaglia di Poitiers si concluse con il trattato di Brétigny che fissava un altissimo riscatto per la liberazione di Giovanni II e riconosceva ad Edoardo III la sovranità su Calais, sulla Guascogna e sulla Francia sud-occidentale. Gli inglesi avevano vinto grazie alla tecnica dell'arco lungo che avevano appreso dagli scozzesi.
Carlo V e Giovanna d'Arco
Carlo V (Francia) si rimise alla pari grazie ad una guerriglia comandata da Bertrand du Guesclin. Alla morte di Carlo V gli succede il figlio Carlo VI che però dà segni di pazzia. Gli inglesi ne approfittano e vincono di nuovo ad Azincourt, capitanati da Enrico V. Quello costringe con il trattato di Troyes Carlo VI a dargli la figlia in sposa e a dichiararlo erede al trono, a danno del Delfino, legittimo erede. Con Giovanna d'Arco sorse un movimento popolare che mostrava uno spiccato patriottismo e voglia di indipendenza dagli stranieri.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della guerra dei cent'anni?
- Quali innovazioni militari furono introdotte durante la guerra dei cent'anni?
- Come influì Giovanna d'Arco sulla guerra dei cent'anni?
Le cause principali furono dinastiche, economiche, feudali e militari. Edoardo III rivendicava la corona di Francia, le Fiandre erano economicamente legate all'Inghilterra ma territorialmente alla Francia, la monarchia inglese doveva pagare l'omaggio feudale alla Francia, e i Francesi aiutavano gli scozzesi contro l'Inghilterra.
Durante la guerra furono introdotte nuove armi come l'arco lungo, la balestra e i cannoni, che erano particolarmente efficaci nelle battaglie navali.
Giovanna d'Arco ispirò un movimento popolare caratterizzato da patriottismo e desiderio di indipendenza dagli stranieri, contribuendo a un rinnovato spirito di resistenza francese.