Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Le Università medievali, nate tra l'XI e il XII secolo, sostituirono progressivamente le Scuole Cattedrali gestite da religiosi.
  • Originariamente chiamate Studia generalia, le Università divennero corporazioni che includevano docenti e studenti, rilasciando il titolo di Jus ubique docendi.
  • Le Università medievali, come Parigi, Bologna e Salerno, erano ben integrate nel tessuto sociale e influenzavano significativamente la cultura europea.
  • Organizzate in facoltà, le Università potevano avere fino a ventimila studenti, contribuendo all'economia delle città ospitanti.
  • Le Università lottarono per l'autonomia dai poteri laici e religiosi, spesso appoggiandosi all'autorità papale per ottenere indipendenza.

Indice

  1. Origine delle università medievali
  2. Evoluzione delle scuole cattedrali
  3. Trasformazione in corporazioni
  4. Organizzazione e influenza delle università
  5. Indipendenza e autonomia delle università

Origine delle università medievali

Le Università medievali nascono fra l’ XI e il XII e sostituiscono poco a poco le Scuole Cattedrali.

Evoluzione delle scuole cattedrali

Le Scuole Cattedrali, presenti in molte città europee, erano gestite da religiosi e si chiamano così perché funzionavano all’interno delle cattedrali o delle canoniche delle parrocchie. Lo scopo era quello di formare il futuro clero, ma col tempo vi furono ammessi anche i laici. In esse venivano insegnate le discipline del Trivium (Lingua latina o Grammatica, Retorica e Dialettica) e del Quadrivium (Artitmetica, Geometria, Astronomia e Musica. Veniva impartito anche lo studio della Naturalis Historia di Plinio il Vecchio con lo scopo di fornire ai discenti l’insegnamento delle scienze naturali.

Trasformazione in corporazioni

Poiché le Scuole Cattedrali non avevano solide basi istituzionali ed il loro successo era legato soltanto al prestigio del singolo docente, col tempo si trasformarono in corporazioni che comprendevano sia il corpo docente che gli studenti della medesima città. Inizialmente si chiamarono Studia generalia e richiamavano studenti anche fuori dalla giurisdizione cittadina e ai licenziati veniva rilasciato il titolo di Jus ubique docendi, cioè la possibilità di insegnare ovunque. Solo più tardi, quando la corporazione fu consolidata, si cominciò ad utilizzare il termine Universitas. Anche se mancano molte testimonianze scritte relative a questa fase, si può affermare che le Università erano ben integrate nel tessuto sociale del territorio ed esercitavano una grande influenza culturale anche a livello europeo. Le più antiche e prestigiose università furono Parigi, per la teologia, Bologna, per il diritto e Salerno per la medicina. Prima del XIII secolo, furono fondate anche le Università di Coimbra, Oxford e Montpellier.

Organizzazione e influenza delle università

Le Università erano organizzate in facoltà e gli studi avevano una durata che poteva essere anche di quindici anni, come la facoltà di medicina e teologia di Parigi

Oltre ad avere un numeroso personale specializzato necessario per ricoprire i vari ruoli, le grandi Università potevano contare fino a ventimila studenti e questo costituiva una notevole fonte di guadagno per la città. Pertanto, le città che ospitavano le università videro poco a poco incrementare le loro attività commerciali e dovettero anche darsi strutture adeguate per rispondere alle esigenze della folla di studenti e di docenti.

Indipendenza e autonomia delle università

Col tempo, le Università, a seguito di aspre lotte, si resero sempre più indipendenti dal potere comunale, dai poteri laici come i signori ed i sovrani e dal potere religioso, come i vescovi. Da notare che molto spesso le Università per conquistarsi o difendere l’autonomia dovettero ricorrere all’autorità del Papa che non mancava di esercitare la sua ovvia influenza ideologica.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata l'evoluzione delle Scuole Cattedrali verso le Università medievali?
  2. Le Scuole Cattedrali, inizialmente gestite da religiosi per formare il clero, si trasformarono in corporazioni che includevano docenti e studenti, evolvendosi in Studia generalia e infine in Universitas, integrandosi nel tessuto sociale e culturale europeo.

  3. Quali erano le discipline insegnate nelle Scuole Cattedrali?
  4. Nelle Scuole Cattedrali si insegnavano le discipline del Trivium (Grammatica, Retorica, Dialettica) e del Quadrivium (Aritmetica, Geometria, Astronomia, Musica), oltre alla Naturalis Historia di Plinio il Vecchio per le scienze naturali.

  5. Quali furono le prime Università medievali e le loro specializzazioni?
  6. Le prime Università medievali furono Parigi per la teologia, Bologna per il diritto e Salerno per la medicina, seguite da Coimbra, Oxford e Montpellier prima del XIII secolo.

  7. Come le Università medievali influenzarono le città ospitanti?
  8. Le Università medievali, con un gran numero di studenti e personale, portarono guadagni significativi alle città ospitanti, incrementando le attività commerciali e richiedendo strutture adeguate per accogliere studenti e docenti.

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