Concetti Chiave
- L'ordine francescano, fondato da Francesco d'Assisi, si basava su una vita di povertà assoluta e predicazione del Vangelo, rivolgendosi principalmente ai poveri e agli emarginati.
- Francesco ottenne l'approvazione papale per il suo ordine, con Innocenzo III che autorizzò verbalmente la predicazione nel 1210 e Onorio III che approvò ufficialmente la regola nel 1223.
- Il movimento francescano si espanse rapidamente e coinvolse anche le donne, con Chiara d'Assisi che fondò il gruppo delle clarisse nel 1212.
- Dopo la morte di Francesco, l'ordine si divise tra i rigoristi, che sostenevano la povertà assoluta, e i moderati, che accettavano anche attività intellettuali e possesso di beni.
- La tendenza moderata, supportata dal papato, divenne prevalente, mentre i rigoristi spirituali, influenzati da Gioacchino da Fiore, furono talvolta perseguitati come eretici.
Indice
Fondazione dell'ordine francescano
L'ordine francescano fu fondato da Francesco d'Assisi (1181-1226). Figlio di un ricco mercante, dopo aver trascorso la gioventù nei divertimenti, Francesco si convertì e si spogliò di tutti i suoi beni per seguire una vita di povertà assoluta e di predicazione del Vangelo. Con il suo esempio di carità e penitenza cristiana, raccolse attorno a sé numerosi seguaci.
Si costituì così un movimento di religiosità popolare rivolto essenzialmente ai più poveri della società e agli emarginati.
I francescani, infatti, si chiamavano anche frati minori in segno di umiltà, perché a quel tempo i "minori" erano i più poveri.Approvazione papale e crescita
Nel 1210 Francesco si recò dal papa per ottenere l'approvazione per sé e i suoi seguaci a predicare: Innocenzo III autorizzò verbalmente i francescani a svolgere la loro attività. Nel 1223, infine, papa Onorio III approvò ufficialmente la regola dell'ordine francescano inserendolo quindi a pieno titolo nell'organizzazione della Chiesa.
Poco tempo dopo, Francesco, molto malato, si ritirò in solitudine e nel 1226 morì. Dopo soli due anni venne santificato da papa Gregorio IX.
I francescani intanto erano diventati sempre più numerosi e il loro esempio aveva coinvolto anche le donne. Nel 1212, infatti, attorno a Chiara d'Assisi si era costituito il gruppo femminile detto delle clarisse.
Divisioni interne e tendenze
La radicale scelta della povertà voluta da Francesco era estremamente impegnativa ma anche molto innovativa rispetto alla stessa tradizione monastica: i grandi monasteri, infatti, spesso gestivano immense proprietà terriere non diversamente dalle signorie laiche. Non stupisce, dunque, che dopo la morte del fondatore nell'ordine francescano si confrontarono aspramente due tendenze:
- quella rigorista, che condannava qualsiasi cedimento rispetto all'ideale della povertà, sia a livello individuale che collettivo: i francescani dovevano vivere solo dei frutti del loro lavoro manuale o della mendicità;
- quella moderata, favorevole a un'interpretazione meno severa della Regola francescana e allo sviluppo anche di attività intellettuali all'interno dell'ordine.
Progressivamente, anche grazie all'appoggio del papato, si affermò la seconda tendenza: ai conventi fu così consentito di possedere beni e l'obbligo della povertà fu prescritto solo ai singoli frati. Molti rigoristi, però, non accettarono questa svolta: questi francescani, preso definiti spirituali (mentre i moderati erano detti conventuali), furono spesso influenzati dalle dottrine millenaristiche di Gioacchino da Fiore e talora diedero vita a tendenze che vennero perseguite come eretiche.
Domande da interrogazione
- Chi ha fondato l'ordine francescano e qual era il suo obiettivo principale?
- Quali furono le due tendenze principali che emersero nell'ordine francescano dopo la morte di Francesco?
- Come si sviluppò il ramo femminile dell'ordine francescano?
L'ordine francescano fu fondato da Francesco d'Assisi, che si spogliò di tutti i suoi beni per vivere in povertà assoluta e predicare il Vangelo, raccogliendo attorno a sé numerosi seguaci.
Dopo la morte di Francesco, emersero due tendenze: quella rigorista, che sosteneva l'ideale della povertà assoluta, e quella moderata, che permetteva un'interpretazione meno severa della Regola e lo sviluppo di attività intellettuali.
Il ramo femminile dell'ordine francescano si sviluppò attorno a Chiara d'Assisi nel 1212, formando il gruppo delle clarisse, ispirato dall'esempio di povertà e carità di Francesco.