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Concetti Chiave

  • Federico II di Svevia, noto come stupor mundi, fu un sovrano poliedrico e affascinante, con una personalità che ha attratto storici e popolo.
  • Il suo regno fu caratterizzato da una forte attività legislativa e innovazione culturale, nonostante l'opposizione della Chiesa, che lo scomunicò due volte.
  • Federico era un protettore di artisti e studiosi, e la sua corte a Palermo divenne un crocevia culturale tra greci, latini, germanici, arabi ed ebrei.
  • Parlava sei lingue e contribuì significativamente alla promozione della poesia tramite la Scuola siciliana, influenzando la letteratura e la lingua italiana moderna.
  • Federico II stabilì un'amministrazione efficiente in Sicilia e nell'Italia meridionale, anticipando le strutture di un moderno regno centralizzato.

Indice

  1. Federico ruggero di hohenstaufen
  2. Infanzia e educazione
  3. Contributi culturali e linguistici

Federico ruggero di hohenstaufen

Federico Ruggero di Hohenstaufen è stato re di Sicilia, duca di Svevia, Re dei Romani e poi Imperatore del Sacro Romano Impero nel 1211, incoronato dapprima ad Aquisgrana nel 1215 e, successivamente, a Roma dal papa nel 1220) e re di Gerusalemme (dal 1225 per matrimonio, autoincoronatosi nella stessa Gerusalemme nel 1229).

Federico apparteneva alla nobile famiglia sveva degli Hohenstaufen.

Discendeva per parte di madre dai normanni di Altavilla, conquistatori di Sicilia e fondatori del Regno di Sicilia. Federico nacque nel 1194 da Enrico VI e Costanza d’Altavilla a Jesi. Data l'età per l'epoca considerata avanzata (aveva 40 anni), nella popolazione vi era un diffuso scetticismo circa la gravidanza di Costanza, perciò fu allestito un baldacchino al centro della piazza di Jesi, dove l'imperatrice partorì pubblicamente, al fine di fugare ogni dubbio sulla nascita dell'erede al trono.

Infanzia e educazione

Quando aveva 2 anni morì suo padre e venne cresciuto dalla madre fino a quando ebbe 3 anni, quando la madre stessa morì. Ella sul letto di morte affidò il figlio a papa Innocenzo III, che però trascurò Federico. Il ragazzo crebbe rinchiuso in una biblioteca, dove lesse molti libri, divenendo molto acculturato.

Conosciuto con gli appellativi stupor mundi ("meraviglia o stupore del mondo") o puer Apuliae ("fanciullo di Puglia”), Federico II era dotato di una personalità poliedrica e affascinante che, fin dalla sua epoca, ha polarizzato l'attenzione degli storici e del popolo, producendo anche una lunga serie di miti e leggende popolari, nel bene e nel male.

Il suo regno fu principalmente caratterizzato da una forte attività legislativa moralizzatrice e di innovazione artistica e culturale, volta a unificare le terre e i popoli, ma fortemente contrastata dalla Chiesa, di cui il sovrano mise in discussione il potere temporale. Ebbe infatti ben due scomuniche dal papa Gregorio IX, che arrivò a vedere in lui l'anticristo. Federico fu un apprezzabile letterato, convinto protettore di artisti e studiosi: la sua corte fu luogo di incontro fra le culture greca, latina, germanica, araba ed ebraica. Uomo straordinariamente colto ed energico, stabilì in Sicilia e nell'Italia meridionale una struttura politica molto somigliante a un moderno regno, governato centralmente e con un'amministrazione efficiente.

Contributi culturali e linguistici

Federico II parlava sei lingue (latino, siciliano, tedesco, francese, greco e arabo) e giocò un ruolo importante nel promuovere le lettere attraverso la poesia della Scuola siciliana. La sua corte reale siciliana a Palermo, dal 1220 circa sino alla sua morte, vide uno dei primi utilizzi letterari di una lingua romanza (dopo l'esperienza provenzale), il siciliano. La poesia che veniva prodotta dalla Scuola siciliana ha avuto una notevole influenza sulla letteratura e su quella che sarebbe diventata la moderna lingua italiana. La scuola e la sua poesia furono salutate con entusiasmo da Dante e dai suoi contemporanei, e anticiparono di almeno un secolo l'uso dell'idioma toscano come lingua d'élite letteraria d’Italia.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Federico II di Svevia e quali titoli deteneva?
  2. Federico II di Svevia era re di Sicilia, duca di Svevia, Re dei Romani e Imperatore del Sacro Romano Impero, oltre a essere re di Gerusalemme per matrimonio.

  3. Quali erano le origini familiari di Federico II?
  4. Federico II apparteneva alla famiglia sveva degli Hohenstaufen e discendeva dai normanni di Altavilla per parte di madre.

  5. Quali furono le principali caratteristiche del regno di Federico II?
  6. Il regno di Federico II fu caratterizzato da una forte attività legislativa, innovazione artistica e culturale, e un tentativo di unificazione delle terre e dei popoli, contrastato dalla Chiesa.

  7. Quale fu il contributo di Federico II alla letteratura e alla cultura?
  8. Federico II promosse le lettere attraverso la poesia della Scuola siciliana, influenzando la letteratura e anticipando l'uso dell'idioma toscano come lingua letteraria d'élite in Italia.

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