Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Luigi di Savoia, duca degli Abruzzi, nacque a Madrid nel 1873 e fu orfano di madre a quattro anni, crescendo sotto la tutela della zia, la regina d'Italia Margherita.
  • Si formò all'Accademia Navale di Livorno e iniziò la sua carriera marinara a bordo della nave-scuola Amerigo Vespucci, coltivando il sogno di esplorare terre sconosciute.
  • Guidò spedizioni significative al monte St. Elias, tentò di raggiungere il Polo Nord e scalò il massiccio del Ruwenzori in Africa, contribuendo all'esplorazione geografica.
  • Durante la Prima Guerra Mondiale, fu comandante delle forze alleate nel mare Adriatico, ma si ritirò nel 1917 a causa di rivalità interne tra i comandanti.
  • Dopo il conflitto, si stabilì in Somalia, dove sviluppò infrastrutture e agricoltura, lasciando un'impronta duratura nella regione fino alla sua morte nel 1933.

Indice

  1. Infanzia e formazione
  2. Prime esplorazioni e spedizioni
  3. Spedizioni polari e alpinistiche
  4. Contributi durante la Prima Guerra Mondiale
  5. Ultimi anni e ritorno in Somalia

Infanzia e formazione

Terzogenito di Amedeo Duca d’Aosta e di Maria Vittoria, principessa dal Pozzo della Cisterna, Luigi di Savoia, duca degli Abruzzi, nacque a Madrid nel 1873. Il re d’ Italia Umberto I era fratello del padre e Emanuele Filiberto e Vittorio Emanuele, sue fratelli maggiori.

Rientrato quasi subito dopo la nascita a Torino, a quattro anni, rimase orfano di madre e fu affidato alle cure della zia, la regina d’Italia Margherita, con la quale dividerà la passione per la montagna

Prime esplorazioni e spedizioni

A 15 anni iniziò i corsi normali all’Accademia Navale di Livorno che seguì con notevole profitto.

A 17 anni partì per il suo primo viaggio verso l’America del Sud a bordo della nave-scuola Amerigo Vespucci.

In seguito, viaggiare ed esplorare terre sconosciute fu il suo sogno. D’altra parte, nessun ostacolo lo arrestava perché non aveva vincoli familiari che lo trattenevano.

Spedizioni polari e alpinistiche

La sua prima vera spedizione ebbe come obiettivo il monte St. Elias alla frontiera fra Canada e Alaska nel 1897. Due anni dopo programmò di raggiungere il Polo Nord che solo Nansen, prima di lui, aveva tentato di raggiungere. La spedizione partì nel 1899 da Oslo (che allora si chiamava Cristiania). Raggiunta l’isola Rodolfo vi sbarcò per passare l’inverno. I ghiacci circondarono e strinsero la nave a tal punto che a stento poté essere salvata. Durante un giro di perlustrazione, la temperatura si abbassò bruscamente per scendere fino a -20 e lo stesso Duca degli Abruzzi ebbe due dita congelate che dovettero essere amputate. Per questo motivo dovette rinunciare al suo sogno di raggiungere il Polo. Negli anni successivi, i viaggi in mare si alternarono alle ascensioni in montagna. Nel 1902 intraprese una crociera intorno al mondo che durò 20 mesi e quattro anni più tardi, si dedicò all’esplorazione del massiccio del Ruwenzori, in Africa, scalando per primo la vetta. Nel 1909 partì per una spedizione sul K2, la seconda vetta del mondo nell’ Himalaya, ma la montagna si dimostrò inaccessibile e raggiunse, in sostituzione, il Bride Peak di 7654 metri.

Contributi durante la Prima Guerra Mondiale

Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, fu nominato comandante in capo delle forze italiane, francesi ed inglesi che operavano nel mare Adriatico. Tuttavia a causa di rivalità insorte fra i comandanti francesi ed inglesi che erano alle sue dipendenze, nel 1917 preferisce lasciare l’Armata.

Si stabilì, allora, in Somalia, a circa 500 chilometri da Mogadiscio. Nella zona fece costruire dighe, canali, ferrovie, dando così avvio alla colonizzazione italiana e sviluppando soprattutto l’agricoltura.

Ultimi anni e ritorno in Somalia

Le fatiche e le sofferenze a cui era stato sottoposto,avevano lasciato traccia sul corpo e al ritorno in Italia fu colpito da una grave malattia e quando il duca si rese conto di essere alla fina della vita, preferì ritornare in Somalia, nel villaggio che portava il suo nome Villabruzzi che per lui rappresentava l’unica vittoria. Morì a 60 anni nel 1933

Domande da interrogazione

  1. Chi era Luigi di Savoia, duca degli Abruzzi, e quali erano le sue origini familiari?
  2. Luigi di Savoia, duca degli Abruzzi, era il terzogenito di Amedeo Duca d’Aosta e di Maria Vittoria, principessa dal Pozzo della Cisterna. Nacque a Madrid nel 1873 e il re d’Italia Umberto I era suo zio.

  3. Quali furono le principali spedizioni ed esplorazioni intraprese dal duca degli Abruzzi?
  4. Il duca degli Abruzzi intraprese diverse spedizioni, tra cui la scalata del monte St. Elias nel 1897, un tentativo di raggiungere il Polo Nord nel 1899, l'esplorazione del massiccio del Ruwenzori nel 1906, e una spedizione sul K2 nel 1909.

  5. Quali furono le conseguenze della sua spedizione verso il Polo Nord?
  6. Durante la spedizione verso il Polo Nord, il duca degli Abruzzi subì il congelamento di due dita che dovettero essere amputate, costringendolo a rinunciare al suo sogno di raggiungere il Polo.

  7. Quali furono le attività del duca degli Abruzzi in Somalia?
  8. In Somalia, il duca degli Abruzzi si dedicò alla costruzione di dighe, canali e ferrovie, avviando la colonizzazione italiana e sviluppando l'agricoltura nella regione.

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