Concetti Chiave
- Il Cristianesimo durante il Basso Impero attraversò tre fasi: persecuzione, tolleranza e imposizione, culminando con il suo riconoscimento ufficiale.
- L'editto di Milano del 313, promulgato da Costantino, permise la libertà di culto, segnando l'inizio della tolleranza verso il Cristianesimo.
- Il mitraismo, una religione pagana, continuò ad essere praticato clandestinamente fino a quando l'imperatore Teodosio lo abolì definitivamente.
- A partire dal 382, i templi pagani furono chiusi e i culti pagani proibiti, consolidando il Cristianesimo come religione ufficiale dell'Impero.
- L'organizzazione della Chiesa rispecchiava la divisione politica dell'Impero, con diocesi governate da vescovi e la guida suprema del Papa a Roma.
Indice
Le fasi del cristianesimo nel basso impero
Durante il Basso Impero il Cristianesimo attraversa tre fasi: persecuzione, tolleranza e imposizione
La persecuzione generalizzata si ha dal 250 al 305, cioè sotto l’imperatore Decio e soprattutto con Diocleziano. Per resistere meglio alla nuova religione, il paganesimo fa un vano sforzo di riorganizzazione, sia creando un clero sottoposto ad una rigida gerarchia, sia cercando di introdurre un monoteismo di ispirazione orientale.
Infatti viene introdotto il culto ufficiale di Mitra, assimilato al Sole ed anche dopo il trionfo del Cristianesimo, il mitraismo continuò ad essere praticato, ma clandestinamente e fu l’imperatore Teodosio ad abolirlo definitivamente.L'editto di Milano e la tolleranza religiosa
Con l’editto di Milano del 313, promulgato da Costantino, ognuno ebbe la possibilità di adorare la divinità che si trova in cielo secondo la propria maniera. Il Cristianesimo cominciò così a godere degli stessi privilegi delle altre religioni orientali, anche se Costantino, in punto di morte, si fece battezzare cristiano. Infatti, dopo il 313 i culti pagani furono tollerati o addirittura mal tollerati e scomparvero uno dopo l’altro. Poco a poco, a partire dalla fine del IV secolo. anche i culti domestici scomparvero, per restare ancora attivi nelle campagne: a questo proposito bisogna ricordare che il termine pagano deriva da paganus = colui che abita il pagus = distretto territoriale rurale. In francese da paganus è derivato il termine paysan = contadino.
La cristianizzazione e la fine del paganesimo
Dal 382 in poi, i collegi sacerdotali pagani furono soppressi, i templi chiusi, le statue tolte ed i culti proibiti. Il Cristianesimo divenne così la religione ufficiale e quindi imposta.
L'organizzazione della chiesa cristiana
La Chiesa, che significa assemblea, nella sua organizzazione ricalcava la divisione politica dell’ Impero. Alla città corrispondeva la diocesi ecclesiastica governata da un vescovo (termine che significa sorvegliante; per la celebrazione del culto, il vescovo investiva dei sacerdoti, assistiti nel loro compito dai diaconi (= servitori). Alla morte del vescovo erano i preti che eleggevano il successore. A capo di ogni provincia c’era un vescovo metropolitano e a capo della Cristianità era collocato il vescovo di Roma, cioè il Papa, inteso come successore di San Pietro. I vescovi si riunivano per provincia e le loro assemblee si chiamavano concili. Dal IV secolo in poi cominciarono a riunirsi i concili ecumenici, cioè le assemblee che riunivano tutti i vescovi della Cristianità.
Domande da interrogazione
- Quali furono le fasi principali attraversate dal Cristianesimo durante il Basso Impero?
- Come fu organizzata la Chiesa durante il Basso Impero?
- Quali furono le conseguenze dell'editto di Milano del 313 per il Cristianesimo?
Durante il Basso Impero, il Cristianesimo attraversò tre fasi principali: persecuzione, tolleranza e imposizione. La persecuzione avvenne tra il 250 e il 305, seguita dalla tolleranza con l'editto di Milano del 313, e infine divenne la religione ufficiale e imposta dopo il 382.
La Chiesa era organizzata seguendo la divisione politica dell'Impero. Ogni città corrispondeva a una diocesi ecclesiastica governata da un vescovo, assistito da sacerdoti e diaconi. A capo della Cristianità c'era il vescovo di Roma, il Papa, e i vescovi si riunivano in concili provinciali ed ecumenici.
L'editto di Milano del 313 permise al Cristianesimo di godere degli stessi privilegi delle altre religioni orientali, segnando l'inizio della tolleranza religiosa. Successivamente, i culti pagani furono gradualmente soppressi, portando il Cristianesimo a diventare la religione ufficiale.