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Concetti Chiave

  • Lo scisma del 1054 tra la Chiesa di Roma e quella di Costantinopoli fu causato da controversie teologiche, come la natura dello Spirito Santo e il rifiuto del primato papale da parte di Costantinopoli.
  • I sovrani europei consolidarono la loro autorità enfatizzando la sacralità regale e attribuendosi poteri miracolosi, dimostrando così il potere divino attraverso la loro consacrazione.
  • L'abbazia di Cluny, fondata nel 910, ha avuto un ruolo decisivo nella riforma della Chiesa, promuovendo la regola benedettina e formando teologi e papi influenti come Gregorio VII.
  • L'ordine cistercense, fondato nel 1098, si contraddistinse per austerità, povertà e lavoro manuale, distaccandosi dalla ricchezza e opulenza dell'ordine cluniacense.
  • Il monaco Ildebrando di Soana, divenuto Papa Gregorio VII, introdusse riforme significative per combattere la corruzione ecclesiastica e affermare la superiorità papale con il "dictatus papae" del 1075.

Indice

  1. Lo scisma del 1054
  2. Il potere dei sovrani europei
  3. La crisi della chiesa
  4. La riforma cluniacense
  5. L'ascesa di Gregorio VII

Lo scisma del 1054

L'ostilità del papato verso i Bizantini, portò nel 1054 allo scisma tra la Chiesa di Roma e quello di Costantinopoli questa separazione prese l'avvio da controversie su Come seguire correttamente il credo. Uno riguardava la natura dello Spirito Santo, che secondo i Bizantini discendeva solo dal padre e non anche dal figlio. Inoltre i patriarchi di Costantinopoli Non volevano più riconoscere il primato del Papa. Nel -1054,00 gli ambasciatori del Papa Costantinopoli si scontrano con il patriarca Michele Cerulario e lo scomunicano. Questi, di rimando, scomunica il Papa.

La chiesa di Costantinopoli si proclamava ortodossa ("nella giusta opinione") e quella di Roma si dichiarava Cattolica ("universale").

Il potere dei sovrani europei

I sovrani europei, per consolidare la propria autorità, in risposta all'aumento del potere feudale, enfatizzano la sacralità personale e la loro funzione regale. Il rito dell'Unione papale durante l'incoronazione equivaleva una sorta di santificazione.

In Francia, il re si attribuì poteri miracolosi di guarigione: diventano re-taumaturghi, poiché si diffuse la credenza che i re, in virtù della loro consacrazione, fossero in grado di guarire con il tocco, per dimostrare che Dio operava tramite il loro corpo. In un periodo di forte debolezza politica, ciò dava al sovrano visibilità e consenso popolare.

Nella monarchia inglese, il potere regale si identificava con quello divino. Quindi se il potere del sovrano discende da quello Divino, l'imperatore è automaticamente superiore al Papa.

La crisi della chiesa

I sovrani avanzarono queste proposte, approfittando della profonda crisi in cui tra il IX e il X secolo si trovava la chiesa. Il papato, oltre a essere subordinato all'autorità Imperiale e dal Privilegio di Ottone, vedeva compromessa la sua autonomia dalle lotte tra famiglie nobili romane, per far eleggere Papa uno dei loro rappresentanti, ottenendo prestigio e potere.

I vescovi-conti aumentano la loro corruzione: ricorrono alla simonia (traffico di poteri spirituali ammortizzato con tariffe sulle celebrazioni religiose o sui sacramenti) e al nicolaismo (relazioni clandestine).

La riforma cluniacense

Molti invocano un cambiamento e una riforma: nel 910 a Cluny, in Francia, venne fondata un'abbazia che osservava scrupolosamente la regola benedettina, con particolare attenzione allo studio e alla preghiera. Il monastero aveva una liturgia molto sfarzosa e un’architettura che rimandava alla perfezione del paradiso. Cluny fu il monastero più influente dell'epoca: formò grandi teologi e alcuni Papa, tra cui Gregorio VII.

Molti ordini religiosi seguono le orme di Cluny e ritornano alla vita evangelica, come l'ordine cistercense di Citeaux del 1098. Aveva una forte identità e si distingueva da quello cluniacense. Il loro abito nero era in contrasto con quello di Cluny. La rottura con il mondo, il silenzio e la povertà erano le loro caratteristiche principali. Si tenevano lontano dalle città e le loro chiese avevano un aspetto severo e spoglio. Si rifiutavano di ospitare reliquie e insistevano molto sul lavoro manuale, elemento distintivo rispetto ad altri ordini, che avevano abbandonato questa pratica. Le abbazie cistercensi divennero centri all'avanguardia nella coltivazione diffusero nuovi strumenti e tecniche.

Molti movimenti popolari combatterono contro la corruzione del clero e chiesero una purificazione della Chiesa e il rispetto delle norme canoniche. Tra questi c'era quello della Pataria di Milano. Erano definiti straccivendoli e predicavano la povertà. Era il movimento composto soprattutto da laici ma non mancavano ecclesiastici, come Anselmo da Baggio, che divenne poi Papa, con il nome di Alessandro II.

L'ascesa di Gregorio VII

Da Cluny proveniva il monaco Ildebrando di Soana. Che consigliò al Papa Niccolò II di stabilire nuove regole per le lezioni dei Papi, convocando nel 1059 a Roma, nel palazzo di Laterano, un concilio. Qui il privilegio di ottone viene dichiarato decaduto e si stabilisce ad eleggere il papa sarebbero stati i cardinali. Nel 1073, Ildebrando diviene Papa con il nome di Gregorio VII. Essendo nemico della corruzione ecclesiastica, proibisce all'imperatore di nominare i vescovi e a questi ultimi di accettare la carica di Conte, combatté contro la simonia e richiamò i sacerdoti al celibato. Le sue ideologie vennero chiarite nel 1075 con il “dictatus papae”. In questo documento si dichiarava il papa superiore a qualsiasi altra autorità. Di conseguenza questi aveva il diritto di deporre l'imperatore con la scomunica, che non aveva solo implicazioni religiose, ma anche politiche, poiché i cristiani non erano tenuti a obbedire a un non Cristiano. Esprimeva una visione teocratica: la massima autorità è quella di rappresentanti di Dio sulla Terra.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali cause dello scisma tra la Chiesa di Roma e quella di Costantinopoli nel 1054?
  2. Le principali cause dello scisma furono controversie teologiche, come la natura dello Spirito Santo e il rifiuto dei patriarchi di Costantinopoli di riconoscere il primato del Papa.

  3. Come i sovrani europei hanno utilizzato la sacralità del potere religioso per consolidare la propria autorità?
  4. I sovrani europei hanno enfatizzato la sacralità personale e la loro funzione regale, attribuendosi poteri miracolosi di guarigione e identificando il potere regale con quello divino, per consolidare la propria autorità e ottenere consenso popolare.

  5. Qual è stato il ruolo dell'abbazia di Cluny nella riforma della Chiesa?
  6. L'abbazia di Cluny, fondata nel 910, ha giocato un ruolo cruciale nella riforma della Chiesa osservando scrupolosamente la regola benedettina e formando grandi teologi e alcuni Papi, come Gregorio VII, contribuendo alla lotta contro la corruzione ecclesiastica.

  7. In che modo l'ordine cistercense si distingueva da quello cluniacense?
  8. L'ordine cistercense, fondato nel 1098, si distingueva per la sua forte identità, il rifiuto delle reliquie, l'enfasi sul lavoro manuale, e per le sue chiese dallo stile severo e spoglio, in contrasto con la liturgia sfarzosa e l'architettura di Cluny.

  9. Quali furono le conseguenze del "dictatus papae" di Gregorio VII nel 1075?
  10. Il "dictatus papae" stabiliva la superiorità del Papa su qualsiasi altra autorità, dandogli il diritto di deporre l'imperatore con la scomunica. Questo documento aveva implicazioni sia religiose che politiche, esprimendo una visione teocratica dell'autorità papale.

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