Concetti Chiave
- Le corporazioni medievali nascono a causa della crescita demografica del 1200, con artigiani organizzati per settore produttivo come muratori e fornai.
- Le corporazioni erano divise in arti minori e maggiori, secondo il flusso di denaro del settore, con esempio di arti maggiori come notai e magistrati.
- I funzionari delle corporazioni erano eletti dai mastri membri, garantendo un controllo interno sull'organizzazione e le attività.
- Le corporazioni regolavano l'apertura delle botteghe, la qualità dei prodotti e offrivano supporto economico alle famiglie dei membri in difficoltà.
- Le università medievali, come quelle a Bologna e Parigi, erano associazioni di studenti e docenti per raccogliere fondi e sottrarsi a interferenze esterne.
Indice
La nascita delle corporazioni
Dato il grande numero di artigiani nelle città dovuto alla sensibile crescita demografica del 1200 d.C., questi iniziano a organizzarsi e unirsi in base al settore di produzione: nascono le corporazioni (o arti); c'era, ad esempio, l'arte del muratore, l'arte del fornaio, l'arte del notaio, l'arte del magistrato.
Le corporazioni vengono divise in due classificazioni:
-Arti minori (come le prime due nell'esempio sopra descritto);
-Arti maggiori (quelle del notaio e del magistrato nel caso dell'esempio).
Questa distinzione veniva fatta in base al flusso di denaro mosso dal settore della corporazione.
Funzioni e controllo delle arti
I funzionari che controllano queste arti sono eletti dai mastri facenti parte della stessa corporazione.
Le funzioni di una corporazione sono varie, ad esempio potevano scegliere se una bottega potesse aprire e dove, permettendo così un equilibrio di concorrenza; le arti controllavano la qualità dei prodotti e assicuravano servizi di mutuo soccorso alle famiglie dei membri delle corporazioni (se un socio moriva o si ammalava raccoglievano fondi da destinare alle vedove o agli orfani).
Università medievali e associazioni
Un altro esempio di associazione nel Medioevo, oltre a quello delle corporazioni, sono le università, che fino al 1000-1100 erano fondamentalmente delle organizzazioni in cui studenti e docenti si univano: è documentato che a Bologna gli studenti si associassero per raccogliere fondi per pagare gli insegnati; a Parigi erano gli stessi docenti teologici che si associavano per svincolarsi dall'autorità dell'arcivescovo che impediva loro le lezioni.