Concetti Chiave
- Clotilde di Burgundia, principessa burgunda, ebbe un ruolo cruciale nella conversione del marito Clodoveo al cattolicesimo.
- Cresciuta in una corte pagana, Clotilde fu influenzata dalla fede cattolica della madre, nonostante le credenze germaniche prevalenti.
- Il matrimonio con Clodoveo fu un'alleanza politica che rafforzò i legami tra Franchi e Burgundi, con Clotilde che divenne una figura di primo piano.
- Clotilde riuscì a far convertire Clodoveo e la sua guardia personale al cattolicesimo dopo la vittoria nella battaglia di Tolbiac nel 496.
- Dopo la morte di Clodoveo, Clotilde mantenne la pace tra i figli e cercò vendetta per la morte dei suoi genitori, ritirandosi infine in un monastero dove morì nel 548.
Indice
Origini e famiglia di Clotilde
Clotilde di Burgundia era una principessa burgunda, appartenente ad una prestigiosa linea reale dalle lontani origini estoni e norvegesi. Di religione cattolica come sua madre, il suo ruolo fu preponderante nella conversione del marito, il re dei Franchi, Clodoveo. Essa crebbe alla corte dei Burgundi fra la fede cristiana della madre, in mezzo ad un popolo pagano che obbediva a tutt’altra concezione religiosa. Infatti i Burgundi credevano nell’esistenza di dei pagani come tanti altri popoli germanici i quali fissavano in anticipo il destino degli uomini e fra questi, primo fra tutti, veneravano il dio Wotan, chiamato anche Odino, dio della guerra. A causa del sistema della tanistry, la sua famiglia fu massacrata. La tanistry, molto in uso fra i popoli celtici, regolava la successione al trono: in caso di morte del re, succedevano sul trono i figli in ordine di età, dal primogenito all’ultimogenito. Alla morte dell’ultimogenito gli succedevano i figli e non i figli degli altri fratelli. Gondebaud, zio di Clotilde, figlio primogenito di Gondioc e quindi fratello del padre di Clotilde, Chilpéric, non accettò di lasciare governare al suo posto i fratelli cadetti e di vedere esclusi dal trono i propri figli, come invece era previsto dalla regola della trinesty. Per questo motivo, egli dette ordine di sgozzare il fratello Chilperic e di far annegare la madre di Clotilde. Invece, preferì tenere in vita le due nipoti, Clotilde e Croma, figli di Chilperic, pensando che avrebbero potuto costituire una moneta di scambio. Se Croma, la primogenita, preferì rinchiudersi in un monastero e prendere i voti, il destinò riservò a Clotilde una sorte molto diversa.
Matrimonio e conversione di Clodoveo
Nel 492, Clodoveo, il re dei Franchi, appartenente alla dinastia dei Merovingi, dopo la battaglia di Soissons aveva esteso i propri domini fino alla Senna e per poter lottare contro i Visigoti, pensa di stringere un’alleanza con i Burgundi, comandati da Gondebaud, siglata con il matrimonio di Clodoveo con Clotilde. Come numerose donne dell’epoca, la giovane principessa servì dunque come pegno di pace. Con questa unione, date le sue origini nobili, Clotilde diventa la sposa di primo rango di Clodoveo. Veramente, il re aveva già avuto un’altra moglie (originaria della Turingia) e da cui aveva avuto tre figli. Pur essendo morta prima del matrimonio con Clotilde, Clodoveo si era comunque mantenuto il diritto alla poligamia.
Vita familiare e politica di Clotilde
Fin dall’inizio del matrimonio, Clotilde dimostrò di essere autoritaria e di voler convertire il marito al cattolicesimo, anche perché le sue alte origini nobili le conferivano una certa autorità ed un potere matriarcale molto accentuato. Infatti il primo atto che compì fu quello di far accettare a Clodoveo un matrimonio monogamo e di rinunciare a tutte le sue concubine. Quando nacque il primo figlio, essa impose al marito di far battezzare il bambino, ma purtroppo esso morì quasi subito dopo la nascita e Clodoveo non volle più sentire parlare di religione cattolica. Ma Clotilde non si dette per vinta. Infatti essa mise al mondo un secondi figlio, Clodomiro, che si affrettò a far battezzare contro il parere contrario del marito. Ancora una volta, sembrò che la sorte si accanisse perché il bambino si ammalò gravemente. Fortunatamente esso guarì e Clotilde seppe mettere in conto le cause della guarigione nelle numerose sue preghiere. Successivamente, nacquero altri tre figli che la regine volle allevare personalmente senza l’aiuto di nutrici.
Conversione e impatto politico
Nel 496, Clotilde raggiunge il suo fine: nella battaglia di Tolbiac contro gli Alemanni, vista la disfatta in corso del suo esercito, Clodoveo promise solennemente, in piena battaglia, che si sarebbe convertito in caso di vittoria. L’esercito franco riportò la vittoria e Clodoveo iniziò così la sua formazione religiosa con il vescovo di Reims. Il battesimo ebbe luogo la notte di Natale del 499 e con il re anche la sua guardia personale composta da 3.000 uomini ricevette il sacramento. Tale conversione non ebbe solo un valore religioso ma anche politico perché trascinò in seno alla religione cattolica tutta la popolazione gallo-romana.
Ultimi anni e vendetta
Quando, nel 511, Clodoveo muore, Clotilde, pur accettando la divisione del regno fra tutti i figli, cercò di mantenere la pace fra gli eredi e di conservare la memoria del marito (infatti non si risposò più). Essa conservò, tuttavia, un forte desiderio di vendicare la triste sorte dei suoi genitori di cui erano stati responsabili i re burgundi. Ricorse così alla faida, chiedendo ai propri figli di intervenire: il figlio Clodomiro assassinò con le sue mani il re di Burgundia, Sigismondo ed il suo fratello Clotario ne sposò la vedova. Alla fine della vita, Clotilde si ritirò nel monastero di Saint-Martin-de-Tours, dove morì nel 548, cioè più di tren’anni dopo la scomparsa del marito. Fu canonizzata qualche anno più tardi acausa di alcuni miracoli che gli furono attribuiti.
Domande da interrogazione
- Qual era il ruolo di Clotilde di Burgundia nella conversione di Clodoveo al cattolicesimo?
- Come influenzò Clotilde la successione al trono dei Franchi dopo la morte di Clodoveo?
- Quali furono le conseguenze politiche della conversione di Clodoveo al cattolicesimo?
- In che modo Clotilde cercò di vendicare la morte dei suoi genitori?
- Quali furono gli ultimi anni di vita di Clotilde e come venne ricordata dopo la sua morte?
Clotilde di Burgundia ebbe un ruolo preponderante nella conversione di Clodoveo al cattolicesimo, insistendo fin dall'inizio del loro matrimonio affinché il marito accettasse un matrimonio monogamo e rinunciasse alle concubine. La sua perseveranza culminò nella promessa di Clodoveo di convertirsi in caso di vittoria nella battaglia di Tolbiac.
Dopo la morte di Clodoveo nel 511, Clotilde accettò la divisione del regno tra i figli, cercando di mantenere la pace tra gli eredi e conservare la memoria del marito, non risposandosi mai più.
La conversione di Clodoveo al cattolicesimo ebbe un valore politico significativo, poiché trascinò nella religione cattolica tutta la popolazione gallo-romana, consolidando il potere e l'influenza del regno dei Franchi.
Clotilde cercò di vendicare la morte dei suoi genitori attraverso la faida, chiedendo ai suoi figli di intervenire. Il figlio Clodomiro assassinò il re di Burgundia, Sigismondo, e il fratello Clotario sposò la vedova di Sigismondo.
Negli ultimi anni della sua vita, Clotilde si ritirò nel monastero di Saint-Martin-de-Tours, dove morì nel 548. Fu canonizzata qualche anno più tardi a causa di alcuni miracoli che le furono attribuiti.