Concetti Chiave
- La fondazione della Grande Chartreuse nel 1084 da parte di Brunone di Colonia segnò l'inizio del movimento dei certosini, caratterizzato da un desiderio di isolamento e contemplazione.
- L'ordine dei cistercensi nacque alla fine dell'XI secolo con la fondazione dell'abbazia di Cîteaux, promuovendo una vita monastica austera e comunitaria, in contrasto con il modello cluniacense.
- I cistercensi adottarono una rigida povertà, con abbazie semplici prive di decorazioni, e rivitalizzarono il lavoro manuale, specialmente agricolo, rifiutando l'uso del lavoro servile.
- Bernardo di Clairvaux fu fondamentale nella diffusione dell'ordine cistercense in Europa, predicando l'umiliazione del corpo e favorendo la crescita rapida dell'ordine.
- Nonostante il voto di povertà, i cistercensi accumularono ricchezze grazie all'efficiente agricoltura, rendendoli influenti anche dal punto di vista economico.
L'origine dei certosini
L'aspirazione a una dimensione di vita religiosa fatta di preghiera e contemplazione, in opposizione al modello cluniacense, fece nascere in Francha il desiderio di isolamento; Brunone di Colonia, nel 1084, si isolò sulle montagne della Alpi francesi fondando la Grande Chartreuse (nei pressi dell'odierna Grenoble), da cui prese origine il movimento dei certosini.
La fondazione dei cistercensi
La regola più convincente al modello monastico di Cluny fu quella originata, alla fine dell'XI secolo, dalla fondazione dell'ordine dei cistercensi, il cui nome deriva dall'abbazia borgognona di Cîteaux (in latino Cisterium), fondata nel 1098 da Roberto di Molesmes.
Al contrario dei cluniacensi , i monaci di Cîteaux coniugarono ermetismo è vita comunitaria: furono ripristinati i dormitori comuni, di recuperò il rigore della regola benedettina e fu attuata una scelta di completa povertà, dal cibo, all'abbigliamento, all'architettura: le abbazie erano sviluppate intorno a una chiesa austera, senza campanile né decorazioni.L'espansione dell'ordine cistercense
La regola cistercense prevedeva inoltre la rivalutazione del lavoro manuale, in particolare quello dei campi che circondavano il monastero. I monaci infatti vietarono categoricamente l'uso del lavoro servile, dedicandosi invece intensamente al miglioramento delle tecniche agrarie e all'allevamento. Il pertugio dell'ordine fu subito immenso, soprattutto grazie alla personalità di Bernardo di Clairvaux (in italiano Chiaravalle), il grande predicatore che diffuse questo modello monastico in tutta Europa. Aristocratico di origine, Bernardo entrò nell'ordine in età adulta, predicando e professando la necessità dell'umiliazione totale del corpo. Alla sua morte (1153) l'ordine contava almeno 300 monasteri, che nel giro di pochi decenni assunsero un'importanza notevole anche dal punto di vista economico . Infatti l'efficiente agricoltura da loro praticata consentiva alle abbazie di accumulare consistenti eccedenze, da rivendere sui mercati. Proprio l'ordine sorto come reazione al lusso si ritrovò proprietario di cospicui beni materiali e di ricchezze fondiarie.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine dei certosini e come si differenziano dal modello cluniacense?
- Come si è sviluppato l'ordine dei cistercensi e quali erano le sue caratteristiche distintive?
- Qual è stato l'impatto dell'espansione dell'ordine cistercense in Europa?
I certosini nacquero dal desiderio di isolamento e contemplazione, in opposizione al modello cluniacense. Brunone di Colonia fondò la Grande Chartreuse nel 1084, dando origine al movimento certosino.
Fondato nel 1098 da Roberto di Molesmes, l'ordine dei cistercensi si distinse per la combinazione di ermetismo e vita comunitaria, il rigore della regola benedettina e la scelta di completa povertà, con abbazie austere senza decorazioni.
L'ordine cistercense si espanse rapidamente grazie a Bernardo di Clairvaux, raggiungendo almeno 300 monasteri alla sua morte nel 1153. L'efficiente agricoltura praticata dai monaci portò a significative eccedenze economiche, trasformando l'ordine in un proprietario di ricchezze fondiarie.