Concetti Chiave
- Carlo Magno promosse la diffusione del cristianesimo nelle sue conquiste, imponendo severe leggi contro il paganesimo, come la pena di morte per chi rifiutava il battesimo.
- L'incoronazione papale di Carlo Magno nel 800 a Roma segna un momento cruciale, con Papa Leone III che lo proclama imperatore, sorprendendo forse Carlo stesso.
- La cerimonia ribaltò l'ordine bizantino, sottolineando il potere spirituale del papa come superiore a quello temporale dell'imperatore.
- La proclamazione di Carlo Magno come imperatore creò tensioni con Bisanzio, che inizialmente non riconobbe la sua legittimità, considerandosi l'unico erede dell'Impero romano.
- Nell'812, dopo conflitti, Bisanzio riconobbe Carlo Magno come imperatore, sebbene senza accettare pienamente il titolo conferitogli dal papa.
Indice
Carlo Magno e la conversione
In questo appunto di storia medievale viene descritta in modo approfondito la figura del celebre re dei Franchi Carlo Magno, di cui viene anche descritta l'incoronazione papale avvenuta nel corso dell'anno 800.
Carlo Magno associò sempre alle sue conquiste territoriali la diffusione del cristianesimo. Con determinazione si dedicò infatti alla conversione delle popolazioni germaniche sottomesse che, come i Sassoni, praticavano ancora il paganesimo: "selvaggi, idolatri, nemici della religione cristiana", li definiva Eginardo, monaco alla corte di Carlo.
Con l'obiettivo di costruire l'unità religiosa nei suoi territori, Carlo Magno dispose una normativa durissima che prevedeva la pena di morte per chi si fosse rifiutato di ricevere il battesimo e di seguire i precetti cristiani.

L'incoronazione papale
L'impero affiancava dunque la Chiesa nella sua missione religiosa. La distinzione era solo nella scelta delle armi: materiali per l'impero, spirituali per la Chiesa. Una divisione di competenze la cui fragilità si presentò subito, nella notte di Natale dell'anno 800, nel momento dell'incoronazione papale dell'imperatore franco: la cerimonia si svolse a Roma, in San Pietro. Papa Leone III depose sul capo di Carlo Magno, che era inginocchiato in preghiera, una corona d'oro proferendo queste parole: "A Carlo, l'augusto incoronato di Dio, grande e pacifico imperatore dei Romani". Poi tutto il popolo e i guerrieri franchi lo acclamarono quale nuovo imperatore.
Carlo si aspettava un simile gesto? Le fonti esprimono pareri diversi: il biografo dell'imperatore, Eginardo, sostiene che Carlo Magno fu colto di sorpresa. Ma è credibile che il sovrano prima di entrare in chiesa non sapesse quello che sarebbe accaduto? Appare difficile crederlo.
Conseguenze dell'incoronazione
Di certo dall'incoronazione il papa trasse più vantaggi di Carlo Magno. Infatti il rito celebrato dal papa capovolgeva il tradizione cerimoniale bizantino che prevedeva l'acclamazione popolare e poi l'incoronazione dell'imperatore da parte del patriarca di Costantinopoli: Carlo fu prima incoronato dal papa e poi acclamato dalla folla. Ciò non era senza significato simboli, in quanto stava a indicare che il potere dell'imperatore proveniva da Dio tramite il suo legittimo rappresentante in terra: il potere spirituale del papa era pertanto superiore a quello temporale dell'imperatore. Lo stesso Carlo Magno, consapevole dei rischi del cerimoniale adottato per la sua incoronazione, non usò mai la formula "impero romano", ma quella di "impero franco e cristiano".
L'incoronazione di Carlo Magno fu il primo segno del problematico rapporto tra i due poteri universali - l'autorità del papa e quella dell'imperatore - che nei secoli successivi sarebbe sfociato nella conflittualità.
L'incoronazione di Carlo Magno fu anche oggetto di critiche da parte dell'Impero bizantino, unico erede riconosciuto dell'antico Impero romano. Bisanzio infatti non riconobbe come legittimo "l'augusto imperatore dei Romani", nei termini con cui era stato definito dal papa, e continuò a ritenere che l'imperatore dei Romani fosse il basileus dell'Impero d'Oriente. Solo dopo un conflitto con i Franchi, Bisanzio giunse alla pacificazione e nell'812 riconobbe la dignità imperiale di Carlo Magno, seppure senza aggiungervi alcuna specificazione.
Domande da interrogazione
- Qual era l'obiettivo principale di Carlo Magno nelle sue conquiste territoriali?
- Come si svolse l'incoronazione di Carlo Magno e quale fu la sua importanza simbolica?
- Quali furono le reazioni di Carlo Magno e delle fonti storiche riguardo alla sua incoronazione?
- Quali furono le conseguenze dell'incoronazione di Carlo Magno per i rapporti tra il papato e l'impero?
- Come reagì l'Impero bizantino all'incoronazione di Carlo Magno?
Carlo Magno mirava a diffondere il cristianesimo, convertendo le popolazioni germaniche sottomesse, come i Sassoni, che praticavano il paganesimo.
L'incoronazione avvenne a Roma, dove Papa Leone III pose una corona d'oro sul capo di Carlo Magno, indicando che il potere dell'imperatore proveniva da Dio tramite il papa, suggerendo la superiorità del potere spirituale su quello temporale.
Eginardo, biografo di Carlo Magno, afferma che l'imperatore fu colto di sorpresa dall'incoronazione, sebbene sia difficile credere che non ne fosse a conoscenza prima di entrare in chiesa.
L'incoronazione segnò l'inizio di un rapporto problematico tra l'autorità del papa e quella dell'imperatore, che nei secoli successivi avrebbe portato a conflitti.
L'Impero bizantino non riconobbe immediatamente Carlo Magno come legittimo imperatore dei Romani, considerandolo un titolo del basileus dell'Impero d'Oriente, e solo nell'812, dopo un conflitto, riconobbe la dignità imperiale di Carlo Magno.