ZiedSarrat
Ominide
2 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Le università medievali erano centri culturali urbani che attiravano studenti da tutta Europa, spesso visti come elementi di disturbo dalla società tradizionale.
  • Gli studenti erano motivati dallo studio delle "scienze lucrative" come diritto e medicina, che promettevano guadagni futuri grazie alla gestione delle liti legali.
  • Il costo della vita studentesca era elevato, con varie opzioni di alloggio, dalle pensioni religiose alle camere singole, regolamentate da un "equo canone" per evitare speculazioni.
  • Oltre allo studio, gli studenti medievali si dedicavano a svaghi nelle taverne, praticando giochi e partecipando a risse, causando a volte tensioni con la popolazione locale.
  • Le tensioni tra studenti e cittadini portarono a chiusure temporanee delle università, come accadde a Oxford nel 1209, a Parigi nel 1229 e a Bologna nel 1321.

Indice

  1. Le università medievali
  2. Studenti e cultura tradizionale
  3. Costi e alloggi studenteschi
  4. Divertimenti e disordini studenteschi

Le università medievali

Le università erano una sorta di corporazione del settore dell'istruzione, che raggruppava studenti e intellettuali uniti da comuni interessi culturali. L'università divenne una delle più importanti istituzioni medievali e fu un fenomeno tipicamente urbano, frutto del nuovo dinamismo economico e della vivacità intellettuale.

Studenti e cultura tradizionale

I giovani studenti giungevano nei centri universitari da tutta Europa e non sempre erano graditi ai benpensanti del tempo perché mettevano in crisi la cultura tradizionale e anche la tranquillità urbana. A Bologna, gli studenti accorrevano non per amore disinteressato del sapere, ma per apprendere le "scienze lucrative" del diritto e della medicina. In particolare si riteneva che lo studio del diritto assicurasse una ricchezza futura in quanto "chi conosce il diritto può suscitare le liti e guadagnare, e poi comporre le liti e guadagnare, e poi rinfocolare le liti e guadagnare ancora".

Costi e alloggi studenteschi

Ma prima di poter guadagnare bisognava spendere: era altissimo il costo del mantenimento e degli studi che si protraevano per anni, in città lontane dalla propria residenza. Per l'alloggio degli studenti esistevano diverse possibilità: c'erano le pensioni annesse a edifici religiosi o più frequentemente condotte da albergatores di professione; in alternativa si poteva optare per la pensione presso la casa del professore; si poteva infine scegliere la camera singola o doppia da dividere con un altro studente. Per evitare speculazioni sugli affitti, gli studenti riuscirono a ottenere dalle autorità comunali una specie di "equo canone".

Divertimenti e disordini studenteschi

La vita dello studente medievale, oltre alla frequenza delle lezioni e allo studio, era rivolta anche ai divertimenti più o meno leciti. Epicentro di tutti gli svaghi era la taverna, luogo dove si poteva mangiare e bere in compagnia, chiacchierare, cantare, giocare ai dadi o ad altri giochi d'azzardo, praticati anche nelle biscazzierie (luoghi dove il gioco d'azzardo era ammesso dalle autorità). Gli studenti poi si lasciavano spesso coinvolgere in risse, tafferugli, violenze suscitando la comprensibile reazione della popolazione. Così avvenne a Oxford - dove si arrivò alla chiusura dello Studio per cinque anni - nel 1209; a Parigi nel 1229 e a Bologna nel 1321.

Domande da interrogazione

  1. Qual era il ruolo delle università nel Basso Medioevo?
  2. Le università erano corporazioni del settore dell'istruzione che raggruppavano studenti e intellettuali con interessi culturali comuni, diventando importanti istituzioni medievali e fenomeni urbani.

  3. Quali erano le motivazioni principali degli studenti per frequentare l'università a Bologna?
  4. Gli studenti frequentavano l'università a Bologna principalmente per apprendere le "scienze lucrative" del diritto e della medicina, con l'aspettativa di assicurarsi una ricchezza futura.

  5. Quali erano le principali sfide economiche affrontate dagli studenti universitari nel Basso Medioevo?
  6. Gli studenti affrontavano alti costi di mantenimento e studi, dovendo spesso vivere in città lontane dalla propria residenza, e cercavano di evitare speculazioni sugli affitti ottenendo un "equo canone" dalle autorità comunali.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Mauro_105 di Mauro_105

URGENTE (321112)

Lud_ di Lud_

domandina

Samantha Petrosino di Samantha Petrosino