Concetti Chiave
- Durante il califfato di Muawiya, gli Arabi ampliarono le loro conquiste, nonostante ribellioni interne, includendo territori come l'Armenia, il Caucaso e parte dell'Asia Minore.
- Gli Arabi divennero una potenza navale, tentando di assediare Costantinopoli dal 674 al 678, ma furono respinti dai Bizantini.
- L'invasione dell'Egitto nel 665 portò gli Arabi fino all'Oceano Atlantico, con le tribù berbere e gli Armeni come principali resistenze.
- La conquista del Nordafrica si completò entro il 700, dopo conflitti interni e ribellioni, permettendo ulteriori espansioni.
- Nel 711, gli Arabi conquistarono il Sind in Asia e nel 751 sconfissero i Cinesi al fiume Talas, consolidando il dominio islamico in Asia centrale.
Indice
La prima guerra civile
La Prima guerra civile, coincidente con il califfato di Alì, segnò una sosta nell’espansione degli Arabi; è degno di nota che l’impero bizantino, abbattuto dai disastri degli anni precedenti, non ne approfittò per lanciare una controffensiva, e le popolazioni dei territori già conquistati non ne approfittarono per ribellarsi.
Espansione sotto Muawiya
Il califfo Muawiya, al potere dal 661 al 680, dovette combattere diverse ribellioni di oppositori, ma questo non gli impedì di allargare ancor più le conquiste arabe. I suoi generali completarono la conquista dei territori orientali dell’ex impero sasanide, spingendosi fino all’Afghanistan, invasero l’Armenia e il Caucaso, e strapparono ai bizantini parte dell’Asia Minore. Gli Arabi erano diventati anche una potenza navale, che contendeva ai Bizantini il dominio del Mediterraneo, e nel 674 Muawiya arrivò addirittura ad assediare Costantinopoli dalla terra e dal mare: l’assedio durò ben quattro anni, anche se si concluse con la completa vittoria dei Bizantini.
Conquista del Nordafrica
Ma l’invasione più devastante fu quella lanciata nel 665 dall’Egitto verso il Nordafrica bizantino, che nel giro di qualche anno vide gli eserciti arabi arrivare all’Oceano Atlantico. L’ostacolo principale non furono tanto le guarnigioni bizantine, che controllavano solo le città costiere e il loro entroterra, quanto le tribù berbere, che erano praticamente indipendenti dal governo di Costantinopoli, e furono l’unica popolazione, insieme agli Armeni, che tentò seriamente di resistere alla conquista araba.
Ribellioni e pacificazione
Ribellioni dei Berberi, controffensive bizantine, insurrezioni di generali, e infine la Seconda guerra civile tra gli aspiranti al califfato, scoppiata alla morte di Muawiya e durata dal 680 al 692, rallentarono la pacificazione definitiva del Nordafrica, che tuttavia era conclusa entro il 700.
Conquiste asiatiche e battaglia del Talas
A questo punto gli Arabi erano pronti per l’ultima ondata delle loro conquiste. La prima direzione fu quella asiatica. Nel 711 si spinsero a oriente fino alla valle dell’Indo, l’attuale Pakistan, conquistando il grande regno indù del Sind; di lì estesero la loro influenza verso le steppe dell’Asia centrale, abitate dai nomadi turchi, che cominciarono a convertirsi all’islam. L’espansione in Asia portò gli Arabi a scontrarsi addirittura con la Cina della dinastia Tang, che tentò di contendere loro il predominio sull’immenso paese delle steppe. Nel 751 un esercito cinese d’invasione subì una sconfitta decisiva alla battaglia del fiume Talas, fra gli attuali Kazakistan e Kirghizistan; questa vittoria consolidò definitivamente il predominio arabo e islamico su gran parte dei regni e delle tribù nomadi dell’Asia centrale.
Assedio di Costantinopoli
Un secondo obiettivo fu il cuore dell’impero bizantino, che pareva sul punto di disgregarsi – anche per la concomitante penetrazione nei Balcani delle popolazioni slave e di un nuovo popolo nomade delle steppe, i Bulgari – ma che si rivelò un osso più duro del previsto. Nel 717 gli Arabi si spinsero fino a Costantinopoli e la misero nuovamente sotto assedio, ma anche questa volta le poderose mura della capitale imperiale resistettero e il califfo dovette rinunciare al sogno di impadronirsene.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali conquiste degli Arabi sotto il califfato di Muawiya?
- Quali furono le principali resistenze incontrate dagli Arabi durante le loro conquiste?
- Quali furono le conseguenze della Seconda guerra civile araba?
- Quali furono le espansioni arabe in Asia e quali scontri ne derivarono?
Sotto il califfato di Muawiya, gli Arabi completarono la conquista dei territori orientali dell'ex impero sasanide, invasero l'Armenia e il Caucaso, e strapparono ai Bizantini parte dell'Asia Minore. Inoltre, divennero una potenza navale e assediarono Costantinopoli.
Le principali resistenze furono le tribù berbere nel Nordafrica e gli Armeni. Inoltre, i Bizantini opposero una forte resistenza durante gli assedi di Costantinopoli.
La Seconda guerra civile, scoppiata alla morte di Muawiya e durata dal 680 al 692, rallentò la pacificazione definitiva del Nordafrica, ma entro il 700 il controllo arabo era consolidato.
Gli Arabi si espansero fino alla valle dell'Indo, conquistando il regno del Sind, e si scontrarono con la Cina della dinastia Tang, subendo una sconfitta decisiva alla battaglia del fiume Talas nel 751, consolidando il predominio arabo in Asia centrale.