Concetti Chiave
- I teatri delle poleis greche ospitavano spettacoli durante le feste religiose, preceduti da sacrifici agli dei.
- Le rappresentazioni comprendevano tragedie serie su miti e commedie su argomenti di vita quotidiana.
- Solo uomini recitavano nei teatri, usando maschere per interpretare anche ruoli femminili.
- Il coro, essenziale nel teatro, commentava le azioni, accompagnato da musica, in uno spazio chiamato orchestra.
- Le opere di Eschilo e Aristofane trattavano rispettivamente di miti e politica, spesso ridicolizzando figure pubbliche.
Indice
I teatri delle poleis
Nelle poleis c'erano i teatri, nei quali, prima degli spettacoli nelle feste religiose, i Greci, offrivano un sacrificio agli dei.
Tragedie e commedie
Nei teatri venivano rappresentate le tragedie e le commedie, molte delle quali sono arrivate anche a noi.
Le tragedie erano serie e le commedie trattavano argomenti di vita quotidiana. Gli spettacoli si succedevano dall'alba al tramonto.
Funzione della commedia
La commedia aveva funzione di intermezzo comico. Gli spettatori dovevano portarsi da casa cibo e bevande. Solamente gli uomini potevano recitare, essi indossavano maschere, di conseguenza le parti femminili venivano interpretate dagli uomini.
Ruolo del coro e orchestra
Oltre agli attori principali vi era il coro, formato da un gruppo che aveva il compito di commentare ciò che accadeva. Gli spettacoli venivano accompagnati dalla musica e si svolgevano in un luogo piano e circolare che veniva chiamato orchestra.
Argomenti delle opere
Venivano affrontati argomenti mitologici nelle tragedie, mentre nelle commedie si parlava di attualità. Solitamente venivano presi in giro gli uomini politici e si criticavano le opinioni diffuse.
Eschilo e Aristofane
Nel 472 a.C. venne affrontata la battaglia di Salamina nella messa in scena dei Persiani di Eschilo.
Le altre opere di Eschilo trattavano vicende prese dalla grande tradizione dei miti greci (Sofocle, Euripide).
Le commedie di Aristofane trattavano argomenti politici e di attualità, egli mise in ridicolo gli uomini politici del tempo e le opinioni diffuse della gente.