marilu1610
Sapiens Sapiens
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il re Tarquinio il Superbo, cacciato da Roma, si rifugiò presso il re di Chiusi, Porsenna, per riconquistare il trono.
  • Un gruppo di giovani romani voleva uccidere Porsenna e risolse di fare un sorteggio: toccò a Caio Muzio Scevola.
  • Muzio Scevola, armato solo di un pugnale, entrò nel campo nemico ma pugnalò l'uomo sbagliato a causa di abiti simili.
  • Davanti a Porsenna, Muzio dimostrò coraggio mettendo la mano nel fuoco per mostrare la sua dedizione alla patria.
  • Impressionato dal gesto, Porsenna liberò Muzio e in seguito firmò un trattato di pace con i Romani.

Indice

  1. La cacciata di Tarquinio
  2. L'impresa di Muzio Scevola
  3. Il coraggio di Muzio

La cacciata di Tarquinio

Il re Tarquinio il Superbo, di stirpe etrusca, dopo la sua cacciata da Roma si rifugiò presso il re di Chiusi Porsenna e lo convinse facilmente a marciare contro i Romani per riconquistare il trono. Roma si preparò alla difesa e a sopportare un lungo assedio. Quando iniziarono a mancare i viveri, un gruppo di giovani romani pensò di risolvere la situazione con un'impresa coraggiosa, ovvero quella di uccidere il re Porsenna.

I giovani tirarono a sorte e toccò a Caio Muzio Scevola che uscì dalla città e raggiunse il campo nemico armato solo di un pugnale.

L'impresa di Muzio Scevola

Il re Porsenna era seduto su un palco, assistito da un segretario, e stava distribuendo la paga ai soldati. Dato che il re e il suo segretario erano vestiti in modo simile, Muzio Scevola non riuscì a distinguere Porsenna e pugnalò l'uomo sbagliato.

Il coraggio di Muzio

Subito catturato, il giovane fu condotto davanti al re, al quale rivolse parole di sfida: " Bada che non sono io a volerti uccidere: una schiera di giovani romani attende il suo turno per toglierti la vita e salvare la patria". Muzio ScevolaPorsenna gli ordinò di rivelargli tutto ciò che sapeva, altrimenti lo avrebbe bruciato vivo.

A quel punto Muzio Scevola mise la mano destra sul fuoco di un'ara e la lasciò bruciare, insensibile al dolore, dicendo: "Guarda come un uomo considera il proprio corpo quando ama la propria patria". Il re fu così impressionato da quel gesto che ordinò di liberare il giovane. Muzio tornò a Roma, dove fu accolto con onore e fu soprannominato "Scevola" che vuol dire mancino. Dopo qualche tempo Porsenna firmò un trattato di pace con i Romani.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

marilu1610 di Mauro_105

URGENTE (321112)

marilu1610 di Lud_

domandina

marilu1610 di Samantha Petrosino