Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Prima dell'invenzione della stampa, i manoscritti erano rari e costosi, riservati principalmente ai ricchi.
  • Johann Gutenberg rivoluzionò la diffusione della cultura nel 1455 con l'invenzione della stampa a caratteri mobili.
  • L'invenzione della carta, inizialmente osteggiata dalla Chiesa, contribuì a ridurre i costi e facilitò la stampa.
  • La stampa e la carta favorirono la diffusione della cultura umanistica e rinascimentale nelle principali città europee.
  • Venezia divenne un centro importante per la stampa, soprattutto grazie al lavoro dell'umanista Aldo Manunzio.

Indice

  1. La difficoltà di accedere ai manoscritti
  2. L'invenzione rivoluzionaria di Gutenberg
  3. L'importanza della carta nella stampa
  4. La diffusione della stampa in Europa

La difficoltà di accedere ai manoscritti

Fino al XV secolo, poter consultare un manoscritto antico non era semplice. A volte bisognava aspettare anche degli anni prima di trovare un monastero disposto a prestarlo per un po’ di tempo. L’acquisto, come si fa oggi per i libri, era praticamente impossibile perché la pergamena di cui erano fatti i fogli era molto cara e a questo andava aggiunto il costo della copiatura. Inoltre chi voleva scrivere un libro, quasi mai aveva abbastanza denaro per farne alcune copie. Lo scrittore si limitava a spostarsi da una corte all’altra per leggerne alcune pagine, sperando che il principe-mecenate fosse interessato e ordinasse ai suoi amanuensi di farne alcune copie.

Si può quindi dire che la cultura non era diffusa in modo democratico, cioè non era destinata a tutti: era riservata soltanto ai ricchi.

L'invenzione rivoluzionaria di Gutenberg

Nel 1455, Johann Gutenberg, un artigiano tedesco, inventa la stampa e grazie a lui la diffusione della cultura fa un grandissimo passo in avanti. Pensa di applicare un sistema molto semplice: i caratteri mobili che già utilizzava quando stampava le monete. In pratica il sistema funzionava così: in una cassettina di legno lunga e stretta inseriva dei cubetti di piombo e su ogni cubetto di piombo era incisa, al contrario, una lettera dell’alfabeto. Tante cassettine e quindi tante lettere incise, messe una accanto all’altra formavano una riga e tante righe formavano una pagina. Quindi passava dell’inchiostro, poneva sopra i caratteri un foglio e passava il tutto al torchio. È in questo modo che Gutenberg riuscì a stampare la prima pagina della Bibbia.

L'importanza della carta nella stampa

Un’altra invenzione importante per quei tempi è la carta che piano piano sostituì la pergamena dei manoscritti, contribuendo a ridurre i costi della stampa.

Per fabbricare la carta si utilizzavano gli stracci di cotone e più tardi il legno. Gli inventori della carta furono i cinesi e anche gli arabi avevano imparato a fabbricarla. La carta arrivò in Europa nel 1300, ma non fu accettata subito. All’inizio, la Chiesa condannò la carta e affermava che essa era opera del diavolo, dato che prendeva il fuoco con facilità. Invece i commercianti l’ adoperavano volentieri perché era il suo utilizzo era più comodo soprattutto per prendere appunti per poi ricopiarli sui grandi libri in pergamena. Gutenberg stampò la Bibbia su carta e la mise in vendita alla fiera di Francoforte.

La diffusione della stampa in Europa

L’invenzione della carta e della stampa ebbero degli effetti rivoluzionari nella trasmissione della cultura e tale mutamento rispondeva al bisogno di diffusione della cultura caratteristico dell’Umanesimo e del Rinascimento. L’arte della stampa sui diffuse molto rapidamente nelle principali città europee come Parigi, Roma e Venezia dove vennero aperte le prime botteghe di tipografi: a Venezia era molto famosa quella dell’umanista Aldo Manunzio che lavorava in stretto rapporto con l’università.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano le difficoltà nel consultare manoscritti antichi prima del XV secolo?
  2. Consultare manoscritti antichi era complicato e spesso richiedeva anni per trovare un monastero disposto a prestarli, poiché l'acquisto era quasi impossibile a causa dei costi elevati della pergamena e della copiatura.

  3. Come ha rivoluzionato la stampa di Gutenberg la diffusione della cultura?
  4. L'invenzione della stampa da parte di Gutenberg ha permesso una diffusione più ampia e democratica della cultura, grazie all'uso di caratteri mobili che riducevano i costi e il tempo di produzione dei libri.

  5. Qual è stato il ruolo della carta nella rivoluzione della stampa?
  6. La carta, che sostituì gradualmente la pergamena, contribuì a ridurre i costi della stampa. Nonostante iniziali resistenze, divenne fondamentale per la produzione di libri, come dimostrato dalla Bibbia stampata da Gutenberg.

  7. Quali furono gli effetti dell'invenzione della stampa e della carta sulla cultura europea?
  8. L'invenzione della stampa e della carta ebbe effetti rivoluzionari nella trasmissione della cultura, rispondendo al bisogno di diffusione culturale dell'Umanesimo e del Rinascimento, e portò all'apertura di botteghe di tipografi in città come Parigi, Roma e Venezia.

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