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Concetti Chiave

  • Lo sport a Roma era principalmente un divertimento e mezzo per ottenere il consenso della plebe, non aveva una funzione educativa o religiosa come in Grecia.
  • Gli spettacoli crebbero costantemente fino a 177 giorni l'anno nel 354 d.C., segnando un evento quasi ogni due giorni.
  • Le attività sportive erano caratterizzate da agonismo e violenza, con scarsa popolarità per l'atletica greca e maggiore interesse per pugilato e lotta.
  • Le corse dei cavalli, specialmente nel Circo Massimo, erano eventi popolari su cui si scommettevano grandi somme di denaro.
  • Gli spettacoli di gladiatori erano tra i più apprezzati, con il Colosseo come il più grande anfiteatro, capace di ospitare fino a 50.000 spettatori.

Indice

  1. Lo sport a Roma
  2. Spettacoli e consenso
  3. Atletica e scommesse
  4. Gladiatori e anfiteatri

Lo sport a Roma

A Roma lo sport non aveva una funzione educativa e religiosa come in Grecia, ma fu sempre praticato e vissuto soprattutto come puro divertimento.

Spettacoli e consenso

Sul finire della repubblica, e poi durante l’impero, esso divenne un importante mezzo per ottenere il consenso e l’approvazione della plebe, scontenta e desiderosa di dimenticare le difficoltà quotidiane.

Col passar degli anni il numero degli spettacoli nelle arene e nei circhi crebbe finché nel 354 d.C. si arrivò a 177 giorni di spettacoli, praticamente uno ogni due.

Si trattava sempre di spettacoli di un agonismo esasperato, e spesso violenti e crudeli.

Atletica e scommesse

L’atletica di tipo greco, infatti, non ebbe mai un gran seguito nel mondo romano, mentre furono molto diffusi il pugilato e la lotta. Ebbero grande popolarità anche le corse dei cavalli, le maggiori delle quali si svolgevano nel circo Massimo, che dovette essere ampliato più volte, fino a contenere 25.000 persone. Sulle corse dei cavalli si usava scommettere molto, fino a vincere o perdere delle vere fortune.

Gladiatori e anfiteatri

Ancor più apprezzati erano gli spettacoli dei gladiatori, in cui si affrontavano due uomini armati, oppure un uomo e un animale feroce. Ogni città aveva un anfiteatro in cui si organizza va questo tipo di giochi. A Roma il più grande era l’Anfiteatro Flavio (oggi lo conosciamo meglio come Colosseo), che aveva ben 45.000 posti a sedere, più oltre 5000 in piedi.

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