Concetti Chiave
- La Legge salica prevedeva la divisione dell'eredità tra tutti i figli maschi, ostacolando la formazione di regni forti e unificati.
- L'assenza di maggiorascato tra i franchi mirava a evitare squilibri sociali, mantenendo la solidarietà tribale.
- Carlo Magno e Ludovico il Pio riuscirono a mantenere regni unificati grazie a circostanze familiari favorevoli.
- Ludovico il Pio tentò di creare uno "Stato religioso" per rafforzare l'autorità senza successo, ispirandosi alla Regola di San Benedetto.
- Ludovico cercò di evitare lo smembramento dell'Impero assegnando regni ai figli, nominando Lotario imperatore con autorità suprema.
Indice
Problemi dell'impero carolingio
Tra i problemi dell' impero carolingio, il più grave era una norma della Legge salica, l'antichissima legge franca. Questa norma diceva che l'eredità del padre andava divisa fra tutti i suoi figli maschi. Tra il franchi, infatti, non esisteva il maggiorascato, una norma opposta, introdotta più tardi, secondo la quale tutta l'eredità va al figlio maggiore. La consuetudine in vigore presso i franchi era nata per suddividere a ogni generazione il patrimonio familiare in modo che non si creassero squilibri sociali nella tribù. La solidità tribale, infatti, era basata sulla solidarietà e i Germani delle origini pensavano che non ci potesse essere solidarietà se i ricchi erano troppo ricchi e i poveri troppo poveri.
Divisione dell'eredità e conseguenze
Poiché un regno era considerato patrimonio personale del re, anch'esso alla sua morte doveva essere suddiviso tra i figli, ma un regno grande e forte, una volta smembrato, diventava un insieme di regni piccoli e deboli. Carlo Magno aveva avuto la fortuna, se così si può dire, di rimanere solo a causa della morte prematura del fratello. La stessa cosa accadde al suo erede, Ludovico il Pio. Quest'ultimo, invece ebbe quattro figli che, quando si avvicinò l'ora della sua morte, erano tutti perfettamente in salute.
Ludovico il Pio e la sua eredità
Ludovico fu chiamato "Pio" dalla Chiesa per il suo tentativo di rafforzare la propria autorità non riempiendo do bottini i feudatari con guerre e razzìe, ma costruendo uno "Stato religioso". Innamorato della Regola di San Benedetto, credette di poterne fare un modello di comportamento per i feudatari senza per altro ottenere alcun risultato. Un'altra delle sue preoccupazioni fu quella di dividere l'Impero tra i suoi figli senza smembrarlo. Alla fine decise di assegnare un regno a ciascuno di loro, nominando però imperatore il primogento Lotario, e attribuendo a lui un'autorità suprema sui fratelli che dovevano rispondergli di tutti i loro atti, perfino della scelta di una moglie.
Domande da interrogazione
- Qual era il problema principale dell'impero carolingio secondo la Legge salica?
- Come cercò Ludovico il Pio di rafforzare la sua autorità?
- Quale soluzione trovò Ludovico il Pio per evitare lo smembramento dell'Impero tra i suoi figli?
Il problema principale era che l'eredità del padre doveva essere divisa tra tutti i figli maschi, il che portava alla frammentazione del regno in regni più piccoli e deboli.
Ludovico il Pio cercò di rafforzare la sua autorità costruendo uno "Stato religioso" e promuovendo la Regola di San Benedetto come modello di comportamento per i feudatari.
Ludovico il Pio decise di assegnare un regno a ciascuno dei suoi figli, nominando però il primogenito Lotario come imperatore con autorità suprema sui fratelli.