Concetti Chiave
- Nel 1939, la Germania di Hitler iniziò la Seconda Guerra Mondiale invadendo la Polonia, dopo aver firmato un patto di non aggressione con l'URSS.
- La Francia e l'Inghilterra dichiararono guerra alla Germania, mentre l'Italia inizialmente si dichiarò non belligerante, per poi entrare in guerra nel 1940.
- Nel 1941, l'Operazione Barbarossa segnò l'invasione tedesca dell'URSS, ma l'inverno russo e la resistenza partigiana portarono alla sconfitta tedesca a Stalingrado nel 1942.
- Il Giappone entrò in guerra nel 1941 attaccando Pearl Harbour, ma la controffensiva americana iniziò nel 1942 con la vittoria alle Midway.
- Nel 1945, la resa della Germania e del Giappone, dopo i bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki, segnò la fine della guerra.
Indice
Le pretese della Germania
Dopo aver occupato l’Austria e la Cecoslovacchia, nel marzo 1939 la Germania pretese che la Polonia gli cedesse la città di Danzica e il suo corridoio.
Nel frattempo Hitler fece un patto con Stalin, il "Patto di non aggressione": infatti Hitler voleva evitare di essere attaccato alle spalle dall’URSS in caso di conflitto con Francia e l’Inghilterra; invece Stalin sperava di indurre il Fuhrer ad attaccare le democrazie occidentali, salvando così l’Unione Sovietica dalla furia nazista.
Intanto la Polonia, spalleggiata da Francia e Inghilterra, respinse le richieste.
L'invasione della Polonia
Così il 1° settembre 1939 le truppe tedesche invasero la Polonia e con una guerra lampo la travolsero con carri armati, bombardamenti aerei e con il lancio di paracadutisti tedeschi.
Francia e Inghilterra entrarono in guerra a favore della Polonia, mentre l’Italia si dichiarò non belligerante.
Intanto la Russia occupò la Polonia orientale, come previsto dai patti. Hitler conquistò la Danimarca, la Norvegia, il Belgio e l’Olanda.
La caduta della Francia
Il 14 giugno 1940 le truppe tedesche entrarono a Parigi. La Francia fu divisa in due zone: una occupata dai Tedeschi e l’altra affidata al maresciallo Petain.
Mussolini, temendo di essere poco considerato nelle trattative di pace, dichiarò guerra alla Francia e all’Inghilterra il 10 giugno 1940.
Hitler cercò di conquistare anche l’Inghilterra, così lanciò dei bombardamenti su Londra e su altre città inglesi, senza ottenere l’obiettivo prefissato. Però la lotta proseguì sul mare.
Nel frattempo, Mussolini tentò di conquistare l’Egitto e la Grecia, ma le truppe italiane furono fermate.
Nel maggio 1941 gli Inglesi occuparono l’Africa Orientale Italiana. Fu quindi necessario l’intervento di Hitler in aiuto degli Italiani; nell’aprile 1941 le truppe italo - tedesche travolsero la Jugoslavia e la Grecia.
Il 22 giugno 1941 Hitler lanciò “L’Operazione Barbarossa” per la conquista della Russia: in dieci giorni i Tedeschi occuparono le terre più ricche dell’URSS. I Russi risposero con la tattica della “terra bruciata” e con la guerriglia partigiana. L’arrivo dell’inverno consentì all’Armata russa di riorganizzarsi. Nel 1942 i Tedeschi furono sconfitti dai Russi a Stalingrado. Anche l’Armata italiana, inviata per aiutare i tedeschi, fu decimata dal freddo, dalla fame e dagli attacchi nemici.
L'espansione giapponese
Verso la fine del 1941, il Giappone decise di entrare in guerra per conquistare l’Asia. Il 7 dicembre 1941 gli aerei giapponesi attaccarono la base americana di Pearl Harbour, distruggendola. Dopo si lanciarono alla conquista dell’Asia meridionale.
La controffensiva americana cominciò nel giugno 1942, con la vittoria nella battaglia delle Midway. Contemporaneamente, il Giappone fu attaccato dalla Gran Bretagna, dai nazionalisti di Chiang, dai comunisti di Mao e dagli Usa.
Le sorti della Seconda guerra mondiale dipesero dalla qualità degli armamenti e della quantità dei mezzi prodotti. Inoltre l’aviazione divenne l’arma decisiva della guerra.
La crisi del fascismo
Il fascismo entrò in crisi con lo "Sbarco Anglo – americano" in Sicilia, il 10 luglio 1943. Pochi giorni dopo il Gran Consiglio del Fascismo mise in minoranza il Duce, che fu arrestato; fu nominato capo del governo il generale Badoglio, che aprì trattative segrete con gli Anglo – americani e firmò con loro “L’armistizio di CASSIBILE” per fare uscire l’Italia dalla guerra.
Intanto Mussolini, liberato da un comando tedesco, fondò la Repubblica Sociale Italiana con sede a Salò; mentre gli Anglo – Americani liberavano l’Italia meridionale dai nazisti. Il paese fu diviso in due: al Centro-nord i Tedeschi, e al Sud gli Anglo – americani.
La resistenza e la liberazione
Nei paesi sottomessi ai nazisti si formarono nuclei di partigiani di diverse idee politiche ma uniti nella lotta contro la dittatura, per questo formarono la Resistenza. Agli attacchi partigiani, Tedeschi e fascisti risposero con rastrellamenti e massacrando la popolazione di interi paesi.
Il 6 giugno 1944 gli Alleati sbarcarono in Normandia; questi, con l’appoggio della Resistenza francese, riconquistarono la Francia. Nel febbraio 1945 la Germania fu invasa dai Russi e dagli Alleati.
Nell’aprile 1945 le truppe Anglo – americane sfondarono la linea gotica. Anche le brigate partigiane insorsero: Mussolini cercò di fuggire ma venne catturato e fucilato il 28 aprile 1945.
Due giorni dopo Hitler si suicidò a Berlino e l’esercito tedesco si arrese.
La fine della guerra
Però la guerra proseguiva ancora in Asia, tra USA e Giappone. Per fermare il Giappone, nell’agosto 1945, gli Americani sganciarono su Hiroshima e Nagasaki due bombe atomiche che provocarono oltre 150.000 morti e altrettanti feriti. Il 14 agosto 1945, il Giappone si arrese.
Così, il 14 agosto 1945, terminò la Seconda guerra mondiale.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali dell'inizio della Seconda Guerra Mondiale?
- Quali furono le principali alleanze e patti stipulati all'inizio del conflitto?
- Come si sviluppò il conflitto in Europa occidentale e quali furono le conseguenze per la Francia?
- Quali furono gli eventi chiave che portarono alla crisi del fascismo in Italia?
- Come si concluse la Seconda Guerra Mondiale in Asia?
La Seconda Guerra Mondiale iniziò principalmente a causa delle pretese territoriali della Germania, come l'annessione di Danzica e del corridoio polacco, e l'invasione della Polonia il 1° settembre 1939.
All'inizio del conflitto, la Germania stipulò il "Patto di non aggressione" con l'URSS per evitare un attacco da est, mentre la Polonia fu sostenuta da Francia e Inghilterra.
La Germania invase rapidamente diversi paesi, tra cui la Francia, che fu divisa in due zone: una occupata dai Tedeschi e l'altra sotto il maresciallo Petain.
La crisi del fascismo in Italia fu accelerata dallo "Sbarco Anglo-americano" in Sicilia nel luglio 1943, seguito dall'arresto di Mussolini e dalla firma dell'armistizio di Cassibile.
La guerra in Asia si concluse con il bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki da parte degli Stati Uniti, che portò alla resa del Giappone il 14 agosto 1945.