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Concetti Chiave

  • Ottaviano, noto come Augusto, consolidò il suo potere politico diventando princeps del Senato, controllando la selezione dei suoi membri e trasformandolo in un'istituzione sotto il suo dominio.
  • Augusto amministrava direttamente province chiave come Siria, Gallia e Spagna, accumulando ricchezze personali e rafforzando il suo potere economico e politico attraverso il controllo del "fiscus".
  • Creò nove coorti pretoriane di 1.000 uomini ciascuna, ben retribuite e fedeli, per fungere da guardia del corpo personale, garantendo la sicurezza e il controllo militare del suo impero.
  • Augusto concentrò il potere nelle sue mani, riducendo il Senato a un ruolo marginale e sciogliendo i partiti politici, mentre i funzionari dipendevano direttamente da lui.
  • Pur mantenendo formalmente le istituzioni repubblicane, Augusto le svuotò di potere reale, trasformando così la Repubblica in un governo autocratico e ponendo le basi per l'Impero Romano.

Indice

  1. Il principato di Ottaviano
  2. Consolidamento del potere di Augusto
  3. Amministrazione delle province
  4. Divisione delle province
  5. Forza militare e coorti pretoriane
  6. Trasformazione della Repubblica

Il principato di Ottaviano

Il periodo di governo di Ottaviano viene detto «principato» poiché, oltre alla carica di console (che si faceva assegnare ogni anno), egli ottenne anche il titolo di princeps del Senato, ovvero «primo senatore». Questa carica gli conferiva il diritto di controllare e selezionare i membri del Senato, rendendo così questa istituzione una sua diretta emanazione.

Consolidamento del potere di Augusto

Nel 27 a.C., fu proprio questo Senato, ormai sotto il suo controllo, a conferirgli il titolo di «Augusto». Più tardi, anche il mese Sextilis (nel quale Ottaviano vinse la battaglia di Azio) fu ribattezzato agosto in suo onore.

Amministrazione delle province

In qualità di console, Augusto si fece assegnare il governo di tre importanti province:

  • Siria
  • Gallia
  • Spagna

Queste province, sotto il suo diretto controllo, gli garantirono enormi ricchezze, permettendogli di accumulare un immenso patrimonio personale. Inoltre, amministrava l'Egitto come proprietà privata, consolidando ulteriormente il suo potere economico e politico.

Divisione delle province

Le province si dividevano in due categorie:

  1. Province imperiali → sotto il controllo diretto di Augusto
  2. Province senatorie → amministrate dal Senato

I proventi delle province imperiali confluivano nel «fiscus», ovvero la cassa privata dell'imperatore.

Forza militare e coorti pretoriane

Consapevole che la forza militare era la base del suo impero, Augusto si assicurò una milizia fidata e ben retribuita. Creò nove coorti pretoriane, ciascuna composta da 1.000 uomini scelti, il cui compito principale era quello di fungere da guardia del corpo personale dell’imperatore.

  • La loro paga era di 20.000 sesterzi all’anno, mentre quella dei soldati regolari era di 16.000 sesterzi.
  • I pretoriani venivano pagati direttamente dalla cassa privata di Augusto, garantendogli una fedeltà assoluta.

Trasformazione della Repubblica

Nel giro di pochi anni, Augusto eliminò ogni potere che non fosse il suo, trasformando la Repubblica in un governo autocratico.

  • Il Senato → ridotto a un'assemblea di scarsa importanza, con il compito limitato alla gestione delle province senatorie.
  • I partiti politici → sciolti.
  • I funzionari e gli amministratori → nominati direttamente da Augusto, da cui dipendevano completamente.

In questo modo, Augusto consolidò il proprio dominio su Roma e pose le basi dell'Impero Romano, mantenendo formalmente le istituzioni repubblicane ma svuotandole di ogni reale potere.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato del termine "principato" nel contesto del governo di Ottaviano?
  2. Il termine "principato" si riferisce al periodo di governo di Ottaviano, durante il quale egli deteneva il titolo di princeps del Senato, ovvero "primo senatore", permettendogli di controllare e selezionare i membri del Senato, rendendo questa istituzione una sua diretta emanazione.

  3. Come Augusto gestiva le province sotto il suo controllo?
  4. Augusto gestiva le province dividendo il controllo tra province imperiali, sotto il suo diretto controllo, e province senatorie, amministrate dal Senato. Le province imperiali contribuivano al "fiscus", la cassa privata dell'imperatore, garantendogli enormi ricchezze e potere.

  5. Qual era il ruolo delle Coorti pretoriane nell'organizzazione militare di Augusto?
  6. Le Coorti pretoriane, composte da 1.000 uomini scelti ciascuna, fungevano da guardia del corpo personale dell'imperatore. Erano ben retribuite con 20.000 sesterzi all'anno, pagati direttamente dalla cassa privata di Augusto, assicurandogli una fedeltà assoluta.

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