Concetti Chiave
- La conquista normanna dell'Inghilterra nel 1066 portò alla sottomissione sassone, con i Normanni che mantennero il potere per lungo tempo.
- Riccardo I Cuor di Leone, succeduto al padre Enrico II nel 1189, partecipò alla terza crociata, tentando senza successo di conquistare Gerusalemme.
- Giovanni Senza Terra, fratello di Riccardo, complottò per ottenere il trono durante la prigionia di Riccardo, ma fu perdonato al suo ritorno in Inghilterra nel 1194.
- Riccardo morì nel 1199 a causa di un'infezione subita durante l'assedio di Chaluz, e il trono passò al fratello Giovanni.
- Giovanni Senza Terra combatté contro la Francia e la Chiesa, e concesse la Magna Charta, un atto fondamentale per l'Inghilterra, prima di morire nel 1216.
Indice
La conquista normanna
L'Inghilterra sottomessa dai Normanni
La conquista normanna dell'Inghilterra, iniziata nel 1066 ad opera di Guglielmo duca di Normandia, condusse in breve tempo alla sottomissione della popolazione sassone e all'occupazione di tutta la parte meridionale dell'isola, ad eccezione del Galles. Per un lungo periodo, costellato di episodi di tensione più o meno gravi alimentati dal mai rassegnati Sassoni, i Normanni rimasero sul trono inglese.
Riccardo Cuor di Leone
Nel 1189, alla morte del re Enrico II, fondatore della dinastia dei Plantageneti e conquistatore dell'Irlanda, gli succedette il terzogenito Riccardo I, detto Cuor di Leone.
Questi, affidata la reggenza al fratello Giovanni Senza Terra (così chiamato per non essere stato investito di alcun feudo, essendo figlio minore), partecipò alla terza crociata (11891192), insieme con l'imperatore Federico Barbarossa (che vi morì) e con Filippo II Augusto di Francia.
Espugnò San Giovanni d'Acri e tentò più volte la conquista di Gerusalemme, senza mai riuscirvi, essendo nel frattempo tornati in patria sia Filippo II sia il duca Leopoldo d'Austria, con i quali era entrato in dissapori personali.Il ritorno di Riccardo
Saputo che il fratello Giovanni tramava per sottrargli il trono, conclusa una tregua con i Musulmani, Riccardo fece ritorno in Europa; fu però catturato dal duca Leopoldo e consegnato all'imperatore Enrico VI, che poi lo liberò in seguito al pagamento di una forte somma. Nel frattempo, alla notizia della sua prigionia, il fratello Giovanni si era proclamato re. Ma finalmente, nel 1194, Riccardo poté rientrare in Inghilterra: perdonò il fratello Giovanni che, in effetti, aveva pure iniziato un moto di rivolta contro di lui e dichiarò guerra a Filippo II Augusto, che nel frattempo aveva attaccato i territori inglesi in Francia.
La successione di Giovanni
Ferito all'assedio del castello di Chaluz, nel Poitou, Riccardo mori nel 1199 a seguito di un'infezione. A succedergli fu proprio il fratello Giovanni Senza Terra, il quale lottò sia contro la Francia per il possesso della Normandia, sia contro il papa Innocenzo III, a causa del dissidio tra il clero inglese e la Chiesa romana (cosa che gli costò la scomunica). A questo re va il merito di aver concesso al Paese la Magna Charta, l'atto costituzionale fondamentale della nazione inglese. Giovanni morì nel 1216.
Domande da interrogazione
- Chi era Riccardo Cuor di Leone e quale ruolo ha avuto nella terza crociata?
- Quali furono le conseguenze delle trame di Giovanni contro Riccardo?
- Come è morto Riccardo Cuor di Leone e chi gli succedette?
Riccardo Cuor di Leone, terzogenito di Enrico II, partecipò alla terza crociata (1189-1192) insieme a Federico Barbarossa e Filippo II Augusto. Espugnò San Giovanni d'Acri e tentò di conquistare Gerusalemme, ma non vi riuscì.
Giovanni, fratello di Riccardo, si proclamò re durante la prigionia di Riccardo. Tuttavia, Riccardo tornò in Inghilterra nel 1194, perdonò Giovanni e dichiarò guerra a Filippo II Augusto.
Riccardo morì nel 1199 a causa di un'infezione dopo essere stato ferito all'assedio del castello di Chaluz. Gli succedette il fratello Giovanni Senza Terra, che concesse la Magna Charta e morì nel 1216.