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Concetti Chiave

  • La Repubblica Romana si procurava schiavi principalmente attraverso conquiste militari nei territori vicini.
  • Tutti i gruppi sociali romani, inclusi patrizi e plebei, erano favorevoli alla politica di espansione per proteggere i romani poveri dalla schiavitù.
  • I plebei richiesero eguaglianza politica, partecipazione alla spartizione dei bottini di guerra e leggi scritte per limitare il potere arbitrario dei patrizi.
  • I patrizi, controllando il senato, mostrarono disponibilità ad accontentare i plebei per ottenere supporto nelle campagne militari.
  • Dopo la conquista dei Volsci e degli Equi, i patrizi tradirono i plebei escludendoli dalla divisione del bottino.

Indice

  1. La difficoltà di procurarsi schiavi
  2. Politica di espansione romana
  3. Richieste dei plebei
  4. Conquiste e divisione del bottino

La difficoltà di procurarsi schiavi

Nella Repubblica Romana procurarsi schiavi in gran numero non era molto facile, anche se esistevano, ad esempio, mercanti di schiavi, i quali magari si procuravano la preziosa merce con atti di pirateria e di brigantaggio.

Politica di espansione romana

L’unico modo per ottenere schiavi in gran numero era quello di andarli a prendere nei territori vicini, conquistandoli a mano armata.

Su questa politica di espansione a Roma erano d’accordo tutti: patrizi e plebei ricchi ed anche plebei poveri e proletari, in quanto, con la venuta di schiavi forestieri, si allontanava per i Romani poveri il pericolo di cadere in schiavitù.

Richieste dei plebei

La politica di espansione creava, però, un nuovo problema: una volta fatte le conquiste, come sarebbe stato ripartito il bottino? Ormai i patrizi avevano in mano il potere ed avrebbero fatto la parte del leone. I plebei, guidati dalle loro famiglie più ricche e potenti, posero ai patrizi delle condizioni.

Ecco, in sintesi, le richieste dei plebei:

- Eguaglianza politica fra patrizi e plebei;

- Partecipazione dei plebei alla spartizione dei bottini di guerra e dell’«ager publicus»;

- Leggi scritte (i patrizi, non essendovi leggi scritte in Roma, facevano in pratica quello che volevano).

I patrizi, per mezzo del loro organo più importante, il senato, fecero capire di essere disposti ad accontentare i plebei, dei quali avevano bisogno per la politica di espansione.

Conquiste e divisione del bottino

Così l’esercito romano, composto da patrizi e plebei, conquistò il territorio dei Volsci e degli Equi (popolazioni vicine), impadronendosi di terre e prigionieri. Dopo la vittoria, però, i patrizi esclusero i plebei dalla spartizione del bottino.

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