auri01
di auri01
Ominide
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Nel Seicento, sotto il regno di Luigi XIV, era popolare lo stile "rhingrave", una calzamaglia con gonnellino ornato da fiocchi e nastri.
  • Pantaloni decorati con pizzi al ginocchio erano comuni, così come guanti e camicie arricchiti da questi elementi decorativi.
  • Il Re Sole vestiva abiti opulenti, spesso neri e argento, con dettagli in merletto, broccato e diamanti.
  • Angelica, conosciuta come "la marchesa degli angeli", scrisse dettagliatamente dell'abbigliamento sfarzoso del re.
  • Louis de Rouvroy de Saint-Simon documentò la vita a Versailles e l'impatto del re sugli astanti.

Indice

  1. Moda del Seicento
  2. Descrizione dell'abbigliamento del Re Sole
  3. Testimonianze di Louis de Rouvroy de Saint-Simon

Moda del Seicento

Nella seconda metà del Seicento, periodo in cui regnò Luigi XIV, era largamente diffuso lo stile del “rhingrave”: una sorta di calzamaglia unita a un gonnellino con sopra uno sproposito di fiocchi, nastri e balze. Si portavano anche pantaloni con pizzi svolazzanti al ginocchio; questi ornamenti rappresentavano un tema ricorrente e adornavano guanti e camicie, però si vedevano spesso anche stravaganti giubbe con cascate di nastri.

Descrizione dell'abbigliamento del Re Sole

Troviamo numerose testimonianze riguardo l'abbigliamento del Re Sole ma Angelica detta "la marchesa degli angeli" scrisse addirittura un libro:

" ...Il Re era interamente vestito in nero e argento. Il mantello di moerro (1) nero era velato da un merletto d'argento trattenuto da punte di diamante e lasciava vedere un farsetto di broccato d'argento ornato di pizzi neri di raffinata fattura. Gli stessi pizzi a tre balze ricadevano sui ginocchi sotto le brache di velluto scuro. Gli scarpini avevano fibbie di diamanti. La cravatta, che non era a forma di bavero, ma di ampio nodo, era anch'essa ricamata con piccolissimi diamanti. Alle dita portava un gran numero di diamanti e un solo rubino molto grosso... "

(1)MOERRO: drappeggio in seta

Testimonianze di Louis de Rouvroy de Saint-Simon

Louis de Rouvroy de Saint-Simon, dopo aver lasciato il servizio militare, si trasferisce a Versailles e ci lascia diverse testimonianze riguardo al re.

“...bisognava iniziare ad abituarsi a vederlo, se non si voleva esporsi a restar senza parola quando gli si rivolgeva il discorso...”

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community