Concetti Chiave
- Le città italiane erano devastate e la popolazione soffriva enormemente a causa delle divisioni e delle vendette del dopoguerra.
- L'amnistia di Palmiro Togliatti cercò di pacificare la situazione liberando molti ex membri del regime fascista.
- L'Italia doveva affrontare la scelta tra monarchia e repubblica, scrivere una nuova costituzione e avviare la ricostruzione economica.
- La vita democratica si ricostituì con la nascita di partiti di massa come la Democrazia Cristiana, il Partito Comunista Italiano e il Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria.
- Il referendum del 2 giugno 1946 sancì la nascita della repubblica, mentre la Costituzione entrò in vigore il 1° gennaio 1948.
Indice
Le macerie della guerra
Al termine della guerra molte città italiane erano in macerie e non si contavano i morti e i dispersi. A ciò si aggiungevano il dramma di famiglie divise dalla sceltra tra la Restistenza e fascismo e le vendette degli ex partigiani contro i loro torturatori. A questa situazione tentò di porre rimedio l'amnistia firmata da Palmiro Togliatti, ministro di grazia e giustizia, che rimise in libertà gli ex uomini del regime, anche quelli colpevoli di gravi reati.
Sfide economiche e sociali
Disoccupazione, carenza alimentari, borsa nera.
criminalità rendevano durissima la vita della popolazione.
L'italia doveva realizzare quattro obbiettivi:
⦁ scegliere tra monarchia e repubblica.
⦁ darsi una costituzione democratica.
⦁ dare il via alla ricostruzione del Paese.
⦁ riprendere la produzione agricola e industriale.
Rinascita democratica
La vita democratica rinacque dopo venti anni di dittatura con la costituzione dei partiti tra i quali emergevano tre partiti di massa:
⦁ Democrazia cristiana; Alcide de Gasperi. (DC)
⦁ partito comunista italiano ; Palmiro Togliatti. (PCI)
⦁ partito socialista italiano di unità proletaria. (PSIUP)
Il referendum del 1946
Il 2 giugno 1946 si tennero il referendum sulla scelta tra monarchia o repubblica e l'elezione dell'Assemblea costituente, allargati anche alle donne.
Una parte del sud, in pace dal 1943 o dai primi anni del 1944 voleva ancora i Savoia, mentre il centro-nord non perdonava loro l'ambiguità dell'armistizio e la fuga. A nulla servì l'abdicazione di Vittorio Emanuele III a favore del figlio Umberto II. Il referendum si concluse con una vittoria della repubblica e Umberto II in esilio in portogallo. Alle elezione della costituente la Dc fu il primo partito, seguito dal Psiup e dal Pci. Questi partiti insieme al partito repubblicano entrarono nel secondo governa De Gasperi.
La Costituente emanò la costituzione il 1° gennaio 1948.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali sfide economiche e sociali affrontate dall'Italia dopo la guerra?
- Quali furono i principali partiti politici emersi durante la rinascita democratica in Italia?
- Quali furono i risultati del referendum del 1946 in Italia?
Dopo la guerra, l'Italia affrontò sfide come disoccupazione, carenza alimentare, borsa nera e criminalità, che rendevano la vita della popolazione molto difficile.
Durante la rinascita democratica, emersero tre principali partiti di massa: la Democrazia Cristiana (DC) guidata da Alcide de Gasperi, il Partito Comunista Italiano (PCI) guidato da Palmiro Togliatti, e il Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP).
Il referendum del 2 giugno 1946 si concluse con la vittoria della repubblica, portando Umberto II in esilio in Portogallo. La Democrazia Cristiana risultò il primo partito alle elezioni della Costituente, seguita dal PSIUP e dal PCI.