Concetti Chiave
- La preistoria inizia circa 2.500.000 anni fa con la produzione di utensili da parte degli ominidi.
- Gli studiosi dividono la preistoria in tre periodi principali: Paleolitico, Mesolitico e Neolitico.
- Caratteristiche distintive degli ominidi includono la stazione eretta, la manualità avanzata e un cervello più sviluppato.
- L'evoluzione della specie homo è stata suddivisa in habilis, erectus, sapiens o neandertalensis, e sapiens-sapiens.
- Il Paleolitico copre la maggior parte della preistoria e segna importanti sviluppi evolutivi per l'ominide.
Inizio della preistoria
La preistoria ha inizio circa 2.500.000 anni fa. A quel periodo si fa risalire la produzione di utensili da parte di ominidi, che erano individui di bassa statura, con braccia lunghe ed un aspetto più simile agli animali, nonostante fossero in grado di camminare su due zampe.
È questo un tempo lunghissimo, che gli studiosi hanno diviso in tre periodi: il Paleolitico, il Mesolitico e il Neolitico.
Durante il primo periodo, che occupa quasi interamente tutto il “percorso” preistorico, l’ominide ha iniziato il suo lento processo evolutivo.Caratteristiche degli ominidi
Tre sono le caratteristiche più rappresentative della sua specie: la conquista della stazione eretta (che gli permetteva di camminare e nello stesso tempo di utilizzare le mani), l’opposizione del pollice alle altre dita della mano (che gli permetteva di affinare la sua manualità per la produzione e l’utilizzo degli utensili, anche di quelli più piccoli) e l’aumento volumetrico della corteccia . cerebrale (che gli permetteva di comprendere razionalmente la realtà e di dare risposte alle sue domande).
Evoluzione della specie homo
A seconda dello stadio di sviluppo di queste caratteristiche la specie homo è stata suddivisa in habilis (2 milioni di anni fa), in erectus (1,5 milioni di anni fa), in sapiens o neardenthalensis (130.000 anni fa) e in sapiens-sapiens o di Cromagnon (100.000 anni fa).
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