Concetti Chiave
- La peste nera, che colpì l'Europa nel 1316, causò la morte di metà della popolazione, caratterizzata da lividi neri sul corpo.
- L'epidemia si diffuse rapidamente in vari paesi, tra cui Germania, Olanda, Belgio e Francia, con un terzo della popolazione deceduta in alcune aree.
- L'aumento dei prezzi alimentari fu tale che solo i mercanti siciliani e pugliesi evitarono una carestia totale nella regione colpita.
- Le condizioni meteorologiche avverse, come le inondazioni persistenti, rovinarono i raccolti e contaminarono l'aria, aggravando la crisi.
- La peste si diffuse attraverso i marinai, infettati dai ratti sulle navi, e i sintomi includevano ulcere e gonfiori, portando all'abbandono e alla sepoltura prematura delle vittime.
L'epidemia del 1316
La meta' della popolazione europea nell'anno 1316 morì per una forte epidemia di peste. Gli storici l'hanno soprannominata "peste nera" per due motivi:
1)I lividi che comparivano sul corpo erano di colore nero;
2)La peste era così forte da provocare la morte di molta gente.
La diffusione della peste
La grande pestilenza di fame avvenne nella parte nord-occidentale della Germania e si estese in Olanda, Frisia, Silanda, Bramante e Findria (la regione degli attuali Paesi Bassi e Belgio), fino in Borgogna e in alcune località della Francia un terzo della popolazione morì e da un giorno all'altro quelli che sembravano sani morirono.
Conseguenze economiche e sociali
L'aumento dei prezzi dei generi alimentari fu così grande che, senza l'arrivo dei mercanti provenienti dalla Sicilia e dalla Puglia tutti sarebbero morti di fame. Questa sciagura durò per tutto l'inverno anche tutta la primavera successiva e tutta l'estate fu così piovosa che, per il terreno posto così in basso, l'acqua coprì e rovinò ogni raccolto. In seguito le terre rimasero inondate per così tanti anni che quasi non diedero frutti e l'aria si contaminò. La peste arrivò in Europa tramite i marinai che commerciavano con quest'ultima perché sulla nave c'erano dei ratti che l'ebbero trasmessa a tutti i marinai. I sintomi della peste erano: l'ulcera o il gonfiore sotto l'inguine o sotto l'ascella. La vittima era privata di assistenza e persino abbandonata dal parentado, erano trasportati, senza la minima discriminazione alla fossa per essere inumati: così un gran numero di persone fu sepolto vivo.