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Concetti Chiave

  • Il Primo Novecento è caratterizzato da guerre mondiali, regimi totalitari e genocidi, con l'Italia tra i paesi vincitori della prima guerra mondiale.
  • Benito Mussolini instaurò una dittatura in Italia nel 1922, limitando le libertà e causando isolamento culturale.
  • Nel 1938 furono introdotte le leggi razziali in Italia, portando all'espulsione degli ebrei dalle scuole e ad ulteriori persecuzioni durante la seconda guerra mondiale.
  • I Partigiani italiani combatterono contro la dittatura di Mussolini, concludendo la lotta di liberazione nel 1945, evento centrale in molte opere letterarie.
  • Nel Secondo Novecento, l'Italia sperimentò un boom economico che alimentò flussi migratori interni e l'uniformazione linguistica attraverso la diffusione della televisione.

Indice

  1. Le guerre mondiali e l'Italia
  2. L'Italia sotto il regime fascista
  3. La lotta partigiana e la liberazione
  4. Il dopoguerra e il boom economico

Le guerre mondiali e l'Italia

La prima parte del secolo più vicino a noi è l’epoca delle guerre mondiali, dei regimi totalitari e dei genocidi.

La prima guerra mondiale fece oltre un milione di morti; l’Italia fu tra i Paesi vincitori, ma pagò duramente il proprio contributo a causa dei morti e della distruzione del territorio.

L'Italia sotto il regime fascista

Nel nostro Paese, nel 1922 prese il potere un dittatore, Benito Mussolini, che abolì ogni libertà.

La dittatura fu anche causa di notevole isolamento culturale.

Le leggi razziali, nel 1938, causarono l’espulsione degli ebrei dalle scuole.

L’Italia partecipò alla Seconda Guerra mondiale a partire dal 1940; dalla fine del 1943 attuò anche sul proprio territorio il rastrellamento e la deportazione degli ebrei in campo di concentramento.

La lotta partigiana e la liberazione

Sul territorio italiano agirono, durante la guerra, oltre agli eserciti dei paesi in conflitto, anche italiani che volevano combattere la dittatura di Mussolini: i Partigiani. Questa lotta di liberazione, che si concluse nel 1945, sarà al centro anche di numerose opere letterarie.

Dalle guerre mondiali al boom economico: l'evoluzione dell'Italia moderna articolo

Il dopoguerra e il boom economico

L’Italia del secondo dopoguerra è un paese prostrato economicamente e lacerato da gravi tensioni interne. Dalla metà degli anni Cinquanta l’economia italiana attraversa una fase di intenso sviluppo: negli anni del cosiddetto boom economico, la ripresa tocca prima di tutto l’industria e più lentamente anche l’agricoltura.

Lo straordinario sviluppo industriale provoca un’accelerazione dei flussi migratori dal sud del paese verso le fabbriche nei centri del nord: questo fenomeno, insieme all’affermazione di un nuovo e potentissimo mezzo di comunicazione, la televisione, avrà un ruolo fondamentale nell’uniformare i modelli linguistici degli italiani

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